Mi sveglio in preda al mal di testa.
Sono da poco passate le 3. Sono reduce da un turno lunghissimo e faticosissimo. Sono arrivati, vittime di un incidente, quattro persone. Una donna con entrambe le gambe rotte, una bambina con un profondo trauma cranico e due ragazzi, che hanno provocato l'incidente guidando da ubriachi, che abbiamo dovuto operare con urgenza a causa della perforazione di un polmone di uno, e di un'emorragia interna dell'altro.
Mi giro per trovare una posizione adatta per non sentire il dolore. Nico è accanto a me. Da un po' di giorni dormo a casa sua. Anche Shia dorme qui, insieme a Cookie. Lui insiste tanto alla fine di ogni turno affinché rimanga a dormire, perciò ho portato qui alcuni vestiti, scarpe e i miei prodotti per la cura del viso, che hanno invaso il bagno di Nico!
Quando decido di alzarmi dal letto è solo perché ho la nausea, sento che potrei vomitare da un momento all'altro. Cammino per il corridoio, fino a raggiungere la cucina. Bevo un sorso d'acqua, ma niente, continuo ad avere nausea, anzi, aumenta sempre di più.
Non riesco più a trattenermi, corro in bagno, alzo la tavoletta del wc e vomito.
Non ho la forza di alzarmi da terra, perciò mi appoggio alla parete vicino al wc. Sento i passi di Nico venire verso il bagno
"Ada, stai bene?"
"Si...avrò mangiato qualcosa che mi ha fatto male, forse sono stati i falafel che ho preso alla mensa..."
"Sicura? Vieni che ti aiuto ad alzarti"
Mi prende per un braccio e mi accompagna fino al divano. Si siede accanto a me
"Vai a letto, io sto bene..."
Dico. Lui mi prende il polso tra le dita
"Hai i battiti lenti e la pressione bassa, il mio turno inizia tra un'ora, vieni in ospedale con me così ti faccio una fisiologica..."
"No, sto bene. Devo solo risposare..."
Mi guarda e sorride. È un sorriso consapevole, lui sa che sto male, tanto quanto lo so io.
Lo guardo e faccio lo stesso sorriso.
Mi alzo dal divano. Corro in bagno. Mi abbasso sul wc e vomito nuovamente.
Nico mi accarezza la schiena. È accovacciato accanto a me
"Andiamo in ospedale"
Dice
"No!"
Rispondo un'altra volta
"Ada, stai male, non te ne sei accorta?!"
Mi siedo sul pavimento del bagno e mi appoggio alla parete
"Ho un ritardo..."
"Un...ritardo?"
"Si, ho un ritardo nel ciclo..."
"Di quanto?"
"Un po'...ho fatto un test...sono incinta di quattro settimane..."
Lui si siede accanto a me
"Quando l'hai scoperto?"
"La settimana scorsa..."
Mi guarda
"Perché non me l'hai detto subito?"
"Perché non ero sicura che tu lo volessi..."
Mi bacia e sorride
"Certo che lo voglio!"
Mi bacia di nuovo
"Vieni in ospedale con me e ti faccio una fisiologica, hai perso molti liquidi..."
"Nico"
Lo prendo per il polso mentre si alza
"Non voglio che si sappia, almeno per adesso..."
"Certo!"Metto la prima cosa che trovo sulla sedia e saliamo in macchina. L'orologio sulla macchina segna le 3.45. Le strade di New York sono buie e deserte. Abbasso il finestrino, la nausea è passata, respiro l'aria fresca a pieni polmoni.
Arriviamo in ospedale. Entriamo dall'ingresso delle ambulanze. Non c'è confusione. Vedo Eva venire verso di noi. Sono passati ormai quattro mesi dal matrimonio e la sua pancia inizia a farsi notare
"Nico, Ada tutto bene?"
"Si"
Dico
"Come mai sei di turno in emergenza?"
Le chiedo
"Chiedilo al Capo, ha deciso lui..."
Nico ride
"Saliamo in chirurgia...io inizio il turno tra dieci minuti..."
Dice Nico.Entro nello studio di Nico
"So che non vuoi che si sappia, ma devi fare un'ecografia..."
Dice
"Ci avevo già pensato...lo dirò a Eva..."
"Stringi il pugno..."
Dice Nico mettendomi l'ago nel braccio
"Torno quando hai finito la salina..."
Mi bacia ed esce.
Mi addormento sul divano e mi sveglio solo quando sento bussare alla porta
"Nico?"
Entra Philip
"No..."
Dico
"Ada, stai male?"
"No...poi ti spiego...che succede?"
Chiedo vedendolo agiato
"C'è stato un incidente e serve un chirurgo che operi...pensavo di trovare Nico qui"
"Non so dove sia Nico"
Dico
"Opero io..."
Provo a levare l'ago della salina
"Faccio io..."
Dice Philip
"Mi dici che hai?"
Chiede
"Niente...ho avuto solo un po' di nausea..."
Lui mi guarda, sorride, ma non dice niente
"Ho capito..."
Dice.
Usciamo e chiamo Nico. Risponde un'infermiera
"Il dottor Canteo sta operando"
Sento Nico che parla in sottofondo
"Ada...ho avuto delle complicazioni..."
"Sto per entrare in sala operatoria con Philip. È arrivata un'emergenza..."
"Va bene..."
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NYC Health
Romance[STORIA COMPLETA - REVISIONATA] •L'inverno si avvicina a New York e Ada, giovane medico chirurgo, ha un insolito incontro, mentre passeggia il suo cane Shia. Nel frattempo al NYC Health, l'ospedale più grande e longevo della Big Apple, arriva il nu...