|Capitolo 22|

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POV Alex

Ero sul balcone della mia stanza intenta ad ascoltare musica e a riflettere.

Non sapevo se il mio atteggiamento avrebbe portato a qualcosa.

Insomma,Christopher mi piace,non ha mai smesso di piacermi ma si era comportato male con me e questo non mi andava a genio.

Sento una mano poggiarsi sulla mia spalla facendomi sobbalzare.

"Ma che cazzo..." dico guardando la ragazza dietro di me.

"Ho bussato ma non rispondevi e mi sono preoccupata" afferma Graice.

La invito a sedersi accanto a me e quest'ultima agisce senza dire nulla.

"Cosa volevi dirmi?" chiede poi curiosa.

"Graice è tutto un casino" rispondo portandomi una mano sulla fronte.

"Scommetto che c'entra Christopher Vélez" dice subito lei.

Ed effettivamente aveva ragione.

"E Yashua" continuo.

"Pure!!" afferma lei ridacchiando.

Avrei voluto ridere anche io ma non riuscivo.

"Graice, dopo l'incidente io pensavo di riuscire a vedere Christopher solo come un cantante,un idolo, ma da quando siamo qui,lo ignoro,lui ha atteggiamenti strani e io vado fuori di testa" spiego.

"Poi come se non bastasse è subentrato Yashua che,per carità, non è niente male ma non voglio ferirlo con la mia confusione" concludo.

Graice mi guarda per un attimo,riflette e poi comincia a parlare.

"Alex,ascoltami bene" dice lei.

"Io non posso importi nulla e non ho intenzione di farlo,però stai attenta alle tue scelte" spiega.

La guardo confusa,non capisco.

"Mi spiego: se te la senti,prova a conoscere meglio Yashua perché potrebbe mettere in chiaro le tue idee ed aiutarti a dimenticare" continua la mia amica.

"Però Alex,tra un paio di giorni noi partiremo per il tour e potresti perdere la tua opportunità con Chris,così come lui potrebbe perdere la sua con te." dice sospirando.

È davvero un bel casino.

"E quindi cosa faccio?" chiedo disperata.

"Vai dove ti porta il cuore,Alex,è quasi sempre la scelta giusta" risponde abbracciandomi.

Quelle parole mi avrebbero fatto riflettere molto e sono sicura che avrei fatto la scelta giusta.

"In ogni caso parlerò con Richard e ti farò sapere qualcosa in più se ti può servire" dice lei facendomi un occhiolino.

"Grazie Graice,non so come farò senza di te tutto questo tempo." rispondo.

Rientriamo in stanza e la mia amica esce da quest'ultima,lasciandomi sola.

Decisi di non uscire,volevo solo riflettere un po' su tutto.

POV Yashua

Richard mi aveva detto che avrebbe parlato con Christopher ma non ho saputo ancora niente.

Non potevo più perdere tempo ad aspettare,le giornate passavano veloci ed io non sapevo se sarei partito subito dopo i ragazzi oppure no.

Mi dirigo verso la stanza di Alex e busso alla porta.

"Posso?" chiedo facendo capolino dalla porta.

"Certo,entra" mi dice la ragazza seduta sul letto.

"Tutto bene? Perché non eri a colazione?" chiedo.

"Non avevo fame,tranquillo,è tutto ok" risponde sorridendo.

"Senti Alex,ehm,io stavo pensando ad una cosa" inizio.

"Per caso hai voglia di andare a fare un giro questo pomeriggio?" continuo.

Alex mi guarda e si sofferma a pensare.

"Se non ti va,tranquill..." cerco di dire.

"Nono va benissimo,a che ora?" mi blocca lei.

"Alle 18,va bene?" chiedo.

"Ok,a dopo" risponde con un sorrisone.

Le lascio un bacio sulla guancia ed esco dalla sua stanza.

Forse avevo affrettato un po' i tempi ma non mi importava.

                                       ****

POV Christopher

Ero in cucina per la colazione assieme agli altri ma non eravamo al completo.

"Christopher,scusami,non è che potresti prestarmi la macchina oggi pomeriggio?" mi chiede Yashua.

Lo guardo con sguardo malizioso.

"Appuntamento galante?" chiedo alzando le sopracciglia.

"Più o meno" risponde lui portandosi una mano dietro la nuca.

"Brooooo,chi è la fortunata?" chiede Richard visibilmente euforico.

"Alex" risponde Yashua.

Ingerisco a fatica il mio boccone all'udire il suo nome.

Avevo capito bene,Alex e Yashua avevano un appuntamento.

"No,mi dispiace,la macchina è rotta,me ne ero dimenticato" dico facendo il finto dispiaciuto.

Richard mi guarda sott'occhio fulminandomi con lo sguardo.

"Non fa niente,troverò una soluzione" risponde Yashua alzandosi ed allontanandosi dalla cucina.

Mi alzo di scatto e mi dirigo verso la mia camera più nervoso che mai.

Stavo perdendo tempo a farmi odiare da lei quando qualcun altro avrebbe potuto portarmela via con un soffio.

"Hermano,aspetta" dice Richard alle mie spalle.

Entriamo in camera insieme.

"Tu lo sapevi?" dico stringendo i pugni.

"No, non lo sapevo" risponde lui.

Faccio un sorrisino ironico per fargli capire che non credevo alle sue parole.

"Christopher smettila di fare il bambino.
Stai giocando con il fuoco e ti stai bruciando" mi dice puntandomi il dito contro.

Effettivamente aveva ragione ma mi ero rasseganto.

"Non ci voglio più pensare,è storia chiusa." rispondo con tono freddo.

"Fai come ti pare,io ti ho avvisato" risponde il domenicano uscendo dalla mia stanza.

Mi stavo arrendendo,anzi mi ero arreso.

Volevo Alex,la desideravo a tutti i costi ma tutto ciò che facevo sembrava inutile ed alimentava solo altro odio nei miei confronti.

Con Yashua sarebbe stata bene e forse lasciarla a lui, era la scelta migliore.

Aquí Estoy YoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora