voglio solo te

perchè io

Non era la prima volta che mi perdevo nel suo sguardo, così sicuro ma allo stesso tempo così dolce, riusciva a penetranti l'anima, ti sentivi capita senza aver bisogno di parlare. Era una strana sensazione, non l'avevo mai provata, con nessuno, essere con lei mi rendeva felice, serena, ma proprio non capivo il perchè. Ad un certo punto vidi i suoi occhi avvicinarsi sempre più ai miei, così come ogni parte del suo corpo, fino a quando non fu vicina al punto che mi risultasse facile sentire il suo profumo, mi resi conto di quali fossero le sue intenzioni solo quando sentii le sue labbra sempre più vicine alle mie, così presa dallo spavento mi allontanai bruscamente, provai a guardarla ma lei abbassò lo sguardo:"cosa volevi fare?" Dissi io ancora interdetta(Come se non avessi già capito) "niente...io pensavo che...niente, scusa ho sbagliato" e così dicendo salì sulla sua bici e partì a tutta velocità intenta a raggiungere gli altri. Io rimasi lì, per terra ancora per qualche minuto, poi mi alzai e iniziai a pedalare, piano, non volevo raggiungerla, sarebbe stato troppo imbarazzante. Così con passo lento e costante raggiunsi gli altri ma non la vidi, probabilmente era in cima alla fila, così che non potessi raggiungerla, ma si sbagliava se pensava che avessi voglia di interagire con lei, ero spaventata, ancora troppo per parlarle. Speravo che arrivati in paese non ci fermassimo per gli ultimi saluti e che andassimo invece ognuno direttamente a casa propria, ma così non fu. Ci fermammo, infatti tutti in piazza, chi per più tempo e chi per meno, durante l'ultima mezz'ora di biciclettata avevo avuto il tempo di riflettere: tutti i miei sospetti si erano affermati come realtà, si lei era...era... si insomma quella cosa lì; le piacevano le ragazze, e a quanto pare le piacevo io, si proprio io, ma perchè, cos'avevo di tanto speciale? Magari se le ne avessi dato  l'occasione mi avrebbe potuto spiegare...si insomma spiegare un po' tutto.