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"Sì...tipo una macchina del tempo." conclude l'uomo che ho scoperto chiamarsi Scott.

"Quindi fammi capire: tramite un "viaggio del tempo" potremmo riportare tutto com'era prima?" dico, un attimo stupito delle mie stesse parole.

"Sì. Sentite, so che può essere strano, ma è l'unica opzione che abbiamo. Dobbiamo almeno provarci!" afferma Scott.

"Beh," dice Steve "se dobbiamo provarci abbiamo bisogno di una persona in particolare." Steve mi guarda.

"Il Signor Stark..." concludo.

Più tardi...

"Non rinuncerò alla mia nuova vita per un...come l'hai chiamato? "Furto del tempo"? Mi dispiace ragazzi ma non ho intenzione di aiutarvi. Fermatevi a pranzo se vi va però."

Come immaginavamo. Il Signor Stark ha "gentilmente" declinato la nostra proposta. D'altronde si è fatto una nuova vita, è normale che non la voglia abbandonare.

In effetti, però, ora che ci penso, l'idea del viaggio del tempo sta diventando sempre più surreale.

"E adesso?" chiede Scott.
"Beh, abbiamo sempre un piano B" dice Nat. Io la guardo confuso. Cosa intende dire?

Ancora più tardi...

"Ci aiuterai?" chiede Nat, quasi dolcemente.
"Beh, l'idea sembra abbastanza surreale, ma ci proverò, d'altronde ti devo un favore." dice Hulk, aka Bruce Banner, aka uno scienziato.

La sera

"Ok, sei pronto?" chiede Bruce.
"Sì, almeno credo." risponde Scott.

Siamo tutti nel laboratorio della struttura, e Scott si è offerto volontario per testare il viaggio nel tempo.

"Ok. 5...4...3...2...1...Viaggio nel tempo!"
Lo vedo scomparire. Mi stupisco per un attimo, poi chiedo: "ma è sicura 'sta cosa?"
"Certo, vero Bruce?" chiede Nat, ma lui ci ignora.

"Rientro in 3...2...1...Ora!!" Scott ritorna, ma è cambiato qualcosa in lui: ORA È UN BAMBINO!!

"Bruce ma che cosa hai fatto?" chiede Nat urlando.
"Non lo so, qualcosa deve essere andato storto!" risponde.
Io mi devo trattenere dallo scoppiare a ridere.

"Ok, ora però riportalo indietro" dice Steve.
"Ci provo. Via!" e Scott torna indietro, ricomparendo, però, poco dopo, da anziano.

"BRUCE!" e Scott riparte, ritornando questa volta da neonato. Io sto ancora cercando di non ridere.

"Ok Peter, al mio 3, abbassa quella leva" mi dice Bruce.
Torno serio e mi avvicino alla leva.
"Pronto? 1...2...3!!" e l'abbasso.

Fortunatamente questa volta Scott torna da normale.

"Viaggio nel tempo!" urla Bruce. "Eddai! Io questa la considero come una vittoria!" dice.
Tutti lo guardiamo storto.

Vedo Steve allontanarsi, così decido di seguirlo.

"Ehi Steve" gli faccio appena usciti all'esterno.
"Ehi" mi saluta di rimando, palesemente deluso dalla prova.

Senza aprire bocca, allora, mi avvicino da dietro e lo abbraccio sussurrandogli: "Tranquillo, vedrai che si risolverà tutto." gli dico. Non lo vedo, ma so che sta sorridendo.

Ad un certo punto però un rombo di motore interrompe il momento, così mi sposto leggermente per vedere la strada.

Aspetta, conosco quell'auto. È del Signor Stark!

In poco tempo l'auto si ferma davanti a noi, rivelando un Tony vestito in modo molto elegante e con il suo solito tono a presa di giro dice: "È diventato un neonato?" chiede come se sapesse già la risposta.

"Tra le altre cose...si, ma che ci fai tu qui?" chiede Steve.
"Ho la soluzione." dice lui in modo semplice e diretto.
"Ho trovato un modo per poter viaggiare nel tempo senza problemi, ecco" e ci mostra una provetta.

"Sì, ho deciso che voglio aiutarvi, MA, a delle condizioni." dice, spiegandoci le sue condizioni.

"Certo" risponde Steve.
"Bene e...ah Cap, devo darti una cosa."

Tony apre la bauliera dell'auto, da dove ne tira fuori lo scudo di Captain America in tutto il suo splendore e glielo porge.

"Tony, io..." comincia Steve, venendo però interrotto da Tony.
"No, insisto. È tuo no? E poi devo levarlo dal garage prima che mia figlia lo usi come slittino." dice.

Io e Steve ridacchiamo e, una volta che ha afferrato lo scudo, decidiamo tutti e tre di rientrare.

E se... // Peter ParkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora