62.Una Serata Indimenticabile

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Questa è la sesta volta che mi sveglio di soprassalto. Alle mie orecchie giungono dei rumori, ma appena apro gli occhi, sembra che tutto torni come prima. Volto la mia attenzione sulla mia sveglia, accorgendomi che siano le tre di notte. Provo a strofinarmi le palpebre, per poi puntare la concentrazione sulla mia finestra. Un piccolo luccichio seguito dal tonfo di un tuono, mi fa capire che all'esterno, si stia scatenando una tempesta. Le foglie degli alberi del mio giardino si muovono a dismisura, mentre si bagnano a causa della pioggia. Posiziono nuovamente la testa sul cuscino, coprendomi il più possibile con le mie coperte. Chiudo gli occhi, ma un suono riecheggia nelle mie orecchie. Si tratta di una suoneria telefonica dell'Apple. Il suono è ovattato, facendomi pensare che provenga dall'iPhone che ho chiuso nel mio mobiletto. Non lo aprirò nemmeno sotto tortura! Se l'anonimo non mi vede dalla fotocamera di quel cellulare, non potrà capire che io l'abbia ignorato. La suoneria dopo qualche secondo smette, per poi riprendere e si procede così per un bel po'. Afferro il mio cuscino portandolo sul mio viso, cosicché posso farmi fuggire un urlo secco e disperato, senza svegliare Grace. Finalmente, dopo qualche minuto, l'iPhone smette di rompermi. Pensavo che la tortura sarebbe continuata per altro tempo. Tolgo il cuscino dagli occhi ed essi si posano nuovamente sulla finestra, essendo che si trova davanti a me. Avverto una strana sensazione di timore, che mi spinge a guardare verso di essa. Un lampo seguito da un fulmine, si scaraventa nell'aria, illuminando per poco tempo la mia finestra, facendomi notare una figura nera simile ad un uomo aggrappato al vetro. Urlo più che posso, mentre la stanza si oscura nuovamente, per la mancanza di luce. Sono paralizzata a causa della paura che mi sta avvolgendo. Riprendo ad urlare e comincio a sudare freddo. Respiro molto male, mentre il mio cuore quasi scoppia dalla cassa toracica. Innumerevoli tuoni si abbattono nell'atmosfera e sento anche qualcuno che bussa contro la mia finestra, facendomi gridare a squarciagola, in quanto non vedo nessuno. Delle lacrime scivolano sul mio viso e decido subito di correre a svegliare Grace, per assicurarci di aver chiuso tutte le porte. Mi avvicino di corsa alle scale, cercando l'interruttore e appena accendo le luci, mi ritrovo faccia a faccia con i due uomini vestiti in nero. Sono immobili, come sempre. Iniziano ad osservarmi ed io faccio la stessa cosa. I brividi di freddo mi percorrono la schiena e qualcuno, appoggia una mano sulla mia spalla.

‹‹Cosa vuoi?›› urlo più che posso, ma voltandomi, mi accorgo che sia Grace.

‹‹Fai silenzio e corriamo via›› mi sussurra, appoggiando una mano sulla mia bocca.

Mi afferra il polso per poter scendere e quando punto lo sguardo verso le scale, noto che i due uomini siano scomparsi. Io e Grace raggiungiamo la porta d'ingresso, ma proprio nel momento in cui la stavamo per aprire, dei passi catturano la nostra attenzione. Mi volto a scatti verso le mie spalle, accorgendomi di tre persone incappucciate. Nonostante la paura, Grace prova a far scattare la serratura, ma quei tizi si avvicinano a noi.

‹‹Dove pensate di andare?›› una voce robotica raggiunge le nostre orecchie.

Un nuovo lampo si abbatte su di noi e subito dopo, salta la corrente. Nella stanza domina il caos. Ci sono le nostre urla che colmano il silenzio. Percepisco le unghie lunghe di Grace, presenti intorno al mio polso che comincia a stringere, facendomi correre insieme a lei. Non si riesce a vedere molto, infatti, inciampiamo spesso su vari oggetti. Sono sicura che stia cercando la porta che conduce al giardino. Solo dopo un po', noto che le urla di Grace si fanno molto più amplificate, mentre io avverto che qualcuno mi stia strattonando il braccio destro, strappandomi via dalla presa della mia domestica. I lampi mi danno la possibilità di capacitarmi della situazione. Un tizio incappucciato, mi sta tenendo ferma per le braccia.

‹‹Noo, lasciamii›› mi dimeno, ma ricevo un possente colpo alla schiena che mi lascia cadere sul pavimento.

‹‹Allyson!!›› odo un urlo da parte di Grace.

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