I due erano ancora stretti l'uno tra le braccia dell'altro. Il cantante desiderava che quel momento non finisse mai. Poteva sentire il profumo del biondo attraversarlo, il suo viso era vicino al collo dell'amico, voleva baciarlo, poggiare le sue labbra sulla sua pelle, per farla sua, per farlo suo. Il batterista però decise di rompere l'incantesimo che si era creato e di separarsi dall'abbraccio. Il nero capí che essere la ragazza timidina che gli va dietro li avrebbe solo allontanati, doveva essere se stesso. Per Roger lui doveva essere l'amico con cui confidarsi, non un'altra fan diversa dalle altre solo perché poteva stare con lui tutto il tempo che voleva. Il biondo era molto intelligente, al contrario di ciò che molti pensavano, ma non tanto da capire che il suo amico provava qualcosa per lui. Personalmente quando Freddie gli confessò che non erano solo le donne ad attrarlo a Roger non importó più di tanto. A lui dopotutto non cambiava nulla, non modificava nessun particolare della sua vita, Freddie era sempre Freddie, il suo orientamento sessuale non era inerente al suo carattere o alla sua simpatia, gli piacevano gli uomini? Eh allora? Non gli saltò nemmeno in mente che il cantante potesse innamorarsi di un compagno della band così come pensava Freddie d'altronde. C'era sempre qualcosa in Roger che lo faceva sentire strano ma non arrivò mai al punto di pensare che lui gli potesse piacere. Dopotutto capita a tutti nella vita di avere dubbi sulla propria sessualità. Bisogna fare un discorso con se stessi ed essere tanto coraggiosi ammettere a se stessi che forse anche stavolta Dio ha fatto un errore o che lo ha fatto per metà. Tutti sbagliano, anche Dio, solo che quelli che fa Dio finiscono a volte per rovinare tutta la vita ad alcune persone. Freddie decise tempo fa di fare questo discorso con sé stesso e capì che la frase che diceva spesso con riferimento a Roger a volte anche durante le interviste ovvero "Roger è troppo bello per essere un maschio, con i suoi capelli biondi e i suoi occhioni azzurri " non fosse solo una semplice frase alla quale non dare troppo peso, ma che al contrario fosse solo l'inizio della scoperta del vero Freddie, quello che provava attrazione per l'amico immaginandoselo al femminile ma che non disprezzava affatto ciò che madre natura e Dio avevano creato collaborando. Nel retro del giardino vi erano dei lettini per prendere il sole, dei semplici lettini da spiaggia. Il biondo se ne ricordò e decise di tirarli fuori, non era una brutta giornata per prendere un po' di sole, anzi tutto il contrario.
Roger: mi dai una mano?
Chiese al cantante che era rimasto per un istante imparato a fissare il fondoschiena del biondo che per spostare i vari oggetti si era dovuto piegare. La sigaretta stava quasi per cadere dalle sue labbra ma la voce del batterista lo risvegliò.
Freddie: si- ehm scusa...dicevi tesoro? Roger: mi dai una mano a prendere i così Freddie: i così? Roger: si vabbeh- i lettini Freddie: ma sono pieni di polvere Roger: gli diamo una pulita con la pompa Freddie: uff...
Per quanto gli piacesse il biondo Freddie non aveva mai amato faticare, una volta disse che per quello che ricordava non si era mai allacciato le scarpe da solo. Il sole però era davvero perfetto e avrebbe avuto la possibilità di vedere Roger a petto nudo. Che si tratti di donne o uomini l'essere malizioso di Freddie veniva fuori in un qualche modo. I due tirarono fuori ,usando un po' di forza nella braccia, due dei lettini e li portarono nel punto più soleggiato del giardino. Il biondo poi nonostante neanche lui avesse granché voglia di faticare andò ad aprire la pompa e trascinó il tubo fino ai due lettini, iniziò poi a pulirli senza notare il nero che lo guardava. Freddie sarebbe rimasto lì ore, nel sua testa si immaginava lui che con un movimento sexy si toglieva la maglia e iniziava a bagnarsi col tubo dell'acqua. Poi ,dopo essersi reso conto di ciò che stava pensando scosse velocemente il capo per darsi una svegliata. -Sto esagerando- pensò. Doveva tornare in se ma il solo vedere Roger lo faceva andare fuori di testa. Come per sfidarlo io biondo si sbottonó la camici e si avvicinò al nero. Lui rimase immobile e confuso, cosa voleva fare il biondo? Egli continuò a fare passi verso Freddie diminuendo sempre di più la distanza che vi era tra i due. Il cantante iniziò a sudare freddo. Il biondo ormai era a pochi centrimeti da lui, allungò una mano verso il suo sedere e le pupille di Freddie si dilatorono, era preoccupato e ansioso ma infondo desiderava accadesse. Poi il batterista lo fece... Infilò la mano nella tasca del nero sfilandovi il paccheto di sigarette e prendendone una.
Roger: Grazie!
Disse ammiccando e mettendosi la sigaretta in bocca per poi dirigersi verso uno dei due lettini e sdraiandovisi sopra. Freddie rimase sconvolto. Non voleva darlo a vedere però così fece finta di nulla e si tolse la camicia mettendosi disteso anche lui sull'altro lettino. La scena che era posta ai suoi occhi pensò che fosse una delle più divine che avesse mai visto....
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Roger sempre per il problemi dei suoi occhi era costretto a tenerli chiusi e di conseguenza, per l'ennesima volta, non si accorse degli occhi di Freddie che studiavano ogni dettaglio del suo corpo. Le gambe erano abbastanza esili, come le sue d'altronde. Tutto ciò che voleva il cantante in questo momento era baciarlo ma allo stesso tempo gridargli contro. - Roger io ti amo, come puoi essere così ceco da non capirlo? Amo tutto di te, amo tutte le stronzate che fai, amo tutto ciò che dici, amo ogni tuo singolo dettaglio. Tu mi hai reso così! Tu mi hai messo in testa tutti questi dubbi! Tu mi hai fatto capire che questi dubbi erano reali! È tutta colpa tua! Quindi smettila di trattarmi così! Smettila di illudermi, smettila di fare il sexy tanto per divertimento! Mi fai male...- tutto questo Freddie non ebbe il coraggio di dirlo al biondo, lo disse a se stesso. Ma era tutto vero, lo amava, e avrebbe continuato a farlo, fino al suo ultimo giorno...
//////// Ecco il terzo capitolo, scusate se ci ho messo tanto ma chi mi segue anche su " amore significa essere cretini insieme " saprà che non sono un'esperta della puntualità 😅
