Fu qualcosa di magnifico: il suo viso tra le mie mani, le sue mani sui miei fianchi, gli occhi chiusi, ma sopratutto le sue labbra a contatto con le mie. Non volevo farlo ma dovevo così mi staccai, mi mancava il fiato, la guardai. Non avrei mai pensato che sarei stata io a compiere quel gesto, ma fu più forte di me, non riuscii a fermarmi...Non volevo fermarmi. Mi guardò compiaciuta, ma allo stesso tempo stupita"wow...mi sorprendi maia!" Mi scappò un sorriso, ma girai il volto per la vergogna "di cosa ti vergogni...è stato bellissimo" disse lei cercando il mio sguardo. Passammo la serata camminando per le strade deserte del paese, mano nella mano, in silenzio. Quel silenzio così micidiale, e così tremendamente perfetto, lei era perfetta, tutto quella sera fu perfetto. Il tempo passò velocemente, troppo velocemente, non riuscimmo neanche a rendercene conto che arrivò il buio, presi il cellulare per vedere che ore fossero, fu solo allora che mi accorsi delle 11 chiamate perse da mia madre. "È successo qualcosa?" Esclamò Emma vedendomi preoccupata "no ma devo tornare a casa...si è fatto tardi" dissi io. Con lo stesso silenzio in cui eravamo immerse prima andammo verso casa mia, Emma insistette per accompagnarmi, nonostante casa sua fosse dalla parte opposta del paese. "Eccoci qui" disse lei con aria quasi dispiaciuta "e già...eccoci qui", si avvicinò piano a me, cercando il mio permesso, ero dubbiosa, non volevo esagerare, ma era così bella mentre cercava disperatamente la mia autorizzazione, così mi guardai intorno, non c'era nessuno, mi avvicinai e lei capì che poteva, mi prese il volto tra le mani e mi baciò, fu come la prima volta appassionato e magnifico. Le presi le mani e mi allontanai staccandomi piano e dirigendomi verso la porta di casa. Mi girai verso di lei un'ultima volta per guardarla prima di entrare, era bella come sempre.
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voglio solo te
RomanceSe non ti avessi conosciuta sarebbe stato tutto più semplice e normale ma anche molto più brutto e terribilmente noioso