Chiedo a tutti di leggere la N.D.A. in fondo alla storia, ovviamente dopo aver finito il capitolo
[MIKASA P.O.V.]
IO: "Eren, svegliati"
Gli dico, scuotendolo leggermente, lui mugugna qualcosa e si rigira dall'altra parte del letto, tolgo le lenzuola, lasciandolo al freddo, finalmente si decide a svegliarsi
EREN: "Sei crudele a svegliarmi così"
IO: "Alzati, siamo in Italia per vedere quanto sono belli i suoi posti, non per vedere se i loro materassi sono più soffici dei nostri"
EREN: "Quest'idea non mi sembra così male..."
IO: "Sei senza speranze, io vado giù a fare colazione, ti aspetto al nostro tavolo, ti concedo 10 minuti"
EREN: "Facciamo 15?"
IO: "Invece di far lo spiritoso, sbrigati"
Dico chiudendo la porta della nostra stanza e scendendo le scale che mi portano nella sala pranzo dell Hotel...
[EREN P.O.V.]
A fatica mi alzo, mi vesto e dopo essermi assicurato che Mikasa sia uscita, controllo se il mio "regalo" per lei sia intero e senza danni, guardandolo sbuffo
IO: "Come diavolo faccio a darglielo?"
[MIKASA P.O.V.]
Addento un'altra fetta di pane, Eren, ovviamente è in ritardo, io ormai ho quasi finito di fare colazione, finalmente lo vedo entrare, ohh... Beh, per una volta si è sistemato i capelli, ha scelto con cura i suoi vestiti, è così elegante... Strano... Arriva al tavolo, con il piatto stracolmo di salumi e pane
IO: "Sei in ritardo di 20 minuti, ma ti perdono, dato che ti sei vestito così bene"
EREN: "La ringrazio mia regina"
Mi dice con tono sarcastico, mi metto leggermente a ridere e gli rubo parte della sua colazione, appena lo faccio mi guarda storto e cercando di mascherare la mia voglia di mangiarmi l'intero piatto mi giustifico dicendo
IO: "Abbiamo il bus tra poco, dobbiamo sbrigarci"
EREN: "Ma quale bus?"
IO: "In che senso?"
EREN: "Siamo in Trentino-Alto Adige, non perderemo mica l'occasione di camminare in mezzo a tutto questo verde"
IO: "Ma da quì al lago sono 2 ore di camminata"
EREN: "Primo: è un 1 ora e 45 minuti, Secondo: Abbiamo tutto il giorno"
IO: "Ma..."
Avvicinandosi a me e poggiando la testa sulla mia spalla esclama
EREN: "Tiiii preeeeegggoooo"
Alla fine cedo
IO: "Va bene, torno in camera a prendere le scarpe da trekking"
EREN: "Ok, nel frattempo io finisco di fare colazione"
Salgo in camera e mi cambio le scarpe, dopo averlo fatto, scendo esco dall'hotel e trovo Eren pronto a partire, munito di uno zainetto nero, con dentro il necessario per iniziare la nostra camminata, mi avvicino a lui e mostrandomi un sorriso magnifico, mi afferra la mano e ci iniziamo ad incamminarci
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Solo tu, mi hai capito... [EREMIKA]
FanfictionPrimo racconto sulla mia ship preferita di "Attack on Titan". Eren, un ragazzo di 16 anni, per via del lavoro di suo padre, si trasferisce in un quartiere di Berlino, qui rincontrerà il suo vecchio amico Armin che lo informa di tre ragazze pericolos...