Non Ti Conosco

29.Tensione Tra Amici

Ho trascorso tutta la serata a pensare e a bloccare ogni chiamata da parte di Federico. Ho versato quasi litri di lacrime per ciò che è accaduto alla nostra uscita. Mi sono fidata ciecamente di quel ragazzo, ma lui non ha pensato a questo. Stava anche per farmi scappare un bacio sulle sue labbra, cosa che non doveva succedere a prescindere. Sbuffo, sistemando il mio letto e ricevo l'ennesimo messaggio in cui Fede mi chiede di parlarne, cosa inutile perché non voglio dargli ascolto. Qualcuno bussa alla mia porta, ma sinceramente, non voglio risponder e tanto meno aprire a qualcuno.

‹‹Ally sono Benjamin, so che sei in camera. Vuoi aprirmi o stai con Federico?›› avverto che ridacchia.

‹‹Non voglio nemmeno sentire il suo nome›› dico aprendo la porta con molta rabbia.

Benji entra in camera mia, notando che non sono in vena di scherzare. Mi siedo sul mio letto facendo spazio al mio amico ed intanto, provo a non farmi fuggire altre lacrime sulle guance. Non so spiegare ciò che provo, ma è un dolore lancinante.

‹‹Cosa ti è successo? C'entra Fede?›› inarca un sopracciglio.

‹‹Non pensavo che fossimo circondati da solo persone false. Sono indignata da certi comportamenti. Offri una mano e si prendono tutto il braccio›› dico con le lacrime agli occhi che non riesco più a nascondere.

Ben mi ha consolata un po' e solo dopo essermi calmata gli ho raccontato della sera precedente. Non ho potuto nascondere nulla. Lui è il mio migliore amico e non mi ha mai giudicata, quindi, meglio dirgli ogni cosa. Ho dovuto spiegargli chi fosse Derek, cosa stava succedendo tra me e Fede, insomma, ogni dettaglio importante. Quando gli ho accennato che il nostro amico del Bronx ha hackerato l'azienda dei miei genitori, ha completamente cambiato espressione, come se fosse scettico a questa notizia.

‹‹Ally non ci credo, è impossibile›› dice alzandosi.

‹‹Avevo pensato alla stessa cosa, ma è così. Ha sottratto duemila dollari ai miei genitori›› rispondo, osservando le mie scarpe.

‹‹Non avrebbe mai fatto una cosa del genere a te, mi aveva detto che fosse inna.... molto contento della tua amicizia. Ti posso garantire che non avrebbe mai fatto una cosa così repellente a te o alla tua famiglia, c'è qualcosa che non quadra›› dice osservando un punto indefinito.

Sembra pensare, ma non voglio ascoltare nessuna giustificazione. Ciò che ha fatto, è imperdonabile. Stavo per parlare nuovamente, ma vengo interrotta da qualcuno che bussa alla mia porta, anche se essa è aperta. Si tratta di Derek che subito faccio accomodare.

‹‹Disturbo?›› mi domanda il ragazzo dai capelli neri.

‹‹No, non affatto. Derek ti presento Benjamin, il mio migliore amico›› rispondo dolcemente.

Si scambiano un saluto ed una presentazione. Spero vivamente che non abbia sentito ciò che stavamo dicendo. Non voglio che mi accenna altre notizie, sono sicura che non lo sopporterei e starò ancora peggio.

‹‹Sono passato cinque minuti per sapere come stavi per quello che è successo ieri. Federico ha esagerato, ma dovevi saperlo›› dice Derek.

‹‹È stato giusto così. Non mi aspettavo un comportamento del genere da lui›› rispondo.

‹‹Si tratta di un ragazzino spensierato e non sa cavarsela da solo. Scrocca ovunque ed è una persona disonesta›› prende parola il ragazzo con il ciondolo.

‹‹Okay avrà sbagliato, ma non hai il diritto di macchiare il suo nome in questo modo. Federico non è un infame e vorrei sapere perché ti doveva rifilare duemila dollari›› interviene il mio migliore amico.