Fisso il cielo notturno dalla finestra di camera mia. Il silenzio mi aiuta a riflettere, anche se ora ho solo pensieri negativi che gironzolano nella mia mente. Mi domando se Carol sia ancora viva e cosa le stiano facendo. I miei quesiti su di lei nascano soprattutto, quando vedo delle macchine della polizia che sfrecciano da tutte le direzioni, ma molte puntano verso il Bronx. Un pensiero che mi appaga, riguarda anche Federico. Ho il timore che sia colpa mia se quel tipo anonimo, non lo lascia in pace. Stranamente, si infuria sempre su quel ragazzo, insomma, anche Ben ha ricevuto frecciatine da quel tizio e anch'io, questa volta pure Cameron, ma con Fede sembra avere i nervi a mille, è arrivato persino a scrivere sul muro di un appartamento. I miei occhi, adocchiano il cellulare che ho sul letto e mentre stavo per avvicinarmi ad esso, vengo interrotta da dei battiti dati alla porta.
‹‹È aperto›› dico, sdraiandomi sul letto.
‹‹Devo parlarti›› la voce è di Madison.
‹‹Dimmi pure›› la osservo con sfida.
Mentre si fa spazio per sedersi sul mio letto, i miei occhi sono stati catturati da un luccichio presente sul suo polso, ma non so cosa possa essere, spero non stia registrando qualcosa. Comincia a fissarmi per poi puntare gli occhi sulla foto che ho sul muro, ritraente me e Carol abbracciate. Successivamente, si fionda a guardare una nuova foto che mostra me, Benjamin e Cameron.
‹‹Tu ti fidi tanto di Benjamin?›› dice, continuando a guardare quella foto.
‹‹Sai che è un mio grande amico. Forza, vai direttamente a ciò che volevi dirmi›› rispondo acidamente.
‹‹Ho sentito la tua conversazione con David. Sai che gli hai riferito una falsa testimonianza?›› porta le braccia al petto.
Non so perché mi stia facendo tutto questo. Vuole mettermi sempre alle strette, da quando ha visto Federico. Non posso farla continuare con questo tono da sfida, devo sapere cosa vuole.
‹‹Madison ti vedo molto informata, come mai tutto questo interesse verso Federico e le indagini per trovare Carol?›› la sfido con lo sguardo.
‹‹Sai tesoro, ci sono molte cose che tu non sai›› si alza dal mio letto per poter uscire dalla mia stanza.
‹‹Ed è per questo che voglio una spiegazione da te›› dico adagiando la mia schiena sull'asse della porta per non farla passare.
Mostra un sorrisino a dir poco malefico, ma non dice nulla. Mi sposta delicatamente dalla porta ed esce dalla stanza. Quella donna mi manderà in crisi di nervi. Mi getto sul mio letto e proprio in questo istante, l'iPhone comincia a suonare per l'arrivo di una notifica. Faccio sprofondare la testa nel materasso e dopo aver sbuffato, rialzo il capo dandomi forza per afferrare quel cellulare. Subito lo sblocco, sperando di non trovarmi altre stupidaggini, ma questa volta è diverso. Il titolo riporta "Benjamin ti nasconde un segreto" subito apro il pdf e posso notare dei messaggi che il mio amico ha inviato a Cameron. Capisco ogni cosa, quando leggo "Cameron, stavo per baciare Carol". Ci sono molti screen delle loro chat. Continuo la lettura e posso accorgermi di quanto fosse innamorato della mia migliore amica. Perché non mi ha mai detto nulla? Potevo anche aiutarlo. Poso l'iPhone sul comodino, ma la mia attenzione viene catturata dal mio Samsung che suona per l'arrivo di una notifica. Si tratta di un numero che non conosco e sbloccandolo, posso leggere "Allyson sono Federico, scendi ho delle notizie da darti". Non ho molta voglia di uscire, ma presumo che si tratta di qualcosa di molto importante e non ho altra scelta. Mi alzo dal mio letto e dopo aver indossato una felpa leggera, scendo subito le scale. Vado ad aprire la porta e senza farmi scoprire dai miei, raggiungo Fede che si trova all'ingresso.
‹‹Finalmente sei scesa, mi stavo congelando qui fuori›› dice, mettendosi le mani in tasca.
‹‹Scusami tanto. Quell'iPhone continua a tormentarmi›› assumo un tono roco.
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Non Ti Conosco
FanfictionAl termine di una festa, Allyson e i suoi amici, Carol e Benjamin, dovevano ritornare a casa il prima possibile a causa dell'orario. Istintivamente, decisero di attraversare il Bronx per raggiungere le loro abitazioni velocemente. Il luogo risultava...