26 gennaio 2019
Cara mamma,
E' da un po' che non ti scrivo ma non è successo niente di che, in questi giorni io e Sofia siamo state almeno dieci ore al telefono, e non scherzo. Stasera è stato il compleanno di papà e quindi siamo andati fuori a cena, con noi sono venuti Luca, suo padre, Andrea e Giada, gli ultimi due si sono fermati anche da noi a dormire. Ci siamo trovati tutti a casa da noi, abbiamo fatto un aperitivo veloce e papà ha soffiato le candeline su un ciambellone al cioccolato che ho preparato stamattina. Verso le otto siamo andati al ristorante e abbiamo mangiato, verso le undici poi siamo andati a fare un giro in centro e abbiamo mangiato il gelato. Siamo arrivati a casa che era più o meno mezzanotte e mezza. Mi sono struccata e ora sono qui che ti scrivo mentre Andrea è in bagno.
Mi sono divertita molto stasera e ho potuto conoscere meglio Giada. Abbiamo parlato per tutta la cena, devo dire che mi piace veramente tanto come ragazza e sono contenta che stia bene con papà. Andrea e Luca hanno parlato tutto il tempo di calcio e poi Luca lo ha invitato ad andare a Roma per le vacanze di Carnevale, per scherzare gli ho detto che ero gelosa e che non mi piaceva l'idea di lasciarli da soli in giro perché chissà cosa avrebbero potuto combinare, Luca si è messo a ridere e Andrea ha detto che se volevo potevo aggiungermi. Ovviamente ho accettato, non perché io sia realmente gelosa, semplicemente è da troppo tempo che voglio andare a Roma ma purtroppo non sono mai riuscita, quindi sarà un'ottima occasione.
Adesso sono stanchissima, non vedo l'ora che arrivi Andrea così posso spegnere la luce e andare a dormire.
Intanto che aspetto però voglio annunciarti che domani conoscerò la famiglia di Andrea, non chiedermi perché non l'ho ancora conosciuta perché non lo so nemmeno io, ho sempre chiesto ad Andrea di farmela conoscere ma inventava sempre scuse quindi dopo un po' ho rinunciato.
Eccolo finalmente è arrivato, quindi vado a nanna.
Buonanotte
Vanessa

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Cara Mamma
Novela JuvenilVanessa è una ragazza come tante, frequenta il liceo, esce il sabato sera e si fa film mentali. Ma ha anche un sogno, vuole diventare una scrittrice e decide di parlarne con il suo professore di italiano. E' proprio lui che le consiglia di iniziare...