capitolo 25.

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la sveglia suona per le sei...oggi primo giorno di scuola, che palle non ho voglia di andarci.. so già che mettere essendo che avevo già fatto acquisti e tutto con sofia, e quest'anno avrò lei con qui affronterò questo anno traumatico.
vado in bagno a lavarmi, mi lavo il corpo e i capelli esco avvolgendo i capelli in uno asciugamano piccolo e il corpo nell'accappatoio. mi asciugo i capelli legandoli come sempre nella solita coda e vado in camera a mettermi l'intimo e mi vesto così:

 mi asciugo i capelli legandoli come sempre nella solita coda e vado in camera a mettermi l'intimo e mi vesto così:

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entro su whatsapp e scrivo a sofia, la mia cognatina

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entro su whatsapp e scrivo a sofia, la mia cognatina.
*chat tra sofia e rosalba.*
io: amo, colazione al bar?
sofia: certo pupa.
io: per le sette.
sofia: al bar tempesta.
io: perfetto.
*fine chat.*
preparo lo zaino ci metto dentro un quaderno, l'astuccio con qualche penna.
vado in bagno a truccarmi, faccio un trucco leggero..mi slego la coda e mi faccio due trecce.
e mi metto le mie amate scarpe..

e mi metto le mie amate scarpe

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mi guardo allo specchio.
uno schianto sono come sempre!
prendo lo zaino e scendo giù, trovo i miei con agnese a tavolo.
<mangio al bar colazione con sofia, buona giornata.> dico.
<a te.> mi rispondono in coro.
esco di casa e mi dirigo al bar tempesta, arrivata entro e trovo sofia seduta a un tavolo che mi fa segno di venire.
ci diamo un bacio sulla guancia.
<pronta?> dico.
<se ci sei tu al mio fianco non ho nulla da temere.> dice lei stringendomi la mano.
gli stringo la mano sorridendo e nel frattempo arriva il cameriere.
<due briosche una al cioccolato e l'altra ai frutti di bosco.> dico.
<con due cappuccini.> dice sofia.
il cameriere prende le ordinazioni e va a preparare il tutto.
mi suona il cellulare. un messaggio..
da "amore.❤️"
vale: dove sei amore?
io: al bar con tua sorella a fare colazione.
vale: vi raggiungo?
io: come vuoi amore.
vale: quale bar?
io: bar tempesta.
vale: arrivo.
metto il cellulare nello zaino.
<ci raggiunge valerio.> dico.
<ah ok va bene.> dice sofia.
sorrido.
arriva il cameriere con le ordinazioni e ci serve, ringraziamo e iniziamo a mangiare.
entra qualcuno dalla porta, era valerio si dirige al balcone e ordina una brioche alla crema, un thé al limone. si dirige verso di noi.
<amore, sofia.> dice valerio per darmi un bacio sulle labbra e sedersi al tavolo con noi.
arriva anche la sua ordinazione e mangiamo.
non potevo chiedere inizio migliore.
vale appoggia la mano sulla mia coscia, io lo guardo e sorrido.
<che mi dite?> dice sofia.
<vado a pagare.> dice valerio alzandosi e andando a pagare.
<posso farti una domanda personale?> dice sofia.
<dimmi.> dico.
<è una cosa seria.> dice.
<mi preoccupi che succede?> dico guardandola.
arriva valerio.
<ne parliamo poi.> dice lei.
<noi andiamo ora.> aggiunge sofia.
<ciao belle.> dice valerio.
abbraccia sofia e poi a me da' un bacio a stampo.
ci dirigiamo ognuno nella propria scuola.
camminiamo.
<dimmi.> dico.
<ho paura..> dice.
<di cosa?> dico.
<di quando arriverà la mia prima volta.> dice lei abbassando la testa.
<se è fatto con la persona giusta, non avrai nulla da temere.> dico abbracciandola.
mi stringe a se forte, sento che aveva bisogno di un'abbraccio.
<tu lo hai già fatto con mio fratello?> mi chiede.
<si.> dico.
<è stato fantastico.> aggiungo sorridendo.
<dove?> dice lei.
<poi ti racconto tutto.> dico.
siamo arrivate a scuola, varchiamo il cancello.
il preside inizia con il discorso di inizio anno.
<si ma stringa!> urla un ragazzo.
<scusi?> dice il preside.
<chi ha urlato?> dice con tono alto.
nessuna risposta.
<iniziamo bene questo anno!> dice.
ci da' il consenso di andarcene, ognuno va nella propria aula.
mentre saliamo le scale io e sofia ci guardiamo e ridiamo per ciò che è successo.
entriamo in classe e ci mettiamo giù in fondo ed iniziamo subito la lezione.

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