Una vita ad aspettarti || Ultimo

17. Tra l'eleganza delle stelle

La mattina dopo i raggi del sole filtrarono attraverso le fessure della capanna, ricadendo sul viso candido di Noah che socchiuse gli occhi, riducendoli a due fessure.

Si sentiva un peso che la bloccava, abbassò lo sguardo e sorrise imbarazzata vedendo il braccio di Niccolò che la stringeva.
Si girò su un fianco ed osservò i lineamenti rilassati del ragazzo, ancora dormiente.
Gli occhi chiusi e rilassati, il naso, contornato da delle bellissime lentiggini, schiacciato leggermente contro il cuscino, la bocca semi aperta e il ciuffo ricaduto sulla fronte.
Aveva l'espressione così innocente che agli occhi di Noah sembrava un bambino, sorrise intenerita quando dopo poco Niccolò socchiuse gli occhi, curvando le labbra in un lieve sorriso alla vista della ragazza

-Buongiorno - disse lei con un sorriso dandogli un bacio a stampo sulle labbra, ancora socchiuse

-Buongiorno - ricambiò con voce roca e ancora impastata dal sonno, facendo perdere un battito a Noah

-Gli altri? - chiese poi guardandosi attorno, notando che non c'era più nessuno oltre loro due

-Saranno usciti a prendere qualcosa dal villaggio.. Non lo so io ancora dormivo- spiegò la ragazza alzando il busto posandosi sull'avambraccio

-mhhh non voglio alzarmi- si lamentò mugolando il ragazzo, nascondendo la faccia contro il cuscino

-hai intenzione di rimanere tutto il giorno a letto? - lo stuzzicò la ragazza che sorrise divertita

-Perché no? - alzò lo sguardo dal cuscino e con una mano cercò di accompagnare il busto di Noah sopra il suo petto

-sei davvero bella- pensò ad alta voce osservando il viso candido della ragazza illuminato dai flebili raggi solari

Lei in risposta si accucciò più comodamente sul suo petto, beandosi del movimento del respiro del ragazzo

-ti amo tanto Nic - disse stringendosi ancora di più al suo petto, non ricevendo risposta alzò lo sguardo notando che si era riaddormentato

Scosse la testa rassegnata e gli lasciò un leggero bacio sulle labbra, per poi uscire dal capannone in cerca dei suoi amici.

-Buongiorno principessa! - Adriano la salutò avvicinandosi al capannone vedendola uscire

(mi ha ricordato molto la scena di un film sugli ebrei tipo, in cui c'era Begnigni se non erro.. Va beh lasciate stare)

-Buongiorno Adri! Ma ti prego te l'ho detto mille volte che non mi piace essere chiamata così da voi.. Ormai credo ci sia abbastanza confidenza.. No? - ricambiò lei con un sorriso

-Com'è vuole lei.. Principessa - marcò il nomignolo con un sorriso divertito, consapevole di starla innervosendo.

-Niccolò dorme ancora? - chiese quasi sorpreso

-Già, si era svegliato con me solo che poi si è riaddormentato- spiegò lei con un piccolo sorriso divertito, e intenerito allo stesso tempo, sulle labbra

-Non cambierà mai.. Infondo è meglio così, dato che nelle ultime settimane non ha dormito proprio.. - iniziò vago, non voleva raccontarle tutto, immaginava che Niccolò non le avesse detto nulla

-oh davvero? Mi dispiace.. Penso sia per il padre.. - pensò intuitiva

-Hai visto Esther? - domandò lui cambiando discorso

-Ehm no, pensavo stesse con voi.. -

-Era uscita con Gianmarco ma ora non la trova più.. La sta cercando, ti prego non dirlo a Niccolò - le chiese cercando di evitare che il suo amico si preoccupasse più del dovuto