"Quindi pensi che lei sia in qualche modo condizionata dalla madre in tutto ciò che fa giusto?"
È da un po che parliamo di Shyla nel mentre che andiamo all'orfanatrofio.
"Esatto" guardo il tappetino dell'auto, poi il finestrino.
"Alex... Io mi sento soffocata. Prima Abigail poi mio fratello ora Trevor è Shyla... troppi problemi irrisolti... Mi scoppia la testa a volte. È troppo, veramente troppo per me"
Appoggio la testa al finestrino e l'auto si ferma."Lely, andrà tutto bene. Devi stare tranquilla" dice voltandosi verso di me e slacciandosi la cintura.
Scendiamo dall'auto e l'orfanatrofio sembra meno inquietante della scorsa volta, forse perché è giorno.
Entriamo dal cancello.
Ci sono alcuni bambini che giocano nel cortile verde.Alex apre la porta e mi fa passare.
Subito davanti a me vedo la segreteria.
"Buonpomeriggio signora. Le vorrei chiedere se conosce questa suora, beh... e se lavora ancora qui" infila la mano nella tasca della felpa e tira fuori una piccola foto. La segretaria la prende.
"Non c'era questa segretaria prima..." Mi sussurra.
"Mi dispiace... lei è andata via anni fa..."
Alex annuisce e chiede se possiamo fare un giro per vedere i bambini. Lei annuisce. Possiamo vedere i bambini ma solo accompagnati.Sono suddivisi per età nelle stanze, ma nel cortile possono giocare tutti insieme.
Siamo partiti dai più grandi dai quindici ai diciassette anni, ora abbiamo quasi finito, sono tutti così carini, come hanno fatto i genitori ad abbandonarli?
"Ora siamo dai bambini di pochi mesi... fate silenzio... siete molto giovani quindi non credo vogliate adottare dei ragazzi di diciassette anni" dice l'anziana suora ridendo.
"Beh io ho diciannove anni e lei diciassette quindi non credo sia fattibile... e poi siamo cugini"
Risponde Alex ridendo anche lui.
"Ah capisco... siete venuti solo a vedere i bambini, ci sono ancora pochi giovani come voi..." ci sorride e apre finalmente la porta.
Inizio subito a farmi spazio tra le culle. Ci sono dei bimbi veramente graziosi...
Tocco tutte le estremità delle culle con il dito indice.
Sento qualcosa che mi blocca, di nuovo quel fresco... che mia sorella mi voglia dire qualcosa?
Mi volto verso la culla e sobbalzo."Abigail" dico guardando quella tonalità di blu più unica che rara.
"Si signorina... quella è Abigail. L'ha portata una signora di bel aspetto che ci ha lasciato anche un'ingente somma di denaro" Cazzo.
"Ascolti sorella. Mi deve promettere che questa bambina non sarà adottata da nessuno. È... È come una figlia per me. Io l'ho trovata per strada abbandonata al suo destino e me l'ha strappata via una signora di bel aspetto. La riprenderò. Le darò una vita degna." Dico con le lacrime agli occhi e tenendo le mani della suora.
"Signorina io posso fare ben poco... Ma farò del mio meglio glielo prometto" dice accarezzandomi il viso.
"Meglio se andiamo via Lely, magari torniamo domani..." Alex mi stringe a se e ci incamminiamo verso l'uscita.Mentre salgo nell'auto mi squilla il telefono.
È Yasmine. Rispondo a fatica perchè mi tremano le mani.
"Lely! Lely non puoi capire cos'è successo!" Dice tutta entusiasta.
"Dimmi" cerco di dirlo con più allegria possibile mentre mi asciugo le lacrime.
"Ho una notizia bella e un'altra brutta"
"Prima la bella, di notizie brutte ne ho già sentito troppe"
"Mia madre è incinta" dice quasi urlando e un sorriso sincero si fa spazio nel mio volto.
"Oddio sono felicissima per voi!" Dico felicissima.
"Ma la notizia brutta? " chiedo corrugando la fronte.
"Credo di essere andata a letto con Daren alla festa..." dice abbassando il tono di voce.
