Thirty-two

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È sera. Il mio turno sta per finire. Sto firmando le cartelle degli ultimi pazienti che ho visitato, ma non riesco a concentrarmi. È da un paio di giorni che ho un pensiero che mi affligge, ho provato a mandarlo via, ma niente, ritorna ogni volta più forte.
Mi alzo e vado nello studio di Nico, spero di non trovarlo così da poter evitare ancora una volta il discorso.
Busso
"Avanti"
Sento dire. Faccio un respiro profondo ed entro
"Ada, ho quasi finito, così andiamo a casa..."
"Nico ti devo parlare..."
Chiudo la porta alle mie spalle e mi siedo
"Che succede?"
"Sai...quando sono andata a Miami..."
"Si..."
"Bene, la prima sera, sono andata bere qualcosa con Chris Deleo. Abbiamo bevuto forse un po' troppo e quando mi stava accompagnando in camera, ho perso l'equilibrio e sono caduta su di lui..."
Nico mi guarda negli occhi
"...le nostre labbra si sono sfiorate, poi sono svenuta..."
Continua a guardami. Non dice niente
"Nico dici qualcosa, ti prego..."
Si avvicina
"Perché non me l'hai detto prima?"
"Perché non sapevo come avresti reagito..."
"Chris è uno dei miei migliori amici..."
"Lo so, ma non c'entra niente, è stata colpa mia. Ci avevano detto che eravamo bloccati a Miami per la tempesta e..."
Sto parlando con Nico, mi sento strana. Ho la nausea, mi alzo e vado in bagno. Mi abbasso sul wc. Rimetto come se avessi bevuto tequila. Non ho nemmeno il tempo di rialzarmi che devo abbassarmi nuovamente sulla tavolozza, poi un'altra volta e un'altra ancora. Nico non viene da me. Rimane seduto sulla scrivania a guardarmi. Mi alzo. Ho un capogiro e sono costretta ad appoggiarmi al muro.
"Ho un'emergenza"
Dice Nico uscendo.
Rimango sola nel suo studio. Non ho la forza per camminare e non ho idea di cosa mi sia successo.
Esco, entro in ascensore e vado in una zona remota dell'ospedale che pochi conoscono. Quando facevo tirocinio, mi piaceva andare lì a ripetere nomi di farmaci e patologie.

Il corridoio di quest'ala è buia. Trovo un lettino e mi corico per riprendere fiato.
Penso a quello che è appena successo. Ripensandoci non ci siamo nemmeno baciati, è solo che non riesco a mentire alle persone che amo e Nico è uno di quelli. Ho ancora la nausea. Chiudo gli occhi e provo a riposare.

Nico's POV

Scendo al reparto di emergenza. C'è una gran confusione. Infermiere e medici che corrono da tutte le parti
"Max che succede? Perché state evacuando il reparto?"
"Nico sei qui! Finalmente!"
"Max che sta succedendo?"
"Un...un infermiere ha trovato nella borsa di un paziente un ordigno casalingo e il paziente ha ingerito il telecomando"
Mi guardo attorno
"Dobbiamo evacuare l'intero ospedale!"
Dico
"Dov'è il paziente in questo momento?"
"Philip sta provando a recuperare il telecomando e Alex sta facendo una perizia psicologica al paziente"
"Max perché non mi hai chiamato prima?"
"L'uomo aveva un banale raffreddore! Non potevo mai..."
Mi guarda
"Va bene. Calmiamoci. Chiamo Leo e i vigili del fuoco. Chiama Travis ovunque sia e fai evacuare tutto l'ospedale. Non mi interessa se ci sono troppi pazienti: hai un'ora!"
"Va bene."
Prendo il cellulare
"Leo. Abbiamo un'emergenza!"
"Dimmi tutto!"
"Abbiamo trovato un ordigno casalingo nella borsa di un paziente. Lui ha ingoiato il telecomando. Stiamo evacuando l'ospedale"
"Va bene. State tutti calmi. Stiamo arrivando...chiamo la caserma dei vigili del fuoco"
"Va bene"
Chiudo la chiamata.
Provo a contattare Ada. Non risponde. Mi fermo a pensare un attimo. Chris Deleo mi aveva detto quello che era successo quella sera, mi aspettavo che Ada me lo dicesse prima e non dopo un mese! E poi quella scenata del vomito! Provo a richiamarla. Non risponde. Le lascio un messaggio sulla segreteria
"Ada, stiamo evacuando l'ospedale. Fatti sentire"
Spero vivamente che sia tornata a casa.

Vedo il camion dei vigili del fuoco arrivare. Esco dal reparto di emergenza. David e la sua squadra stanno sistemando l'attrezzatura
"Nico...Leo mi ha raccontato tutto..."
"Vieni, ti faccio vedere l'ordigno"
Lo porto nella camera del paziente
"Dov'è l'uomo?"
Chiede
"In sala operatoria. Gli stanno facendo una gastroscopia per riuscire a capire l'esatta posizione del telecomando e rimuoverlo"
"Nico questo ordigno potrebbe scoppiare da un momento all'altro, il telecomando è solo un diversivo."
"Nico. Siamo riusciti a svuotare l'ospedale. I pazienti più gravi o quelli di ICU sono stati portati al New Amsterdam, New York County Hospital e al Liberty State Hospice"
Dice Max
"Va bene. Max...hai visto Ada?"
"No, ma mi sembra di aver visto la porta del suo studio aperta"
Lascio David ad occuparsi dell'ordigno.

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