|Capitolo2|

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POV Dany

È quasi arrivato il tanto atteso giorno del mio diciottesimo compleanno.

Ho sempre amato i compleanni e le feste ma quest'anno è tutto diverso.

Io e Zabdiel stiamo insieme da 4 mesi ma lui,purtroppo,é dovuto partire per Miami per riunirsi con i ragazzi lasciando me qui da sola in uno dei giorni più importanti della mia vita.

In realtà con me c'erano proprio tutti,o quasi: la mia famiglia,Cloe,Olly,Alex,Graice e il piccolino Daniel ma senza Zabdiel non era lo stesso.

"Amore,è quasi mezzanotte,dai vieni" dice Graice mentre con una mano mi porge una bottiglia di spumante e con l'altra tiene il suo bambino in braccio.

Da quando è nato il nostro rapporto si è rafforzato molto e loro due sono diventati parte fondamentale della mia vita.

Si può dire che io e Zabdiel gli abbiamo fatto da genitori più che da zii acquisiti,soprattutto il mio ragazzo che é stato con lui nella fase pre parto e post parto.

"Arrivo,arrivo" dico alzandomi dal divano.

Erano tutti lì presenti,per me e per i 18 anni che stavo per compiere.

3-2-1.

"AUGURIIII" urlano tutti mentre stappo la bottiglia di spumante che ho tra le mani.

Ne verso un po' nei bicchieri di ognuno di loro mentre mi rendo conto di essere definitivamente maggiorenne.

"Quante cose sono cambiate in un anno e quante ne cambieranno ancora?" Penso tra me e me mentre sorseggio un po' di spumante.

"No amore di mamma,questo non è per te" dice Graice mentre allontana il bicchiere da Daniel che sembra voler bere da quest'ultimo.

"Questo bambino é assolutamente un Camacho e lo conferma giorno per giorno" esclama Alex ridacchiando seguita da tutti noi.

Graice è sempre stata una ragazza autoironica ma da quando era nato il bambino ogni riferimento a Richard le faceva male seppur lo nascondeva coi suoi sorrisini finti che,oramai,conoscevo bene.

"Dany,amore,vieni un attimo qui con noi" mi invita mia madre passando una busta da lettere a Graice che aveva lasciato Daniel nel passeggino accanto a Cloe.

"Eccomii" urlo sorridendo.

"Dany,questo è un piccolo pensierino per te da parte di tutti noi" dice porgendomela.

La apro con poca delicatezza per l'ansia di sapere cosa fosse e mi ritrovo dei biglietti aerei per Miami.

"Sappiamo quanto ti manca Zabdiel,così abbiamo deciso di regalarti,anzi regalarci una vacanza" dice Graice facendomi un occhiolino.

É sicuramente partita da lei l'idea.

So che le manca Zabdiel tanto quanto a me e,in fondo,le manca anche Richard.

"NON CI CREDO,GRAZIEE" urlo euforica.

"A quanto pare qui c'è qualcun altro che non vede l'ora di vedere lo zio" dice mia madre indicando Daniel che sorrideva facendo dei versetti dal passeggino.

Lo prendo in braccio dandogli mille baci sulle sue guancie morbide.

Amavo quel piccolo esserino come se fossi mio, nonostante non avessi nessun legame di sangue con lui.

"Allora,quando si partee?" chiedo giocando con Daniel.

"Domani" dice Alex entusiasta.

La sua felicità,probabilmente,era dovuta al fatto che quasi sicuramente,con la scusa di Zabdiel, avrebbero rivisto i ragazzi dopo tanto tempo.

Il suo amore per loro,nonostante tutto,non è mai cambiato,come il nostro d'altronde; qualcuna di noi ha solo imparato a vederli sotto altri aspetti.

"Ma come domani?! Non ho fatto neanche la valig..." cerco di dire ma vengo interrotta.

"Stasera rimango qui da voi,ti aiuto io,tranquilla" dice Graice scuotendo delicatamente il passeggino in cui c'era Daniel.

"Il tempo di farlo addormentare e sono a tua disposizione" continua.

"Amore,noi andiamo perché dobbiamo preparare i bagagli e riposare. A domaniii" dice Alex salutando tutti per poi uscire seguita da Olly e Cloe.

                                     ~~~~~

POV Graice

Io e Dany siamo al piano di sopra per preparare le valige.

Ero riuscita a far addormentare Daniel,adesso il nostro intento era quello di fare tutto nella calma più totale in modo da non svegliarlo.

"Sei contenta di rivedere Zabdi?" chiedo a Dany.

"Tantissimo" dice lei.

"E sono sicura che anche lui sarà contento di rivederci" continua.

Dany aveva imparato a pensare per due e mai solamente a sé stessa.

Lo aveva sempre fatto,anche quando Zabdiel metteva "da parte" la loro relazione pur di stare con me e con il bambino.

"Graice ma dove dormiremo?" mi chiede curiosa.

"Oh cazzo..." rispondo d'impatto rendendomi conto che non avevamo pensato a prenotare un albergo o qualsiasi altra cosa.

La mia amica sembra non darmi retta perché intenta a preparare le valigie.

Pensa Graice,pensa.

"SOPHIE ED ERICK" esclamo avendo un lampo di genio.

Dany mi guarda confusa mentre io prendo il telefono e chiamo Sophie.

Lei ed Erick erano diventati una cosa sola e lui aveva deciso di portarla con sé in modo tale da potersi vivere 24/7.

Dopo mezz'ora di conversazione con Sophie ero riuscita ad organizzare tutto.

"Problema risolto,staremo dai ragazzi" dico sorridendo.

"Ottimoo" esclama Dany entusiasta.

Per lei era una buona notizia ma per me? Come avrei fatto con Daniel e Richard?

Ero così tanto distratta dai miei pensieri che non mi ero nemmeno resa conto che aveva finito la sua valigia.

Non avevo mai visto una persona fare i bagagli così in fretta in vita mia.

"È tutto ok?" Mi chiede Dany.

"Sisi,in realtà ho un po' di paura per Daniel. Ha solo un anno ed è la sua prima volta in un aereo" dico grattandomi la nuca.

"Non preoccuparti per questo,ci sarà mamma che saprà darti una mano" dice abbracciandomi.

Si stende sul letto e nel giro di pochi minuti era già caduta in un sonno profondo.

Io controllo che Daniel stia bene per poi fare la stessa cosa.

Domattina ci avrebbe aspettato un lunghissimo viaggio che ci avrebbe portato incontro a tante cose,soprattutto per quanto mi riguarda...

Aquí Estoy YoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora