Twenty-one

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•4th October~ Friday•

Metto il camice ed esco correndo dal mio studio. Nico ha indetto una riunione nella sala convegni e io me ne sono completamente dimenticata!
Come va con Nico? Bene ci comportiamo da colleghi, come siamo d'altronde, ma continuo a pensare a quello che effettivamente provo per lui.
Entro. Tutti mi guardano. Nico si muove davanti alle poltrone disposte ad anfiteatro, parla con un microfono in mano. Mi vede
"Prego dottoressa Wilson..."
Dice sorridendo e indicando una poltrona in prima fila
"Anzi, venga qui accanto a me così mi aiuta a spiegare questa procedura..."
Scendo le scale sotto gli occhi di tutti. In prima fila vedo Eva e Olivia. Poi sparsi ci sono Max, Travis e Philip.
Mi avvicino a Nico
"Che dovrei dire?"
Sussurro
"È un intervento che hai condotto tu, dovresti sapere cosa dire..."
Guardo il monitor
"Ma è l'intervento di Harper Mills?"
"Si"
"E perché stiamo facendo questa cosa?"
"Poi ti dico. Non fare cattiva figura, mi raccomando, ci sono le telecamere..."
Sorride e si va a sedere in quello che sarebbe dovuto essere il mio posto.
Mi guardo attorno e in effetti vedo due cameramen con le telecamere puntate su di me. Inizio a parlare. Non sono timida, so parlare bene in pubblico. Descrivo secondo per secondo l'intervento. Finita la presentazione, vanno tutti via, anche i cameramen. Nico rimane seduto al suo posto
"Come sono andata?"
"Sei stata fantastica, come al solito..."
"Perché c'erano le telecamere?"
"Erano per un reportage su alcuni degli interventi più difficili mai fatti negli USA. Hai fatto la storia, lo sai?!"
Sorrido. Si alza e viene verso di me
"C'è un'emergenza"
Dico guardando il cerca-persone che lampeggia. Vado verso la porta
"Ada!"
Mi giro
"So che ci hai pensato..."
"Ci ho pensato, è vero..."
Sorride
"Ma non ho deciso cosa fare..."
Chiudo la porta alle mie spalle.

Scendo in emergenza. Le porte si aprono ed entra una barella con un paziente e sopra di lui, un uomo che sta facendo il massaggio cardiaco. Non è vestito da paramedico, anzi, al contrario, sembra appena sceso dal letto. Indossa una pantalone di tuta grigio e un maglioncino blu
"Trauma 2"
Dice Olivia
"Cosa è successo?"
Chiedo
"Embolia polmonare..."
Risponde l'uomo
"Da quanto è in arresto?"
"15 minuti circa"
Risponde un paramedico
"Abbiamo trovato il dottore che faceva il massaggio cardiaco quando siamo arrivati"
È un medico...mmm?
"È il mio vicino di casa, ha avuto dei precedenti di trombosi venosa profonda..."
Dice
"Non c'è più niente da fare..."
Gli tocco la carotide
"Ora del decesso 19.35"
L'uomo scende dalla barella
"Mi può seguire un attimo..."
Dico.
Usciamo dalla stanza. Lui mi segue senza dire niente fino a quando ci allontaniamo dalla folla del pronto soccorso
"Prima che chiami il direttore, mi dice chi è lei..."
"Mi chiamo Alexander, Alex per gli amici. Sono il nuovo primario di psichiatria..."
Lo guardo
"Ho parlato al telefono con il dottor Canteo...lui sapeva che sarei arrivato il mese prossimo, ma ho accelerato le pratiche per entrare in servizio da domani, ma già che sono qua mi andrò a presentare...ah, mi ripeterebbe il suo nome?"
"Sono la dottoressa Ada Wilson, sono il primario di chirurgia, la accompagno dal dottor Canteo..."

Entriamo in ascensore, lui mi guarda e sorride
"Cosa si è fatta qui?"
Mi accarezza la cicatrice sullo zigomo
"Se glielo dicessi non mi crederebbe..."
Sorrido
"Avanti, ho visto molte cose nel mio lavoro..."
"Sono scivolata in cucina..."
Lui ride
"Siamo arrivati!"
Le porte dell'ascensore si aprono. Arriviamo davanti allo studio di Nico
"Vada prima lei..."
Dico. Lui mi guarda
"C'è qualche problema?"
"No...solo che..."
"Va bene"
Sorride. Apre la porta senza bussare. Sono ancora fuori dalla porta che sento
"Alex!"
Vedo Nico alzarsi e abbracciarlo. Entro e li guardo
"Penso che hai già conosciuto la dottoressa Wilson..."
Dice
"Ada va bene, ma voi?"
"Ci conosciamo già..."
Dice Alex
"Abbiamo passato un'estate fantastica in Italia in un piccolo pronto soccorso di un paesino nel Sud della Sicilia..."
Continua
"Non lo sapevo..."
Dico guardando Nico
"Ho un'emergenza...Ada puoi accompagnare Alex nel suo studio?"
"Certo"
Dico.

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