capitolo 11.

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ci svegliamo verso mezzogiorno.
<buongiorno piccola!> dice.
<buongiorno piccolo.> dico sbagliando.
ci alziamo e ci vestiamo e torniamo in hotel..
arrivati vado in camera e lui pure.
apro la porta e...
i miei sono qua.
<dove sei stata?> dice mio padre.
cazzo.
<sono stata in spiaggia mi sono addormentata.> dico.
<sono passati due giorni eravamo preoccupati cazzo.!> dice papà urlando.
cazzo, sono passati due giorni? minchia.
non me ne sono manco accorta cristo...
<hanno operato tua sorella uscirà oggi pomeriggio.> dice papà.
<scusate.> dico.
<basta!> dice papà.
esco e apro la porta e trovo edo..
ma che vuole mi spia? madonna oh.
non c'è la faccio più.
<tu chi sei?> dice mio padre.
<è uno che mi stalkera mi segue ovunque, ma ovviamente voi di me ve ne sbattete il cazzo.> dico urlando e corro fuori dalla stanza.
sespo scappa nel momento e mi ferma.
<rosalba.> dice.
<ma che cazzo vuoi?> dico.
<perché hai paura di me?> dice.
<non è che ho paura, mi stalkeri cazzo! vedi tu come dovrei reagire.> dico.
<basta!> dico.
<lasciami stare.> continuo per poi andarmene via.
cammino, cammino arrivando alla capanna, beh dove ho avuto la prima volta con valerio mi metto lì e ascolto la musica chiudendo gli occhi.
—————-
valerio povs.

sono in camera e sto guardando la tv, quando entra edo.
<che avete fatto ieri?> dice edo incazzato.
<abbiamo mangiato la pizza in spiaggia e poi ci siamo addormentati.> dico.
non voglio dirli ogni particolare dopotutto è una cosa nostra.
<sese> dice.
<lei mi odia.> aggiunge.
<vorrei esserci amico ma zero.> dice.
<non so che dirti.> dico.
<invece di aiutarmi tu te ne sbatti il cazzo, grazie che amico che sei eh!> dice.
<ora perché reagisci così?> chiedo.
<beh vedi tu..> dice.
lo guardo non capendo nulla.
< siamo venuti in vacanza assieme e da quando hai conosciuto lei non passiamo tempo assieme.> dice edoardo.
ha ragione..però ho voglia di stare tempo con lei.
<sei come tutti alla fine, appena trovano una ragazza con un bel culo, fisico e bella estaticamente se ne sbatto degli amici.> dice sespo.
non mi aspettavo ciò..
<si vede che non ti ricordi allora ciò che ho sempre fatto per te.> dico.
<le volte che stavi male per la tua ex, io magari rimandavo le uscite con la mia ragazza per starti accanto e farti distrarre.> aggiungo.
mi alzo e me ne vado sbattendo la porta.
fanculo.
scendo le scale ed esco dall'hotel cammino senza una meta con le cuffie nelle orecchie ascoltando musica.
mentre cammino arrivo nella capanna..dove l'ho fatto con rosalba..questo è il mio posto felice..entro togliendo la camicia e trovo rosalba che dorme e gli accarezzo i capelli.
mamma mia quanto è bella.
mi suona il cellulare e rosalba si sveglia spaventandosi.
<vale.> dice spaventata.
<che fai qua?> dice sedendosi.
<potrei farti la stessa domanda a te.> dico.
<scusa se ti ho svegliata.> dico abbracciandola.

ti amo ti odio/sespo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora