Impossible - James Arthur
Erano passate solo due ore e ovviamente il biondo stava ancora dormendo. Ma una botta sullo stomaco lo svegliò.
Roger: AHIA!
John: quali sono i tuoi fottuti problemi?!?!
Roger: ah i miei?!
John: si i tuoi biondino. Ci sono bottiglie ovunque per casa, non rispondi al telefono, ce la fai??
Roger: mi hai chiamato?Il biondo si mise seduto ma la sbornia non era ancora passata e la testa gli iniziò a girare ed anche molto velocemente. Non si ricordava di aver fatto nulla di grave e già questo lo rassicurava, ma cosa ci faceva John in casa?
Roger: aspetta...tu non hai le chiavi...
John: ....
Roger: come sei entrato?
John: ....
Roger: DEAKY!
John: calmo! Ero agitato e potrei aver accidentalmente sfondato la porta...
Roger: ....accidentalmente?
John: accidentalmente.
Roger: ma sei troppo magro come hai fatto??
John: non farti troppe domande e spiegami cosa diavolo è successo.
Roger: ma niente di che...ho bevuto qualcosina
John: Rog, Homer Simpson ha bevuto meno se mettiamo assieme tutti gli episodi.
Roger: ....
John: ci sono altri modi per divertirsi sai?
Roger: non l'ho fatto per divertirmi! E poi non mentire, non ci sono altri modi.
John: allora perché lo hai fatto?? Ce la fai??
Roger: io...non sono fatti tuoi.
John: Freddie?
Roger: ...c-come?
John: ma vi sembro scemo? Per te io sono deficiente da pensare che quella macchia che sta da anni sul divano della nostra sala prove sia yogurt?
Roger: meh
John: mah!
Roger: ma se lo hai sempre saputo perché non hai detto niente?
John: vedi io sono maestro di una tecnica sconosciuta e praticata da pochi...
Roger: :0 davvero??
John: uno su un milione è capace gli altri fanno schifo
Roger: che arte sarebbe???
John: farsi i cazzi proprio.
Roger: oh
John: già
Roger: ti odio
John: grazie, cos'avete fatto stavolta?
Roger: beh...è difficile da spiegare..
John: ti prego fai un riassunto semplice, lo sai che non so fare i discorsi
Roger: si lo so, dunque...mi ha chiesto di baciarlo e io gli ho detto no e poi lui ha detto che il mio sorriso è bellissimo
John: ...
Roger: ...modestamente.
John: beh... sei un coglione
Roger: ma!
John: se lo ami perché gli hai detto no? Ce l-
Roger: stai per dire ce la fai?
John: ...no.
Roger: mmmmmh
John: ce l....la luna piena...
Roger: è giorno
John: è una luna piena invisibile
Roger: gasp!
Roger: comunque l'ho fatto perché ho paura
John: si a volte Freddie fa paura anche a me...
Roger: non ho paura di Freddie! Ho paura di illudermi dinuovo
John: capisco...beh stasera forse riuscirete a parlare
Roger: davvero? Perché stasera?
John: se tu non fossi stato moribondo sul letto probabilmente lo sapresti.
Roger: non semi compiarmi le cit ballerino mancato.
John: dancing Queen mi rappresenta di più
Roger: gne gne, quindi???
John: Fred ci ha invitato a cena da lui stasera, ci vuole parlare.
Roger: oh...non credo di poter venir-
John: ce la fai??
Roger: ok ok vengo
John: ecco bravo il mio bambino.
Roger: sono più grande di te..
John: non mentalmente.
Roger: giusto...aspetta!
John: hihihiIn sostanza John aiutò Roger a riprendersi e si fece spiegare meglio l'accaduto, il biondo non aveva troppa voglia di andare ma i vari "ce la fai" di John lo convincevano sempre di più. Egli lo aiutò mettere apposto,per modo di dire, la casa e poi una volta che il batterista si vestì uscirono a fare un giro.
