Gangsta ||BTS story||

5: Eagle/ Min Yoongi

Torno a casa da scuola, vedo i miei genitori e mio fratello. Due espressioni diverse: mio fratello felice col sorriso, i miei genitori delusi che scuotono la testa.
Yoongi: "devo dirvi una cosa"
Prendo una lunga pausa prima di dirlo, ci penso e ci ripenso.
Yoongi: "credo che mi piacciono i ragazzi..credo"
Sig. Min: "è l'ultima volta che ci deludi in questo modo, tu non sei mio figlio, vattene da questa casa e non tornare"
In quel momento mi cade tutto sulle spalle, ma salgo in camera radunando le mie cose. Prendo tutto quello che mi serve.
Finito di preparare tutto mi dedico un momento con il piano.
Yoongi: "mi mancherai"
Prendo le valigie ed esco, prendo il primo treno per Seoul e mi dirigo alla ricerca di una casa abbandonata.
Quando la trovo mi metto lì e ci abito per un po' con quello che ricevo dai vari lavori part-time che faccio.
1 anno dopo
La casa in cui vivevo era stata comprata, così mi sono ritrovato in strada. Mentre stavo lì ad annoiarmi e deprimermi passa un ragazzo molto bello e ben vestito. Credo mi abbia notato mentre lo fisso e si avvicina a me.
Ragazzo: "perché mi fissi? Ho gli occhi rossi?"
Yoongi: "occhi rossi? No. Sei Devil? Ti prego non mi uccidere, non ho niente. Dico davvero"
Devil: "non ti uccido, come ti chiami?"
Yoongi: "Yoongi, ho 15 anni"
Devil: "Ah sei un mio hyung! Bene, come mai sei qui in sul marciapiede?"
Yoongi: "i miei genitori mi hanno abbandonato"
Devil: "ti capisco, io non ho mai conosciuto veramente i miei genitori e ho visto mia sorella per la prima volta l'anno scorso"
Yoongi: "davvero?"
Devil: "si, ehi senti vuoi vivere con me?"
Yoongi: "se posso volentieri"
Devil: "puoi se lavori con me"
Yoongi: "non ho altra scelta"
Mi aiuta a portare la roba in casa sua e intanto mi dice un po'di lui.
Yoongi: "grazie Hoseok"
Hoseok: "nulla"
Mi giro verso il piano forte, mi avvicino e mi siedo, tocco i tasti leggermente sospirando.
Yoongi: "mi manca suonare"
Hoseok: "allora suonalo"
Così inizip a suonare e Hoseok si siede vicino a me canticchiando, è davvero bello, sembra più un angelo che un diavolo. Poi si alza e inizia a ballare. Io lo guardo e gli sprrido per poi abbassarmi sui tasti, mi fermo e lo guardo.
Yoongi: "sai perché mi hanno abbandonato?"
Hoseok: "perché?"
Yoongi: "sono gay..."
Sono in totale panico, se mi rifiuta è finita, poi mi sorride e mi da un bacio sulla guancia.
Hoseok: "allora benvenuto a casa amore mio"
Faccio un sospiro di sollievo e lo abbraccio.
Infine senza neanche probabilmente pensarci lo dice.
Hoseok: "ti amo"
Io sorrido nel suo collo, credo sia il giorno più bello della mia vita fin ora.
5 anni dopo
Io sono tranquillo sul divano a guardare il telefono quando Hoseok mi viene lì con un mitragliatore in mano.
Hoseok: "tesoro alza il tuo bel culetto sodo che abbiamo un lavoro da fare... Pronto per il nostro primo colpo in banca?"
Yoongi: "in banca? Hoseok sei impazzito per caso? E tutta quella povera gente senza un soldo che vive solo perché ha un conto corrente? Ci pensi a ste cose?"
Hoseok: "ti pare che rubo alla povera gente? Ovvio che no, ascoltami, dobbiamo derubare chi ha i soldi sporchi, solo chi ha i soldi sporchi. Ho già individuato i coglioni della società"
Yoongi: "ok, ci sto, ma cosa ce ne facciamo?"
Hoseok: "un matrimonio?"
Yoongi: "fermo, aspetta, cosa?! Chi si sposa?"
Mi si avvicina e tira fuori dalla tasca un anello e me lo mette al dito.
Hoseok: "noi due"
Io non sto più nella pelle e lo bacio.
Yoongi: "come fai tu ad avere una dualità di questo tipo? Me lo spieghi?"
Ride e mi bacia la guancia.
Hoseok: "sei tu la causa della mia dualità, ora, facciamo la lista nozze?"
Yoongi: "ma ci siamo solo io e te!"
Hoseok: "senti almeno la mia noona ci viene"
Yoongi: "va bene, lo stesso per mio fratello, e poi?"
Hoseok: "un cerimoniante, io e te"
Yoongi: "ma quante persone derubiamo?"
Hoseok: "sono 4 persone"
Yoongi: "bene allora muoviamoci"
Prepariamo il piano, le armi e tutti i giocattolini che abbiamo.
L'indomani avremo tanto da fare.