Thirty-four

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Guardo Nico. Sorride inginocchiato con quel minuscolo scatolino in mano. Tutti attorno a noi si aspettano che io risponda. Tutti attorno a noi si aspettando che io dica il fatidico SÌ! Nella mia testa ci sono in turbinìo di idee, pensieri e cose da realizzare. Il bambino non era programmato, dopo che ho perso la prima gravidanza, abbiamo deciso di riprovarci, ma senza impegno. Sorrido.
"Nico io..."
Guardo Eva e Max che si tengono per mano e mi guardano

•••

"...no!"
Rispondo così. Dopo aver pensato per secondi che sono sembrate ore. Nico si alza e senza dire niente si allontana. Le persone attorno a noi vanno via. Olivia si avvicina
"Sta...sta arrivando un'emergenza!"
Dice. Ho sentito quello che ha detto, ma non rispondo
"Ada, hai capito?"
"Si, si!"
Mi allontano. Seguo Nico
"Nico!"
Lo chiamo
"Nico!"
Mi avvicino e lo prendo per un braccio.
"Mi hai detto no davanti a tutti! Ma ti rendi conto? Potevi almeno fingere di accettare!"
"Nico non so cosa mi sia preso!"
"Io so cosa ti è preso! Non ti vuoi sposare, non mi vuoi sposare! Va bene!"
Alza la voce
"E il bambino? Cosa vuoi fare?"
Lo guardo
"Nico è nostro figlio!"
"No, a quanto pare è solo il tuo! Pensi solo a te stessa, sei egoista e non so come ho fatto a pensare che volevi sposarmi!"
Mi avvicino
"Abbassa la voce Nico!"
Dico
"Ne parliamo a casa, c'è un'emergenza!"
Va via senza dire niente.

Vado nel parcheggio delle ambulanze ad aspettare l'emergenza. Philip e Travis stanno parlando tra di loro
"Stai bene?"
Chiede Philip
"Si..."
Dico
"Ma che ti è preso? Pensavo volessi sposare Nico!"
Dice Travis
"Voglio sposarlo, ma non sono ancora pronta!"
Arriva l'ambulanza. Un paramedico apre le porte
"Donna, 15 anni, è stata colpita da un proiettile in una lotta tra bande. Pressione 70/50. Tachicardica. Le abbiamo dato della morfina per il dolore."
"Portiamola in sala trauma 3"
Mi giro e mi scontro con Nico
"Sta arrivando un'altra emergenza. L'aggressore!"
Dice
"Aspetto io con te!"
Dice Max.
Nico non mi guarda negli occhi. È evidentemente deluso. Deluso da me!

Entro in sala trauma con Travis.
"Non respira!"
Dice
"La intubo!"
Dico
"Ada dobbiamo operarla, il proiettile ha performato il fegato e la milza."
Dice Travis dopo aver fatto l'ecografia
"Portiamola in sala operatoria! Non abbiamo molto tempo!"
Dico.
Fuori dalla sala trauma vedo Leo e Emily che parlano con quelli che immagino siano i genitori della ragazza
"Dottoressa!"
Dice la donna avvicinandosi
"Come sta mia figlia?"
La guardo
"Le sue condizioni sono gravi. La stiamo portando in sala operatoria per valutare la situazione. Il fegato e la milza sono gravemente danneggiati...le potrò dire solo dopo che l'avrò operata!"
Mi prende le mani tra le sue
"Salvi mia figlia! La prego!"
"Farò di tutto per salvarla!"
Vado via.

Raggiungo Travis in sala pre-operatoria
"Dov'eri?"
"Mi ha fermato la madre della ragazza..."
"Cosa le hai detto?"
"Che è grave, ma che farò di tutto per salvarla!"
"Ada, sai meglio di me che non si fanno promesse ai parenti dei pazienti così gravi"
Non dico niente ed entro in sala operatoria.
L'intervento dura otto ore.
Rimuoviamo con successo la milza e parte del fegato, probabilmente la ragazza dovrà subire un trapianto di fegato in futuro. Abbiamo fermato l'emorragia e messo sei sacche di sangue in infusione. La ragazza dovrà stare in terapia intensiva finché non si riprenderà totalmente.

Torno nel reparto di emergenza con Travis. Alex ci ferma in corridoio
"Ada, devi sapere una cosa!"
Dice
"Cosa?"
"Nico..."
"Cosa è successo a Nico?"
"Il paziente che è arrivato dopo la ragazza, era l'aggressore. Ha preso in ostaggio Nico!"
"Dov'è?"
Chiedo
"Ada non credo che sia una buona idea!"
"Dov'è? Lo voglio sapere adesso!"
Alzo la voce
"Trauma 2"
Corro nel reparto di emergenza, che è stato evacuato ed e pieno di uomini in divisa pronti al peggio
"Leo!"
Lo chiamo
"Devo parlare con lui!"
"Ada non è il momento!"
"Ti prego Leo! Devo parlare con Nico!"
"Va bene. Solo pochi secondi!"
Leo mi passa un telefono
"Nico. Nico sono Ada, scusa. Scusa per tutto. Ti amo Nico!"
"Chi è?"
Chiede una voce, che però non è quella di Nico
"Questa è la tua fidanzata?"
Dice. Leo mi prende il telefono dalle mani
"Adesso vai!"
Mi allontano scortata da due uomini della polizia.
Sento un rumore assordante. Leo grida
"Ha una pistola!"
Sento uno sparo. Mi giro e vedo Nico cadere a terra dietro la porta.
Corro verso di lui. Un poliziotto mi trattiene
"Devo entrare!"
"Ada, no!"
Dice Alex portandomi via. Mi siedo su un lettino in una stanza isolata
"È solo colpa mia!"
"Non è colpa tua!"
Dice abbracciandomi
"Si! Se solo avessi detto di sì! Lui adesso saprebbe che lo voglio sposare! Lo amo, Alex. Non so se glielo potrò dire!"
"Certo che glielo dirai!"
Eva entra nella stanza
"Alex puoi uscire un attimo, ti...devo parlare..."
Dice
"No! Eva. Dillo qui, davanti a me!"
Mi guarda e poi guarda Alex. Leggo la verità su quello che è successo nei suoi occhi
"Nico è stato colpito al petto. Non sappiamo se...se sia...mi dispiace Ada!"
Guardo Alex e poi guardo Eva
"Voglio vederlo!"
"Non puoi. È nella stanza con l'uomo!"
Dice
"Allora andrò lì!"
Mi alzo ed esco.
Mi faccio spazio tra la folla di poliziotti e  medici
"Emily devo entrare!"
"Ada non puoi!
"Nico è lì!"
"C'è Leo dentro!"
Aspetto davanti alla porta insieme a Emily. Vedo Leo che parla con l'uomo. Guardo l'uomo negli occhi. Leo lo ammanetta. Lui alza la mano e mi saluta. Con un gesto mi dice di entrare. Non rispondo.
"Andiamo!"
Dice Alex mettendomi una mano sulla spalla. Sento qualcuno che grida il mio nome. Mi giro. È l'aggressore.
"Ti chiami Ada, vero? Il tuo fidanzatino pregava per rivederti!"
Ride, mentre Leo lo immobilizza e lo ammanetta.
"È morto!"
Dice mentre lo portano via.
Inizio a piangere tra le braccia di Alex
"Va tutto bene!"
Dice. Mi accompagna nella stanza dove hanno portato Nico.

Lo vedo coricato sul lettino. I suoi occhi sono aperti. Sorride. Mi avvicino
"Ciao..."
Dico
"Sto morendo!"
Dice con un filo di voce
"...no...non stai morendo...devi stare qui con me. Devi stare qui per il bambino!"
"Ti occuperai tu del bambino. Ti amo!"
"Nico mi dispiace tanto. Io ti voglio sposare. Non so cosa mi sia preso prima! Ti prego resta qui con me. Non posso stare sola!"
Non risponde
"Ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati. Io ti ho versato il caffè addosso e tu eri nervosissimo...poi quando sono caduta in cucina e tu sei corso a casa mia! Ti amo Nico. Ti amo più di ogni altra cosa!"
Mi avvicino e lo bacio, ma lui chiude gli occhi. Travis su avvicina
"Mi dispiace Ada!"
Piango tenendo la sua mano dentro la quale c'è l'anello di fidanzamento con il quale mi aveva chiesto di sposarlo.
"Fate qualcosa!"
Dico
"Ada non c'è più niente da fare!"
Dice Philip
"Non è possibile!"
Grido.
Tutti attorno a me non sanno cosa fare. Guardo Nico immobile sul lettino. Sorride.
Piango. Piango per ore.
Alex è con me. Mi stringe la mano e mi dice che andrà tutto bene, ma sappiamo entrambi che è una bugia.

•••

Apro gli occhi.
Mi fa male la testa.
Vedo Travis e Philip accanto a me
"Cos'è successo?"
Chiedo
"Sei svenuta..."
Dice Travis.
Provo ad alzarmi.
"Ada, stai calma!"
Dice Philip
Guardo il mio braccio dove ho collegata una sacca di soluzione salina
"Il bambino?"
Chiedo ancora un po' confusa
"Sta bene...hai solo avuto un calo di pressione...è normale..."
Dice Eva entrando nella stanza
"Devo andare da Nico! Leo sa quello che è successo?"
"Leo?"
Chiede Olivia confusa
"Leo è con Nico adesso..."
Risponde
"Non ho potuto dirgli che lo amo e che lo voglio sposare!"
Dico
"Certo che non hai potuto! Sei svenuta tra le braccia di Nico!"
Ride Travis
"Ma...ma quindi Nico non è morto?"
Chiedo alzandomi dal lettino
"Morto? No!"
Risponde Philip
"Si sta occupando di un paziente mentalmente instabile insieme a Leo, Max e Alex!"
Dice Eva
"Ada, ma che ti è successo?"
Chiede Travis.
Rido
"Credo...credo di aver fatto un brutto sogno..."
Dico.

La porta della camera si apre ed entra Nico
"Nico!"
Mi alzo per abbracciarlo, ma i fili dei macchinari a cui sono attaccata mi frenano
"Amore cos'è successo?"
Chiede
"Niente...ti amo!"
Dico baciandolo
"Aspetta, ti aiuto a liberati!"
Dice staccando tutti i fili
"Ti amo e sì! Ti voglio sposare!"
Dico.
Mi bacia e prende dalla tasca del camice l'anello.
Me lo mette al dito.
Tra applausi ed emozione di chi è attorno a noi, ci baciamo e poi ancora e ancora!
"Cosa ti è successo?"
Mi sussurra in uno orecchio
"Diciamo che ho avuto un segno..."
"Un segno?"
"Si...ho capito che voglio passare la mia vita con te..."
"Anche se tra un po' saremo in tre!"
Ride
"Già!"
Lo bacio.

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