Ho fatto una pausa tra un consulto ed un intervento. Ho preso un caffè e una treccia zuccherata, e sto andando verso la camera di Nico.
Sono passate tre settimane da quando si è svegliato. I risultati degli esami risultano ottimi e si sta impegnando moltissimo per rimettersi al più presto. Fa sedute di riabilitazione due volte al giorno!
Passo davanti alla sua camera e vedo due infermiere che cambiano le lenzuola dal letto, buttano i bicchieri usati e le sacche di salina ormai prosciugate. Normale penso. Stanno dando una pulita. Una di loro mi vede
"Buonasera dottoressa, tutto bene?"
"Si..."
Sorrido
"Sapete dove sia il dottor Canteo?"
"No, mi dispiace dottoressa, hanno dato solo ordine di pulire la camera"
Dice una
"Ah, va bene"
Mi giro e vado via
"Arrivederci"
Continua l'altra.Penso che, magari, stia facendo terapia. Alle 10
di sera? Impossibile!
Cerco il mio telefono nelle tasche del camice. Metto una mano nella tasca destra. Ci sono una penna, un fazzolettino pulito e il mio cercapersone. Faccio lo stesso con la tasca sinistra. C'è solo il mio stetoscopio.
Scendo al piano di chirurgia e vado nel mio studio dove probabilmente ho lasciato il mio cellulare. Intanto finisco di mangiare e bevo l'ultima goccia di caffè.
Entro nel mio studio e sento dire
"Scusi se sono entrato senza un appuntamento, dottoressa Wilson"
Mi giro. È Nico. Seduto alla mia scrivania. Sorrido
"Ti cercavo"
"Lo so"
Mi avvicino e gli do un bacio. Lui mi tira a se così che mi sieda sulle sue gambe
"Non dovresti essere a riposare?"
Chiedo
"No..."
Sorride
"Perché?"
"Mi hanno dimesso...oggi"
Lo guardo
"Tutti gli esami erano ottimi. Non ci sono tracce di ematoma o di sintomi post-traumatici nelle lastre. I valori delle mie analisi del sangue sono nella media e sia il neurologo, sia il cardiologo, ovvero Travis e il fisioterapista, hanno detto che potevo tornare alla mia vita di sempre, senza sforzi..."
Lo guardo
"Sono in servizio stanotte..."
Dice
"No!"
Mi alzo dalle sue gambe
"Adesso tu vai a casa e ti riposi"
"Lo sapevo che avresti reagito così"
"È il minimo! Nico non puoi tornare a lavoro oggi..."
"Ada..."
Si alza e si avvicina
"Mi volevano dimettere due giorni fa e io ho insistito affinché iniziasse una nuova settimana. Andrà tutto bene, non entrerò in sala operatoria, ma almeno riprendo in mano l'amministrazione dell'ospedale, non che Travis abbia sbagliato qualcosa, ma avevo molte cose in mente per questo ospedale, a partire dall'ampliamento del reparto di emergenza, sai volevo mettere almeno una sala operatoria per tutti quei pazienti che non possono essere spostati e necessitano di un'operazione d'urgenza, volevo anche aggiungere un centro analisi, per avere i risultati degli esami dei pazienti in emergenza più velocemente rispetto al centro analisi che serve tutto l'ospedale e poi..."
"Va bene, va bene..."
Sorrido
"Puoi tornare a lavoro, ma ti prego, se hai un paziente che va oltre al controllo delle bende post-operazione o una febbre stagionale, passa il caso a qualcun altro..."
"Va bene, sei tu il capo qui..."
Mi da un bacio e esce.Il mio cercapersone vibra sulla scrivania. Scendo in emergenza
"Dimmi tutto!"
Dico a un paramedico che trasporta una donna in stato di incoscienza
"Si è schiantata con la sua macchina contro un muro. È svenuta appena l'hanno estratta dalla macchina. Pressione 100/60 , battiti 75 al minuto. Presenta una lesione superficiale alla tempia sinistra"
"Va bene...spostiamola"
Spostiamo la donna sul lettino della sala trauma
"Chiamate un tecnico per fare una lastra e vedere se ha lesioni interne"
"Si dottoressa!"
Dice un'infermiera
"Intanto, Olivia inizia una salina in infusione lenta"
"Si!"
Arriva il tecnico. Fa la lastra. La sviluppa
"Chiamate Philip!"
Dico
"Cosa succede Ada?"
"La donna ha delle protesi al seno e una delle due, nell'impatto con il muro, è scoppiata e provoca una pressione contro lo sterno e potrebbe portare del danni al cuore"
Mi guarda e intanto arriva Philip. Vede la lastra e dice
"Devo operarla immediatamente per rimuovere la protesi anche se, per come sono fatte le moderne protesi, potrebbe essere un problema rimuoverla..."
"Che significa?"
Chiedo
"La protesi è fatta per non distaccarsi da dove è stata impiantata, ma se dovesse accadere, come in questo caso, rimuoverla potrebbe provocare una perdita ingente di sangue..."
"Allora cosa ci conviene fare?"
"Devo parlare con Nico..."
"Ah...ma..."
"Cosa?"
"La donna ha avuto l'incidente perché si è andata a schiantare con un muro quindi è possibile che abbia avuto un qualche problema oppure era solo ubriaca..."
Dice Olivia. Philip la guarda
"Ada tu che dici?"
"S-si...non mi sento bene, vado un attimo...nel mio studio..."
"Va bene, ti faccio sapere come è andato l'intervento..."
Dice Philip quando sono ormai uscita dalla sala trauma. Non so cosa mi stia succedendo. Non riesco a respirare è come se qualcuno mi stesse premendo con una mano contro il petto e mi stringesse forte la gola. Faccio dei respiri profondi. Mi gira la testa, ho la nausea.
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NYC Health
Romance[STORIA COMPLETA - REVISIONATA] •L'inverno si avvicina a New York e Ada, giovane medico chirurgo, ha un insolito incontro, mentre passeggia il suo cane Shia. Nel frattempo al NYC Health, l'ospedale più grande e longevo della Big Apple, arriva il nu...