Sono nello studio di Nico. Lui è seduto alla scrivania e io dall'altra parte. Davanti a noi solo cartelle, carte da firmare e copie conformi di autorizzazioni. Lui, in quanto direttore, deve autorizzare la costruzione di nuove aree nell'ospedale, io invece, in veste di primario di chirurgia, devo controllare che vengano inseriti tutti i macchinari necessari all'interno della nuova sala operatoria in ED. Bussano alla porta. È Eva.
Sono passate due settimane dal suo matrimonio
"Scusate il disturbo. Nico avrei bisogno di un permesso di un paio di giorni"
"Certo, ma perché?"
"Devo tornare a casa..."
"A Londra?"
Chiedo
"Si..."
"Perché?"
"Mio padre sta molto male e vorrei dirgli della gravidanza..."
Mi alzo e l'abbraccio
"Andrà tutto bene"
"Ecco a te"
Nico firma un permesso
"Per te e per Max..."
"Grazie Nico"
L'abbraccia ed esce."Mi dispiace per Eva"
Dico rimettendomi a lavoro
"Già..."
Per un altro paio di minuti nessuno dice niente. Squilla il cerca persone, sia il mio che quello di Nico
"C'è un'emergenza in arrivo"
Dico.
Scendiamo in emergenza
"Cos'è successo?"
Chiedo a Olivia
"Una sparatoria. Ci sono anche due poliziotti feriti, ma non mi hanno detto chi..."Io e Nico aspettiamo l'arrivo delle ambulanze. Ne arrivano tre insieme. Scende un paramedico che appena vede Nico si blocca
"Che succede?"
Chiedo
"Dottor Canteo..."
Porta avanti la barella sopra la quale c'è Leo
"Ci penso io..."
Dico portando Leo dentro. Olivia mi segue, ma la allontano
"Philip, vieni con me"
Dico vedendolo in corridoio.Entriamo in una sala trauma. Non c'è nemmeno tempo di farci fare un resoconto di ciò che è successo da un paramedico. Mettiamo i guanti
"Ada, è stato colpito alla spalla sinistra"
"Se leviamo il proiettile rischiamo di provocare un'emorragia. Potrebbe aver lesionato un'arteria"
Dico
"Passami una pinza"
Dice Philip
"Che vuoi fare?"
"Rimuovo il proiettile e poi vediamo che danni ci sono. Non c'è tempo per pensare..."
Lo guardo e gli posso una clamp.
Vedo Leo che si muove
"Emily..."
Dice
"Phil aspetta!"
Dico
"Che succede Leo?"
Mi avvicino meglio per sentire cosa dice
"Emily...è stata ferita solo per colpa mia..."
"Non è stata colpa tua...diamogli un po' di morfina per il dolore e mettiamo una maschera con il 20% di ossigeno"
Dice Philip a un'infermiera.
In una mossa Philip rimuove il proiettile che fortunatamente non ha lesionato nessuna parte vitale.
Leo riprende i sensi pochi minuti dopo
"Come ti senti?"
Chiedo, mentre ausculto il suo petto
"Mi fa male"
Dice mentre tossisce sei leva la mascherina dell'ossigeno
"Cosa? Cosa ti fa male?"
"Il petto, qui..."
Indica le costole a destra
"Facciamo una lastra"
Dico a un infermiere
"Leo probabilmente un proiettile ha colpito il tuo giubbotto antiproiettile e ti sei rotto una costola"
"Ada"
Mi prende la mano
"Come sta Emily?"
"Non lo so. Adesso vado a vedere"
"Emily è stata colpita per colpa mia. Mi stavano per sparare e lei si è messa davanti"
Gli lascio la mano e esco.Entro nella sala trauma dove c'è Emily. Fuori c'è Travis che sta fermo e guarda senza dire niente.
Metto un paio di guanti. Emily è immobile sul lettino
"Come sta?"
Chiedo
"L'abbiamo sedata. Dobbiamo operarla per rimuovere il proiettile che ha colpito un polmone"
Dice Nico
"Mi preparo?"
"No, opero con Philip. Senti..."
Ci allontaniamo dal letto
"Come sta Leo?"
"Abbiamo rimosso il proiettile e ha probabilmente qualche costola rotta, ma per il resto sta bene. È lucido. Mi ha detto che Emily si è messa davanti a lui per proteggerlo"
Nico mi guarda.
Ha paura, la vedo nei suoi occhi. Ha paura che l'operazione di Emily vada male e debbano rimuovere la parte del polmone lacerata. Ha paura che possa partire un embolo e provocare non si sa quanti danni. Lo abbraccio e gli sussurro in un orecchio che andrà tutto bene e che lui è il miglior chirurgo che io abbia mai incontrato. Ricambia l'abbraccio
"Mi devo andare a preparare"
Dice
"Non so quanto durerà l'intervento, ma ti terrò aggiornata"
Sorride e va via.
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NYC Health
Romance[STORIA COMPLETA - REVISIONATA] •L'inverno si avvicina a New York e Ada, giovane medico chirurgo, ha un insolito incontro, mentre passeggia il suo cane Shia. Nel frattempo al NYC Health, l'ospedale più grande e longevo della Big Apple, arriva il nu...