22 giorni.
Sono passati esattamente 22 giorni da quando noi tre sopravvissuti siamo ripartiti da quel pianeta strano, senza una meta precisa verso la quale recarci.
Ed ora eccoci qui. A viaggiare, per l'appunto, verso l'ignoto su una navicella priva di carburante e con anche poco ossigeno e provviste.
In questi giorni ho imparato a conoscere l'aliena-androide blu.
Ho scoperto che si chiama Nebula e, da quel che ho capito, è la figlia di Thanos, il titano viola che avevamo attaccato tre settimane prima.Per il resto, trascorro le mie giornate annoiandomi, stando la maggior parte del tempo alla "finestra" della navicella a contemplare il vuoto cosmico. Raramente chiacchiero col signor Stark.
Sono completamente assorto nei miei pensieri da due settimane. Sono due settimane che mi isolo quasi-completamente dalle altre persone (non che ce ne siano tante). Basta. Ho deciso. Devo andare a parlare una volta per tutte con il Signor Stark e chiedergli se esiste una soluzione effettiva per ritornare a casa, cosicché possa mettermi l'anima in pace.
Decido così di alzarmi dalla mia postazione e di recarmi verso la camera di Tony, ma un attimo prima che io possa bussare, mi fermo, cominciando ad origliare.
"Sai, ho conosciuto una strana tipa. Molto concreta, ti piacerebbe..." sento dire a Tony. Abbozzo un sorriso. Amaro.
Probabilmente sta registrando un messaggio, perché anche lui ha capito che nella situazione in cui ci troviamo non ce la faremo mai.
Mi accascio a terra con le spalle alla porta. Non voglio farmi sentire. Tutta la mia determinazione è andata ufficialmente a puttane.
Mentre sono immerso nei miei pensieri, però, non mi accorgo di ben due cose: la prima è una piccola lacrima solitaria che ha attraversato tutta la mia guancia destra; la seconda - e molto più importante - è di una strana luce rossa che sta provenendo da sotto la porta dalla stanza del signor Stark.
Lo chiamo, ma, dato che non sento risposta, decido di avvertire Nebula, che, in poco tempo, accorre.
Le spiego velocemente la situazione."Pronto? Al mio tre sfondiamo la porta." dice lei. Io annuisco, un po' titubante.
"Uno, due, TRE!!" Urla, e in un attimo ci ritroviamo nella stanza, accecati da questa luce rossa che, man mano, va scomparendo sempre di più finché, da quella stessa luce, non compare...
UNA RAGAZZA???
STAI LEGGENDO
E se... // Peter Parker
FanfictionE se Peter non fosse scomparso con lo schiocco di dita di Thanos? E se in questi 5 anni fosse cresciuto, non solo fisicamente, ma anche psicologicamente? E se avesse imparato a legare con gli altri Avengers? E se... ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ I cre...