Capitolo 10

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Trevor pov
"Cosa è successo?" Chiedo a Evan confuso.
"Da... Daren... ha toccato il culo a Valerie... e..." balbetta Evan accigliandosi.
"Cosa? Ma si è bevuto il cervello?" Dico sgranando gli occhi scioccato.
"Daren!" Urlo. Mi alzo e lo fanno anche Lely, Evan e Zola.
"Ragazzi mi sono perso qualcosa?" Dice Greg arrivando sorridente. Però il sorriso gli sparisce quando vede le nostre espressioni.
"Va bene ok? Sono un coglione!" Grida  Daren spalancando le braccia.
"Mi sono preso una cazzo di cotta per quella ragazza" indica Yasmine che sembra si sia persa nel vuoto.
"Ora non ne posso più fare a meno... ho cercato di farla ingelosire... Come sta facendo lei..." abbassa la testa e una lacrima gli riga il viso.

"Le ho baciate solo una volta... Ma ti assicuro che ho voglia di baciarle ogni singolo attimo della mia vita... Io... Io non penso più a Valerie... e domani glielo dirò... o anche ora"  si volta ma si blocca.
Va spedito verso Yasmine la guarda negli occhi. E la bacia. Si stacca da lei, tira su con il naso e va verso il cancello del parco.
"Trevi... secondo te cos'ha Evan?" Mi volto verso Evan che sta fissando Greg. E Greg sta facendo la stessa cosa.
No. Non di nuovo.
"Niente Lely tranquilla" le sorrido e la bacio.

Elisabeth pov

Questo pomeriggio è un casino.
Non ci sto capendo niente.
Sarò pur stupida... Però non capisco...
Yasmine e Daren si sono baciati. E io non lo sapevo...
Evan sembra morto e tratta male Zola per chissà quale motivo.
"Trevi andiamo via?" Chiedo quasi disperata. Poi sono preoccupata per la bambina.
"Si certo amore... sei stanca?" Mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi accarezza la guancia.
"No. Ho solo un brutto presentimento..."
Annuisce e salutiamo tutti.
Abbraccio Evan e gli do un bacio sulla guancia.
Saliamo in macchina e Trevor accende la radio.

È allegro. Io no.
Io no, perchè sento che qualcosa non va...
Mi sento molto stanca.
Arriviamo davanti a casa di Trevor.
La scena è terrificante...
"Mia madre... Mia sorella... Abigail!" Grida. Usciamo di corsa dall'auto.
"Resta qui" mi bacia e mi guarda intensamente negli occhi. Quegli occhi che mi hanno fatto innamorare.
Entra dalla porta che è già aperta.
Mi tremano le gambe. Ma aspetto che escano tutti insieme.
Aspetto.
Aspetto.
Aspetto ancora.

Mi squilla il telefono.
Numero sconosciuto.

Lely:
Pronto chi è?

Sconosciuto:
Sono la mamma di Trevor! Roger... Non so cosa gli sia preso ma ha dato fuoco alla casa e siamo tutti al riparo... quindi quando dovete tornare andate a casa di Daren... siamo con sua madre!

Mi crolla il mondo addosso.
No.

Lely:
Correte qui! Correte!

Sento il vuoto.
Una sensazione che ho già provato.

Mamma Trevi:
No tesoro non possiamo andare là al parche-

Lely:
A casa! A casa vostra! Trevor e entrato per salvarvi ma è già passata mezz'ora!

Gridò in preda al panico. Chiudo la telefonata e chiamo il 911.
Resto al telefono con loro tra urla di disperazione.
Arrivano due autopompe e quattro volanti della polizia.
"Vi prego salvatelo!" Grido tenendomi la testa.
"Stia tranquilla signorina non succederà niente... andrà tutto bene..." mi dice una agente sorridendomi tristemente.
"Ah si? Uh... avete detto la stessa cosa quando è morta mia sorella... quindi morirà pure il mio ragazzo?" Le urlò contro acida.
Sono preoccupata. Non ce la faccio più.
Mi gira la testa.
Mi sento come mi sentivo due anni fa.
No. Non può succedere di nuovo.
Non sento più le gambe.
Vedo nero.

****

" Lely? Lely?" Apro gli occhi. È tutto bianco e vedo sfoccato.
Metto a fuoco e vedo un viso familiare.
"Molly? Ma..."
"Zitta. Fammi parlare abbiamo poco tempo" dice guardandomi dolcemente.
"Ricordi la frase che ti ho detto tempo fa?
'Io ti starò sempre accanto anche quando non mi vedrai...'
Sembra quasi che mi aspettassi quello che sarebbe successo"
Ride pensierosa.

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