"Tranquilla Yasmi. Io credo di essere andata a letto con Trevor e ancora non mi ricordo se é così oppure no..." dico massaggiandomi la fronte.
"Siamo nella merda Lely..." dice sbuffando.
Alex si ferma al semaforo.
"Dimmi di quante settimane é il bimbo o la bimba" cambio discorso.
"Due mesi! Renditi conto! Non se ne era neanche accorta, credeva di avere un virus" dice ridacchiando.
" Beh in un certo senso" scoppiano a ridere e poi parliamo del più e del meno.Le racconto tutto ciò che è successo.
Credo che la cosa migliore da fare sia parlare di nuovo con Shyla anche se Yasmine mi ha detto di lasciarla perdere.
Rientro a casa.
Devo fare molte cose importanti e la prima sicuramente è un piano per vendicarmi di Trevor.
Poi devo ideare un altro piano per aiutare Shyla, e un altro piano ancora per riavere Abigail.Ormai si è fatto buio e ho finito di sistemare le mie tre missioni.
Mi arriva un messaggio di Trevor e decido di ignorarlo.
Scendo le scale e guardo mia madre che cucina.
Decido di avvicinarmi e parlarle.
"Mamma... scu...sa" dico titubante.
Lei si volta e si asciuga le mani con un panno.
" Non mi è piaciuto per niente il tuo comportamento ma apprezzo il fatto che hai chiesto scusa" dice abbracciandomi.
"Finalmente vi vedo pacifiche!" Grida mio fratello scendendo dalle scale e unendosi all'abbraccio.Dopo una mezz'ora siamo tutti seduti. Aiuto la mamma a servire e mi accomodo. I miei genitori sono capotavola mentre nel lato davanti a me ci sono seduti Evan e Jessy.
" Mamma, papà... Sono gay" dice e io sputo l'acqua che stavo per ingurgitare rischiando di soffocare.
"Ok... " inizia mia madre ispirando ed espirando con più tranquillità che può.
"Beh non c'è niente di male. L'importante è che non uccida e non si droghi giusto?" Dice mia sorella facendo spallucce.
Io mi alzo chiedendo scusa e andando in cucina a sciacquarmi il viso.
Non mi aspettavo lo dicesse così.
"Certo tesoro" risponde mia madre accarezzando la testa di Jessy.
"Da quanto tempo ti sei accorto di questa cosa?" Chiede mio padre pulendosi la bocca con il tovagliolo.
" Beh... più o meno tra il primo e il secondo anno di liceo..." afferma Evan cercando di fare un sorrisino forzato."A me non interessa se sei gay, etero o ermafrodito. Però credevo che la nostra famiglia fosse abbastanza unita da sapere un qualcosa che riguarda mio figlio. Ma comunque sei mio figlio e questo rimarrà per sempre così" mio padre si alza e abbraccia Evan.
A me scende una lacrima per la commozione. Poi vedo alzarsi pure mia madre che va ad abbracciarlo.
Mi unisco anche io e mia sorella.
" Beh hai un fidanzato?" Chiede mia madre quasi entusiasta.
"Più o meno" sorride mio fratelloSuona il campanello.
Vado ad aprire. Non avrei mai immaginato una cosa del genere...Angolino dove sta l'autrice:
Beh 😂
Lely sta per mettere in atto le sue missioni.
È abbastanza determinata a concludere tutti i casi aperti della sua vita.
Chi sarà alla porta?
Al povero Trevor cosa accadrà?
Abigail tornerà a casa?
Shyla si farà aiutare?
Evan avrà finalmente ritrovato il sorriso?Beh fatemi sapere le vostre opinioni nei commenti e non dimenticatevi la stellina❤
Un bacio Ale❤
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Genitori per caso (In Revisione)
RomanceL'unica persona che la capiva, l'unica che le è sempre stata vicino, ormai non c'è più. La perdita di una sorella è un dolore troppo grande per una ragazza di nemmeno 18 anni, non sa come gestire il suo dolore e le sue emozioni, quindi addossa tutto...