La mia squadra è formata da Jean, Reiner, Armin, Bertholdth, Connie e Christa, perfetto, siamo pronti! Mikasa ha dalla sua parte Shasa, Hitch, Thomas, Marlo, Mina e Daz, mi passano la palla ed eseguo la battuta, la partita è iniziata.
Maledizione a Mikasa, è molto brava, sta dominando la partita, per il momento lei e la sua squadra stanno vincendo, il punteggio è di 19-11...
JEAN: "Eren!! Tua!!"
Un po' di fortuna, una palla alta e facile da prendere, la passo a Reiner e con una bella schiacciata fa punto, ok bene, adesso sotto rete c'è Jean, Reiner è alla sua destra e io sono alla sua sinistra, mentre Mikasa è uscita dal campo ed è entrato Daz, in pochi minuti riusciamo a ribaltare la situazione e portare il punteggio su 22-24, ci manca un punto per vincere... NO! Maledizione! Hanno fatto punto, Mikasa ora è sotto rete, proprio davanti a me.
Armin mi passa la palla, salto per schiacciare ma Mikasa mi "mura" il tiro facendo punto per la sua squadra, siamo pari , 24-24, chi fa il prossimo punto vince (NOTA DELL' AUTORE: lo so che in realtà, in una situazione del genere, vincerebbe la prima squadra che arriva a 26 punti, ma c'ho voglia di fare così).
Il pallone mi viene nuovamente passato da Armin, salto per schiacciare, Mikasa prova a murare nuovamente il tiro ma...
IO: "Jean!"
JEAN: "Sono pronto!"
Gli passo la palla e con una gran schiacciata vinciamo la partita, finisce la lezione e in spogliatoio ci diciamo
BERTHOLDTH: "Che partita... AHHHH sto morendo"
REINER: "Però abbiamo vinto noi!"
ARMIN: "Già ma adesso cosa abbiamo?"
IO: "Inglese, giusto?"
JEAN: "Sì, con il prof. Nile"
Ci cambiamo e andiamo in classe, dopo un po' entra anche Mikasa, delle altre due non c'è ancora traccia... Meglio così, inizia la lezione.
Sto attento e prendo appunti stessa cosa per Armin, dopo un po' sento qualcosa che mi punzecchia la schiena, guardo dietro di me, è Jean mi sta dando il biglietto per il concerto, senza farmi notare dal prof lo prendo e lo nascondo dentro lo zaino, arriva la ricreazione.
Mikasa è in fondo alla classe con il suo cellulare, nessuno si avvicina a lei, ha uno sguardo spento, forse se qualcuno provasse a parlare con lei, le cose cambierebbero...
JEAN: "Hey, invece di stare qui imbambolato a fissarla, perché non ci vai a parlare?"
IO: "Tanto non mi risponderebbe..."
JEAN: "Prova, che ti costa?"
IO: "Che mi costa? Minuti preziosi della mia vita"
JEAN: "Ok..."
La ricreazione finisce e tutti tornano a sedersi, durante le ultime ore continuo a pensare a quello che mi ha detto Jean "... Perché non ci vai a parlare?" in effetti, perché non provare? Al massimo mi ignora... Un momento, per quale motivo mi sto interessando a una tipa del genere? Eren! Torna in te.
ARMIN: "Eren, va tutto bene? Hai la faccia rossa"
IO: "Ehm... Sì sì, non preoccuparti"
Dannazione, ma guarda te che mi metto a pensare, torno a concentrarmi sulla spiegazione dell'insegnante e aspetto la fine delle lezioni.
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Solo tu, mi hai capito... [EREMIKA]
FanfictionPrimo racconto sulla mia ship preferita di "Attack on Titan". Eren, un ragazzo di 16 anni, per via del lavoro di suo padre, si trasferisce in un quartiere di Berlino, qui rincontrerà il suo vecchio amico Armin che lo informa di tre ragazze pericolos...