Non Ti Conosco

60.Gelosia

Sono seduta comodamente sul divano, mentre lascio che il tempo passi. In verità, dovrei uscire con Benjamin e il nostro amico Zach, ma devo aspettare che Fede venga a riprendersi il suo cellulare che ha dimenticato questa mattina a casa mia. Quel ragazzo ha la testa nelle nuvole, peggio della sottoscritta. Grace è impegnata a scrivere sul suo cellulare, per poi fare dei conti sulle dita, facendomi ricordare del corso di informatica che comincerà a breve. Sono felicissima che sia riuscita a superare un po' di timidezza parlando con il mio amico e spero che possa conquistare il suo cuore.

‹‹Grace, come mai tutta questa concentrazione?›› le domando sorridendo.

‹‹Tra poco, ho alcuni esami›› risponde, continuando a guardare il suo schermo.

‹‹Fai l'università? Potevi dirmelo, così ti lasciavo più tempo libero. Magari cucinavo io o comunque ti aiutavo con le faccende›› dico con massimo dispiacere.

‹‹Non ti preoccupare, sono preparata›› sorride scarsamente, come se ci fosse dell'altro.

‹‹Però?›› inarco un sopracciglio.

Comincia ad osservare in basso, riflettendo alla mia domanda. Capisco che possa essere preoccupata per gli studi, ma ha un'espressione peggiore in viso e sono sicura che non stia così a causa degli esami.

‹‹Nulla, solo un po' d'ansia›› si giustifica, ritornano a guardare lo schermo.

‹‹Grace, sai che puoi contare su di me se qualcosa ti turba›› le dico, coccolandogli la spalla.

Punta gli occhi nei miei, trasmettendomi un'immensa angoscia e del timore. So che stia nascondendo qualcosa, soprattutto perché appena il mio sguardo punta sul suo cellulare, lei lo pone in standby. Ci disturba il campanello e mi offro personalmente, di andare ad aprire. Faccio scattare la serratura ed ero convinta che sarebbe venuto solo Federico da me, invece, c'è anche Cameron in sua compagnia. Entrambi mi salutano con un cenno della mano, mentre io osservo il ragazzo dagli occhi verdi con massima delusione.

‹‹Sei molto carina›› sorride Fede.

‹‹Solo perché tra un po' esco e non potevo indossare le mie felpone›› ridacchio, lasciandogli un bacio sulla guancia.

Mi sono subito accorta che questo gesto abbia urtato Cameron. Forse, perché a lui l'ho completamente trascurato. Significa che mi divertirò un po'. Devo tener presente che ha voluto scherzare con me, andando alla ricerca di Mia. Adesso, voglio giocherellare anch'io. Vediamo cosa fa Cam, se mi diverto con il suo migliore amico.

‹‹Ragazzi, vi faccio portare qualcosa di caldo, okay?›› dico e loro annuiscono.

Stringo la mano di Fede, intrecciando le sue dita tra le mie. Lo trascino con me, verso il salotto e noto che sia un po' stranito dal mio comportamento, ma la mia concentrazione si sposta su Cam che tormenta le sue labbra. Quindi, gli dà fastidio! Bene così.

‹‹Grace, per favore, puoi portarci tre cioccolate calde?›› domando alla mia domestica.

‹‹Certamente, voi accomodatevi›› mi coccola la schiena, posando il cellulare sul tavolino.

Mi accerto che sia andata in cucina e mi siedo tra i ragazzi. Cameron assume un'espressione seria, mentre trascorre il tempo sul cellulare. Adesso vuole ignorarci? Eh no, significa che dovrò agire in maniera diversa. Magari con qualche complimento carino che richiama la concentrazione del ragazzo dagli occhi verdi.

‹‹Ally, ho pensato di ritornare da Kevin in questi giorni, per provarlo ad hackerare con altre tecniche. Dobbiamo estrapolare molti indizi›› dice il nostro amico dalle ciocche bionde.