I don't care- Ed sheeran & Justin Bieber
Anno 1985
Una data molto importante dal punto di vista storico della musica,l'anno del live Aid il concerto più grande che ci sia mai stato, 14 satelliti. L'anno della Band Aid Che pubblicò Il singolo "do they know it's Christmas?". Ma soprattutto l'anno della risvolta. Per i Queen Infatti non era un periodo di rose e fiori. Ormai John, Brian è Roger si erano fatti una ragione della carriera individuale di Freddie. Egli aveva Infatti pubblicato da poco il suo primo album da solista "Mr Bad Guy" che certamente aveva avuto successo ma mai quanto vecchi album con la band. Aveva ragione però "i Queen non moriranno" e come se la regina avesse dato un ordine così esso fu soddisfatto e i Queen non si sciolsero. Molte voci giravano su di loro Però alcuni avevano sempre in bocca e loro nome, teorie ed accusa infondata e venivano pubblicate sui giornali nonostante i quattro membri sono tutte queste ogni volta che potevano una volta in cantante lo faceva anche ad un concerto
- parlano da qui- disse indicandosi il fondoschiena.
Le prove si svolgevano regolarmente solo che il tempo che passavano assieme era ancora meno di prima, il nero era troppo impegnato e doveva lavorare. A volte però il lavoro era solo una scusa, da quella sera infatti il suo letto non era mai stato vuoto se non in caso eccezionali, il nuovo inquilino però era un po' come il doctor who, non aveva mai lo stesso volto, era sempre una persona diversa, a volte essa cambiava di giorno in giorno altre volte di ora in ora. L'unico che non cambiava era lui, Paul. Lui era sempre stato al fianco di Freddie, non lo aveva mai abbandonato né tradito era davvero l'amico che Freddie pensava? L'opinione di Roger sul suo conto non era mai cambiato, per lui era sempre la stessa sanguisuga di nove anni prima.
Ma per Freddie non era così, per Freddie gli unici di cui aveva capito di potersi fidare erano Paul e ovviamente la sua Mary. Certamente non disdegnava deaky e Brian ma con Roger si era creato come un muro tra di loro, un muro che a volte subiva delle crepe ma che difficilmente si poteva demolire, tra loro c'era un rapporto di lavoro ma si fermava a quello, ogni tanto qualche risata o presa in giro scappava ma poi ognuno tornava nella propria strada. In un certo senso facevano la stessa vita: alcool,droga, sesso e rock'n'roll.
Ma al contrario di quanto si possa pensare non era quello il problema di Freddie al momento. Era da qualche settimana ormai che continuava a tossire senza sosta e qualche volta sulla mano dove tossiva apparavano delle piccole goccine di sangue. La febbre gli saliva troppo spesso e aveva uno strano dolore alla gamba.
La scorsa settimana aveva deciso di togliersi ogni dubbio o preoccupazione e di andare in ospedale accompagnato ovviamente da Paul, aveva saputo di molta gente, alcuni anche da lui conosciuti che ultimamente erano deceduti tutti a causa dello stesso assassino: l' AIDS.
I dubbi salivano sempre di più quindi aveva deciso di sottoporsi ad un test, gli era stato rimosso un minuscolo pezzetto di pelle e il tutto era stato ricucito ma per lui quello era un intero braccio tagliato e ricucito in modo troppo evidente quando in realtà se proprio non lo si fosse andato a cercare non si sarebbe mai visto.
Oggi era il giorno prima del live aid, il nero poteva almeno concentrarsi su qualcosa che non fossero i risultati di quello "stupido test".Aspettavano di essere chiamati, si stava esibendo la band che secondo la scaletta doveva essere prima di loro quindi mancava poco alla loro esibizione, Brian stava ricontrollando per l'ennesima volta che la sua red special fosse ben accordata e deaky stava parlando con Roger, Freddie si schiariva la gola.
Ad un certo punto il biondo si allontanò dal bassista e si diresse verso il nero.Roger: ehi...
Freddie: ehi
Roger: possiamo parlare?
Freddie: adesso? Voglio dire! Certo dimmi tes- Rog
Roger: senti, so benissimo cosa è successo tra di noi ma se vai d'accordo con Brian e John non capisco perché non possiamo farlo anche noi
Freddie: fare cosa?
Roger: ...
Freddie: ho capito ho capito, ero ironico, comunque io non ho mai detto che non possiamo andare d'accordo
Roger: oh
Freddie: quindi...
Roger: amici come prima?
Freddie: ...Il nero sorrise e gli porse la mano come per suggellare un patto.
Freddie: amici come prima.
Il biondo ricambiò la stretta ma come per abitudine decise di liberare la mano ed abbracciarlo. Il cantante non potè fare a meno di stringerlo più forte, gli erano mancati quegli abbracci.
Queen tocca a voi!
Si udì la voce di un uomo che diresse i quattro verso l'entrata per il palco, Roger e Freddie di separarono e poi entrarono insieme a Brian e John ecclamati dal più grande pubblico della storia.
Live aid
La vittoria,la rinascita,la vendetta.
Non credo ci sia bisogno di descrivere ciò che è stato il live aid per i Queen o meglio ciò che sono stati i Queen per il live aid. Numerosi erano gli artisti ad esibirsi ma nessuno seppe lasciare il marchio come lo fecero loro, nessuno seppe dare emozioni così contrastanti come loro, nessuno.fu.loro.Uscirono dal palco e Freddie si trovò con grande sorpresa Paul ad aspettarlo
Feddie: tesoro!
Roger: si?Ci fu un silenzio imbarazzante, il biondo pensava davvero stesse chiamando lui, non aveva mai sentito Freddie gridare certi "tesoro " se non con lui.
Roger: o-oh scusate...sapete, Freddie chiamato tutti e tutto tesoro....
Poi abbassó il tono di voce
Roger: anche lo sterco...
Paul non degnò nessuno di uno sguardo e prese Freddie per un polso trascinandolo dove nessuno potesse sentirli.
Freddie: che hai??
Paul: zitto e tieni.Gli sbattè sulle mane una busta di carta
Freddie: cos'è?
Paul: i risultati
Freddie: quali risultati ?
Paul: quelli degli esami
Freddie: ah....Il nero con mano tremante aprì la busta e lesse il foglio.
Avete presente quanto ti comunicano che tuo nonno, il nonno che tanto adori, che ti ha cresciuto, che ti ha insegnato tutto ciò che sapeva , che ti ha sempre voluto più bene di tutti, quel nonno che a volte poteva annoiarti, o infastidirti ecco. Quel nonno ora è malato e la sua età non aiuta certamente, tu sai che dovrà succedere ma non ci vuoi credere.
Questa volta non si trattava di un parente malato ma dello stesso Freddie.- risultato: sieropositivo all'AIDS -
Paul: quindi?
Freddie: ...
Paul: Freddie?
Freddie: ...
Paul: tesoro??
Freddie: devo morire.
Paul: oh non dire sciocchezze... fa vedereGli prese il foglio dalle mani e lesse
Paul: oh....
Freddie: dov'è Roger?
Paul: cosa vuoi da Roger?
Freddie: i-io...Freddie non finì la frase e corse verso la roulotte posizionata dietro le quinte con la speranza di trovare lì il biondo, corse più velocemente che poté e aprì la porta di scatto.
Roger: Fred? Tutto bene?
Freddie: ....Il nero non disse nulla, gli si gettò al collo e lo abbracciò più forte che poté quasi lasciandosi cadere.
Roger: ehi che succede?
Freddie: niente, tu stringimi, stringimi forte ....t-ti prego...
Roger: ...Il biondo non esitò e fece come quanto detto, lo strinse a sé, lo strinse come se il cantante gli avesse già comunicato l'orribile scoperta quando in realtà lui era completamente all'oscuro di tutto.
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Non ho un granché da dire, CIAU TESORI!♥️♥️♥️
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All I need
FanfictionFreddie Mercury & Roger Taylor Froger 👑💚❤ ~~🌷 Due note fanno un armonia 🌷~~