5. Il divorzio

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15 agosto

, anche questo giorno è arrivato: il fatidico divorzio.
Non trovo la forza di alzarmi dal letto, se penso che tra poche ore i miei genitori saranno in tribunale, con di fronte a loro giudici e avvocati.

Oggi, tutte le parole diverranno realtà. Sono ancora molto scossa, ma prima o poi mi toccherà ad accettarlo... I miei genitori cercano di tirarmi su il morale, dicendomi che devo vedere questo cambiamento come “l'inizio di una nuova vita” e che devo capire la loro decisione. So che la scelta spetta a loro, ma non è affatto facile.

Dopotutto mi mancherà l'Arizona: le chiacchierate con Ann durante la ricreazione, i pomeriggi passati con lo skateboard, i picnic nei boschi con la mia famiglia, le camminate in montagna...

Finalmente mi alzo dal letto, mi do una sistemata ai capelli per essere almeno presentabile e scendo in salotto. Una volta giù, saluto i miei genitori con un abbraccio e poi li lascio andare, con un saluto triste.

Mio fratello si deve ancora svegliare, così mi metto a preparargli thè e pancakes per colazione, mentre io prendo il mio solito latte con i biscotti.

Ho un assoluto bisogno di distrarmi, penso immediatamente al mio skateboard. Sì... andrò in skate, voglio ripercorrere per un'ultima volta le strade della mia città.
Dopo essere tornata in camera, infilo le prime cose che trovo nell'armadio e  esco di casa con le cuffie in testa.

Parte una delle mia canzoni preferite: Bad Liar degli Imagine Dragons, salgo sullo skateboard e inzio a spingermi con dolcezza.

Oh, hush, my dear, it's been a difficult year (oh, tesoro mio, è stato un anno difficile)

Giro l'angolo, perdendo di vista la casa e poco dopo mi ritrovo in Leichester Road.
Già... è stato un anno molto difficile. Tutte le volte che tornavo a casa e vedevo i miei genitori litigare, tutte le volte che tornavo a casa e mi sentivo sola, senza nessuno pronto ad ascoltarmi o capirmi... tutte le volte che tornavo a casa e non mi sentivo mai completamente a casa.

And terrors don't prey on innocent victims (e le paure non vanno a caccia di vittime innocenti)

Sì, ho paura... ho paura di rimanere senza amici, ho paura della nuova scuola, ho paura del futuro, di tutto ciò che succederà, ho paura di avere paura. Potrò sembrare patetica, ma penso che questo ribalterà tutta la mia vita, forse in meglio, forse in peggio. Devo farmi coraggio.

La canzone va avanti, a ritmo con i battiti accellerati del mio cuore, mentre percorro questa stradina desolata... ed ecco la mia parte preferita.
So look me in the eyes, tell me what you see (Quindi guardami negli occhi e dimmi cosa vedi)
Perfect paradise tearing at the seams (Un paradiso perfetto che sta cadendo a pezzi)
I wish I could escape, I don't wanna fake it (Vorrei solo riuscire a sfuggirgli, non vorrei fingere)
Wish I could erase it, make your heart believe (Vorrei riuscire a cancellarlo, fare in modo che il tuo cuore creda in me)
But I'm a bad liar, bad liar (Ma sono un pessimo bugiardo, un pessimo bugiardo)

E nei miei occhi cosa c'è in questo momento? Vorrei poterlo chiedere a qualcuno, ma a chi?
La mia famiglia si sta dividendo e ho perso la mia migliore amica, anche se non so in fondo quanto fosse la migliore, però c'era stata.

La mamma e il papà, adesso sono in tribunale, ed è strano pensare che quando torneranno a casa non saranno più una coppia. Non saranno più marito e moglie. Secondo la legge, saranno solo degli sconosciuti che hanno messo al mondo due figli: me e Justin... chissà lui come si sente?

Certo, è più grande di me e deve essere difficile anche per lui, ma almeno non dovrà trasferirsi, abbandonando la sua fidanzata, la scuola, lo sport e tutta la sua vita. Posso già sentire la sua mancanza...

Anche papà mi mancherà davvero tanto. Come posso immaginare la mia vita senza di lui, senza quella persona che fin da piccola mi ha insegnato a farmi valere e continuare a sorridere nonostante tutto e tutti? Non trovo nemmeno la forza per pensarci.

Ora spengo la musica, perchè mi fa diventare più triste di quello che già sono. Inizio a tornare verso casa e nel frattempo penso che devo farmi forza e chiamare la mia migliore amica il più presto possibile.

Arrivo a casa e nel mentre anche i miei genitori sono tornati, così li avviso che devo fare una cosa importante.
Me ne vado in camera mia, e prendo subito il telefono dal comodino.
Lo accendo e inizio a digitare il numero di Ann. Il suo telefono squilla per ben 6 volte, ma lei rifiuta la chiamata.
Provo a richiamarla, con le lacrime agli occhi, ma niente... segreteria telefonica, decido di registrare un messaggio vocale.

“Ann, ho bisogno di te. Devo parlarti urgentemente, è importante. So che forse sei arrabbiata, ma ti prego richiamami.”

Ann mi richiama dopo pochi minuti... deve aver capito che si tratta di qualcosa di molto importante.
“Pronto” dico con la voce rotta.
“Lily... cos'è successo?” mi risponde lei, sbalordita nel sentirmi piangere.

Tiro su col naso. “Non sai quanto mi dispiace, ma purtroppo è andata così...”
“Che cosa?!”
“I miei genitori sono appena stati in tribunale. Hanno divorziato. E presto io dovrò lasciare l'Arizona, per trasferirmi con mia mamma in California, mentre Justin e papà resteranno qui...”
Ann è senza parole, e non la biasimo affatto.

“Non sai quanto mi dispiace, ma io non posso cambiare le cosa... Spero che questa scelta faccia stare meglio i miei genitori, soprattutto mia mamma, perchè in questo periodo la vedo parecchio triste. Mi dispiace, Ann...” le dico, mentre le lacrime continuano a scendere sul mio viso.
Quante volte ho pianto in questi giorni?

Sento che anche lei inizia a comprendere cosa accadrà, e scoppia in lacrime...
“Mi dispiace” ripeto triste.
“Lisbeth, non devi assolutamente fartene una colpa, tu non c'entri. E scusa se ultimamente ti ho ignorata.”
“Tranquilla Ann... anche se abbiamo litigato, mi mancherai” dico, e lo penso davvero.
“Anche tu. Ti voglio salutare per bene prima che tu te ne vada.”
“Possiamo vederci prima che io parta, se vuoi.”
“Certo che voglio... oh mio Dio, Lily, mi mancherai un sacco!”
“Già, pure tu...”
“Allora, ci vediamo tra pochi giorni.”
“Sì, ciao Ann.”
“Ciao, ti voglio bene.”
Anche io.”

{💙}

Ciao a tutti, grazie per le 250 visualizzazioni. Commentate e lasciate una ⭐, se la storia vi sta piacendo.
Ci vediamo mercoledì prossimo con un nuovo capitolo🦋.

Lety & Ele

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