9. High School

84 17 0
                                    

11 settembre

Domani sarà ufficialmente il mio primo giorno nella nuova scuola.
Sono le 23.32... non potete capire quanta ansia provo in questo momento!

Per tutto il giorno, non ho fatto altro che controllare la lista di tutto ciò che mi serve per domani. La mamma mi ha detto mille volte di stare tranquilla, ma è più forte di me! Ho paura di rimanere senza amici, di non essere all'altezza dei miei compagni di classe e di trovarmi male.
Chissà come saranno i professori?

Bastaaaaa! Ora devo riuscire ad addormentarmi, altrimenti sembrerò uno zombie e la prima impressione che gli altri avranno di me sarà pari a 0. Pensarci non cambierà affatto le cose.
Chiudo gli occhi, cerco di pensare ad altro...

23.40: sto morendo di caldo. Spingo via le lenzuola e mi tolgo i pantaloni del pigiama.

23.56: c'è troppo buio. Accendo la lampadina azzurra, girandomi a pancia in giù per non vedere troppa luce.

00.00: ecco, io lo sapevo! È mezzanotte, tra meno di 7 ore dovrò alzarmi e non sto ancora dormendo!

00.18: ci mancava anche il rumore della lavastoviglie a infastidirmi. Mamma, io ti voglio un bene dell'anima, ma non potevi programmarla un po' prima!?

00.29: non sto ancora dormendo. Sento dei passi provenire dalle scale e vedo un'ombra che si allunga... e se fosse un mostro? Magari è It... o forse un Dissennatore uscito da Azkaban, venuto a farmi un visitina. Guardare certi film mi fa male.

La porta della mia camera si apre cigolando e ho il cuore a mille ma, fortunatamente, mi accorgo che è solo la mamma con una tazza fumante in mano.
“È camomilla. Immaginavo che fossi sveglia” mi porge la tazza sedendosi sul letto accanto a me.
“Mamma, tu mi conosci troppo bene...” mi lamento sorseggiando la bevanda bollente.
“Bevi e vedrai che ti addormenterai subito.”
Poi mi da la buonanotte, dandomi un bacio sulla guancia.

Grazie a Dio, nel giro di 10 minuti mi addormento, con ancora tutta l'ansia in corpo.

12 settembre

Driiiiin. Suona la sveglia. Mi alzo dal letto in mezzo secondo e vado subito in cucina per fare colazione. Non mi accorgo nemmeno di cosa sto mangiando, in testa ho solo un pensiero, o meglio una parola: ANSIA.
A.
N.
S.
I.
A.

Cavolo, non ho ancora scelto i vestiti per oggi! Mi fiondo in camera, senza finire il latte. Prendo al volo dei jeans neri a vita alta e la maglietta della Levi's.
Il mio zaino blu dell'Eastpack è già pronto da ieri sera, ma per sicurezza lo ricontrollo.

Sono in anticipo di 15 minuti, ma questo non fa che aumentare la mia ansia. Guardo e riguardo l'ora sul telefono, almeno mille volte, finchè non vedo comparire le 7.40 sullo schermo, così infilo il cellulare nella tasca esterna e parto.

La scuola, come ho già detto, è a pochi passi da casa mia, quindi andrò quasi sempre a piedi o in skateboard.
Per fortuna, arrivo a scuola in perfetto orario.

Ecco davanti a me la St. James High School.
Devo dire che dall'esterno mi piace tanto: è molto grande e colorata.
Gli studenti sono tantissimi, molti di più di quelli nella vecchia scuola, e vanno in tutte le direzioni.

Prima di entrare nella mia nuova classe, dovrò andare in segreteria per prendere il foglio con i corsi che ho deciso di frequentare.

Suona la campanella.
Oh, santo cielo!
Devo stare calma.
Respira, Lisbeth. Respira: 1, 2, 3...
È una scuola, le persone non ti mangiano mica.

Questa sono io || Lety&EleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora