Twenty-three

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Mi guardo attorno.
Siamo tutti bloccati a fissare ciò che sta accadendo oltre il vetro della mia finestra
"Chiamo la caserma"
Dice David
"Devo andare a casa"
Dice Nico
"Tu non vai da nessuna parte, hai capito?!"
Lo tengo per un braccio.

Le nuvole cariche di pioggia si sono colorate di rosso. Il palazzo dove ha l'appartamento Nico è avvolto dal fumo grigio. L'appartamento di Nico, che ogni sera fissavo dalla mia finestra nella speranza di vederlo, è scomparso, avvolto dalle fiamme. Il fuoco avrà colpito qualche piano inferiore, ma si sta facendo strada, lo si vede anche a occhio nudo, sale e continuerà a salire. Sento le grida delle persone che scappano. Mi giro. Non vedo più Nico
"Nico!"
Lo cerco
"Io chiamo una volante"
Dice Leo
"Scendiamo, forse serve aiuto..."
Dice Travis
"Em...si andate, io cerco Nico"
Dico.
Prendono i cappotti e scendono.
Giro per la casa.
Lo trovo accovacciato in un angolo in penombra nella mia cabina armadio
"Nico..."
Mi abbasso verso di lui
"La mia casa..."
Dice
"...è stata la prima cosa che ho comprato a New York, poi ho preso Cookie..."
"Nico, Nico guardami"
Gli alzo il viso proprio come avrebbe fatto lui con me
"Risolveremo tutto insieme, come mi abbiamo sempre fatto..."
"...quasi sempre..."
Ride. Lo bacio
"Andiamo"
Mi alzo, ma lui mi tira a se.
Mi bacia.

Usciamo dal mio palazzo. Si è creata una piccola folla di curiosi che guardano il palazzo in fiamme. Ha iniziato a piovere.
La gente corre per le strade. Travis mi raggiunge
"Non ci sono molti feriti gravi, ma c'è gente ancora intrappolata tra le fiamme"
"Voglio che qualcuno vada in ospedale"
Dice Nico
"Vado io..."
Dico
"Mi porto Travis per eventuali interventi e...anche Eva"
"Va bene"
Dice Nico.

Saliamo su un'ambulanza con alcuni feriti lievi.
Arriviamo in ospedale e subito dopo di noi arriva il primo ferito grave
"Uomo, 34 anni, ha una bacchetta d'acciaio conficcata nella gamba"
Dice un paramedico
"Il dottor Harrison ha provato a bloccare l'emorragia, ma la fasciatura si è riaperta durante il trasporto"
Continua
"Ci pensiamo noi-"
Dico
"Sala trauma 2"
Entro. Provo a calmare l'uomo che non fa altro che gridare
"Mia moglie e i miei due figli sono bloccati nel nostro appartamento"
"Ci penseranno i vigli del fuoco a portarli fuori da lì"
"Dottoressa..."
Mi prende la mano
"Mi promette che mi darà loro notizie?"
Lo guardo
"Le farò sapere non appena mi diranno qualcosa in merito alla situazione-"
Guardo un'infermiera
"Diamogli un po' di morfina per il dolore"
Dico
"Dobbiamo operarlo immediatamente prima che perda altro sangue. Chiamate il dottor Stuart e ditegli di farsi trovare in una sala operatoria"
"Va bene dottoressa"
Risponde un'infermiera
"Dottoressa Wilson c'è il dottor Canteo al telefono"
Mi avvicino al banco accettazione e mi passano la cornetta del telefono
"Ada. Hanno spento l'incendio. David e la sua squadra stanno entrando nel palazzo, ma dicono che molto probabilmente metà del mio appartamento sarà distrutto..."
Sento lo sconforto nella sua voce
"Mi dispiace, Nico"
"C-come stanno i feriti?"
"Ce ne sono alcuni con lievi intossicazioni da fumo, altri con delle escoriazioni...ed è appena arriviamo un uomo con un corpo estraneo nella gamba che cerca disperatamente sua moglie e i suoi due figli..."
"Farò quello che posso per farti avere notizie"
"Nico-"
Trattengo le lacrime
"-tu stai bene?"
"Si"
Chiude la chiamata.
Penso solo a Nico.
Ma so che non posso.
È già successo. Mi concentro su di lui e perdo di vista il mio lavoro. No.

"Ada"
Vedo entrare dall'ingresso delle ambulanze Max e Olivia con una donna su una barella
"Che succede?"
"L'hanno estratta da sotto delle macerie di un soffitto crollato nell'appartamento che ha preso a fuoco"
Dice Max
"Crediamo che abbia delle costole fratturate"
Continua Olivia
"Facciamo una lastra"
Prendo la mano della donna per sentirle il polso
"Ha una fede"
Dico
"Si"
Risponde Olivia
"Hanno portato un uomo che cercava la moglie e i figli..."
"Dov'è adesso?"
Chiede Max
"In sala operatoria...occupiamoci della donna per adesso"
Entriamo in una sala trauma. Un tecnico fa una radiografia veloce
"Ha la quarta e la sesta costola di destra fratturate"
Dico. La donna è incosciente
"La porto in sala operatoria"
Dice Max
"Va bene. Io provo a chiamare Nico per vedere se riescono a trovare i figli di quell'uomo"
Dico.

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