È Domenica. Sto preparando la mia valigia. Tra poche ore partirò per l'Italia con Nico. Lui è nell'altra stanza
"Ada, sei pronta? Dobbiamo andare in aeroporto"
Dice
"Si..."
Chiudo la valigia. Usciamo da casa. Lasciamo i cani da Leo e Olivia che li terranno fino a quando non torneremo, la settimana prossima.
Il volo partirà dal JFK Aeroport, farà scalo all'aeroporto di Seattle e poi da lì arriveremo a Roma.
Arriviamo in aeroporto, facciamo tutti i controlli necessari. La settimana scorsa le autorità hanno trovato 13kg di droga in delle valigie provenienti dal Messico, quindi i controlli si sono intensificati.
"Sei emozionata?"
Chiede
"Si..."
Sorrido
"Non sono mai uscita dagli US..."
"Davvero?"
"E già!"
Ride
"Dobbiamo imbarcarci..."
Dice baciandomi.Saliamo sull'aereo.
Siamo in prima classe, anche se io avevo esplicitamente chiesto a Nico di prendere un'economy, ma lui ha detto che i suoi avevano prenotato tutto.
Le hostess ci versano dello champagne
"Preferisco non bere prima di partire..."
Dico
"Sai...nemmeno io"
Dice restituendo i bicchieri.
L'aereo decolla
"Provo a dormire un po'..."
Dico baciandolo.
Chiudo gli occhi e metto la mascherina sugli occhi.Vengo svegliata da un rumore come se qualcosa si fosse rotto. Una valigia mi cade sul braccio
"Nico!"
"Ada...va tutto bene...ti sei fatta bene?"
"No, ma cos'è successo?"
"Turbolenze"
Dice. Un'hostess che ci passa accanto
"Signori non succede niente, tornate a riposare, va tutto bene..."
È visibilmente spaventata. Pochi secondi dopo un'altra turbolenza fa cadere l'hostess a terra
"Si è fatta male?"
Chiedo
"Si..."
"La aiuto ad alzarsi"
Dice Nico
"No, non si alzi, lo dico per la sua sicurezza..."
"Non si preoccupi. Starò bene."
Nico si slaccia la cintura e aiuta la ragazza ad alzarsi
"Ha sbattuto la testa?"
"Non credo..."
"Se si siede la controllo, sono un medico..."
"Non c'è bisogno"
"Io credo di si..."
Dice Nico facendola sedere al suo posto. L'aereo non smette di tremare. Gli altri passeggeri sono visibilmente preoccupati, poi sento un messaggio dal capitano che viene trasmesso al microfonoSignori passeggeri, è il capitano che vi parla, richiedo la vostra attenzione per un annuncio importante. Siamo in un banco di nubi dal quale stiamo cercando di uscire. Vi preghiamo di stare tranquilli e di mantenere i vostri posti. Le hostess sono a vostra completa disposizione.
Le turbolenze continuano. Diventano sempre più forti. Le cappelliere si aprono per la pressione delle valigie
"La ragazza sta apparentemente bene. Non ci sono danni, ma non potrò dirlo fino a quando non faremo degli esami più approfonditi."
Dice Nico
"Tu come stai?"
"Bene."
Guardo il braccio. Ha su un livido violaceo
"Passerà"
Dico."Lei è un medico vero?"
Dice un uomo avvicinandosi a Nico
"Si, che succede?"
"Mia moglie. Le si sono rotte le acque"
Guardo Nico. Slaccio la cintura.
"Come si chiama sua moglie?"
Chiedo
"Sarah"
"Va bene"
Mi avvicino alla donna
"Sarah, ciao. Mi chiamo Ada. Sono un medico chirurgo. Ho bisogno di sapere a che settimana sei?"
"34. Sono alla 34^ settimana. É presto. Stavamo andando in Italia dove ci sono i miei genitori, io...ah!"
"Va bene. Sarah fai un respiro profondo. Non è presto. La tua gravidanza ha avuto problemi?"
"Ho avuto delle perdite nel primo trimestre, ma il mio medico ha detto che era tutto normale."
Guardo Nico
"Dobbiamo spostarla dove c'è più spazio..."
Nico la pende in braccio e la porta in una zona più ampia.
"Ho bisogno del kit di emergenza che c'è su questo aereo"
Dico ad un'hostess
"Ecco"
Mi passa la scatoletta bianca
"Mi deve fare un favore"
Dico
"Deve chiedere al microfono se ci sono medici su questo aereo"
La donna si allontana. Sento il messaggio scandito più volte e in più lingue al microfono
"Sarah. Allora, ti spiego quello che sta succedendo. Stai per partorire e lo farai qui, con me e con il mio collega..."
Guardo Nico che fa una smorfia
"Ho bisogno di asciugamani, tutti quelli che avete."
Dico.
"Lei si metta dietro sua moglie e le tenga le spalle"
Dico al marito.
"Nico controlla se nella cassetta c'è una clamp..."
"C'è un pinza, ma va bene comunque."
Sento delle voci dietro di me. L'hostess sta parlando con qualcuno. Mi giro
"Alex!"
"Che ci fai qui?"
Chiede Nico
"Stavo andando a Seattle per un meeting, te l'avevo detto due giorni fa!"
Dice Alex
"Hai ragione, mi sono dimenticato."
"Che succede?"
"Sta per partorire"
"Come si chiama?"
"Sarah"
Alex si avvicina a Sarah
"Ciao Sarah, sono Alex, adesso respira con me. Dentro...fuori..."
"Siamo pronti"
Dico a Nico
"Sarah, adesso abbiamo bisogno che spingi con tutte le tue forze"
Dico mettendo un paio di guanti
"Uno...due...spingi!"
Dice Nico
"Un'altra volta. Uno...due...spingi!"
Dico
"Bravissima. Adesso un'ultima volta...alla prossima contrazione spingi con tutte le tue forze..."
Prendo un asciugamano e stringo la bambina
"È una femmina!"
Dico e gliela passo. Lei la tiene tra le braccia.
"Sei stata bravissima"
Dice Alex.
Nico si alza e va da un'hostess
"Dobbiamo atterrare"
Dice
"Non si può. Siamo appena sopra St. Louis"
"Dobbiamo atterrare, questa donna ha bisogno di cure immediate e...anche la sua collega"
La donna entra nella cabina del pilota ed esce poco dopo
"Atterreremo a St. Louis giusto il tempo di far scendere i passeggeri che hanno bisogno di cure mediche..."
Guardo Nico
"Stiamo per atterrare..."
Dice.
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NYC Health
Romance[STORIA COMPLETA - REVISIONATA] •L'inverno si avvicina a New York e Ada, giovane medico chirurgo, ha un insolito incontro, mentre passeggia il suo cane Shia. Nel frattempo al NYC Health, l'ospedale più grande e longevo della Big Apple, arriva il nu...