Passarono la giornata insieme ma era arrivata l'ora di sera e dovevano andare da Freddie. I due avevano preso la macchina ed erano arrivati a casa del nero. Non ci furono silenzi imbarazzanti, tutti parlavano felici, sembrava la cena di pochi anni fa, quella in cui Freddie aveva confessato di avere un contratto. Brian scherzava, John mangiava ed accarezzava i gatti se gli si avvicinavano, Freddie era tornato il vecchio Freddie, quello degli inizi mentre Roger...beh Roger era spaventato, sapeva che stava per succedere qualcosa, a volte si distraeva e pensava a cosa potesse succedere.
-vuole lasciare la band? Si trasferisce in Lettonia? Si sposa? Che cosa deve dirci??? -
Poi successe.Freddie: beh è giunto il momento che vi spieghi il perché di questa cena...
John: dicci pure FredRoger stava ricreando una specie di terremoto, la gamba gli tremava dall'ansia e non riusciva a farla smettere.
Freddie: qualche giorno fa...ho notato qualcosa si strano, non mi sentivo troppo bene, ho deciso di provare a fare un controllo e....
Brian: e?
Freddie: ....e sono risultato positivo.A Roger cadde il bicchiere dalle mani che cadendo a terra si ruppe in mille pezzi che se avesse calpestato avrebbero fatto comunque meno male di sapere che l'amore della sua vita era malato
Brian: m-ma di cosa Fred?
Freddie: ....AIDSRoger: ....
Roger perse il fiato per un attimo.
Freddie: so che può essere dura da accettare, so che sarò costretto a vedere tutte le persone a cui tengo soffrire, persone che invece magari non sopporto che proveranno pietà per te. Non voglio tutto questo, non voglio essere trattato come un moribondo o come un virus vivente, perché non lo sono, nulla è cambiato né fuori né dentro. Per ora, e se mai succederà, se mai non c'è la farò...ed è certo che non c'è la farò...Io voglio che voi continuiate a suonare, a cantare ma a vivere soprattutto. Perché è quello che voglio continuare a fare io stesso, sono nato per essere un performer ma soprattutto una leggenda...le leggende non si fanno abbattere da un qualcosa di astratto. Mi dovrò fermare un giorno questo è certo ma sarò io a decidete quando e come fermarmi. La musica è sempre stata una parte di me ed l'unica parte che questo maledetto stronzo non riuscirà a consumare.
Il cantante rivolse lo sguardo verso il biondo, lo vide completamente rosso in viso...le lacrime gli percorrevano le guance, scendevano veloci e senza freni.
Freddie: beh...forse...sarà solo una delle due parti di me che non riuscirà a consumare..
Gli rivolse un sorriso al qual È il biondo non seppe rispondere. Ormai non cercava neanche più di trattenere quei fiumi che scendevano dagli occhi.
Il bassista era praticamente nelle stesse condizioni ma cercava in qualche modo di nascondersi,fallendo...il chitarrista cercava di essere forte per Freddie, lui non voleva vederlo piangere e quindi diede il permesso di scendere solo a poche lacrime. Il cantante non voleva assolutamente vedere questo.Freddie: ragazzi perfavore, voglio vedere dei sorrisi, io sono qui, finché ci sono voglio stare bene...fatelo per me...
Roger non ne poteva più, si alzò velocemente e corse al piano di sopra nella vecchia stanza sua e di Freddie, si gettò sul letto e pianse, pianse come non aveva mai pianto fino ad ora, pianse come se gli avessero portato via una parte della sua anima, pianse perché non sapeva che altro fare.
Freddie: Roger...
John: v-vai da l-lui...
Freddie: John tesoro non piangere...
John: v-vai Fred!
Freddie: io....hai ragioneCorse subito al piano di sopra...
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28 anni senza il tuo sorriso...
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All I need
FanfictionFreddie Mercury & Roger Taylor Froger 👑💚❤ ~~🌷 Due note fanno un armonia 🌷~~