|Capitolo9|

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Il mattino seguente

POV Graice

"Zabdiel,dopo devo fare il bagnetto a Daniel,vuoi aiutarmi?" chiedo al mio amico intento a finire la colazione.

"Vorrei tanto,ma io e Dany abbiamo già organizzato la giornata." risponde guardando la sua ragazza.

"Amore,tranquillo,possiamo anche uscire un po' più tardi" dice Dany ma riceve una gomitata dal suo ragazzo.

"Aya" dice quest'ultima.

Zabdiel amava aiutarmi a fare il bagnetto a Daniel; quando era con noi a Napoli lo faceva sempre e guai a farlo in sua assenza,eppure stavolta qualcosa non andava.

"Ti aiuta Richard,vero amico?" Dice Zabdiel con faccia maliziosa guardando Richard.

"Come scusa?" dice il domenicano distratto.

"Se non vuoi lascia stare" affermo.

"No,ok,va bene" risponde sorridendo.

Bipolare come pochi questo ragazzo.

Prima era scontroso,poi gli passava tutto.

Peggio di una donna con le mestruazioni.

"Ok,allora noi andiamo" dice Dany per poi salire al piano di sopra seguito da Zabdiel,mentre io,Daniel e Richard ci rechiamo in bagno.

POV Richard

"Richard,per favore mantieni questi" dice Graice progendomi i vestiti del piccolo.

Annuisco e rimango fermo a guardare il modo in cui Daniel schizzava acqua.

Ripenso ai momenti in cui Aaliyah era piccola ed un accenno di sorriso si fa spazio sul mio volto.

"Mi aiuti a tenerlo fermo mentre gli tolgo il sapone dai capelli?" mi chiede la ragazza cercando di tenere fermo il piccolino.

Faccio come mi dice ed uso il trucchetto della paperella che usavo sempre quando facevo il bagnetto alla mia bambina.

"Daniii,guarda arriva la paperella" dico spostando il giocattolo di gomma nell'acqua.

Il piccolo rimane incantato a guardare la paperella muoversi nell'acqua accanto a lui e Graice riesce a lavarlo per bene.

Lo tira fuori dalla vasca in cui gli aveva fatto il bagnetto,lo avvolge in un accappatoio della sua misura e successivamente lo porta in camera seguita da me.

Lo appoggia sul letto ed inizia ad asciugarlo per poi mettergli il pannolino.

"Hai bisogno di aiuto?" chiedo vedendola in difficoltà dato il continuo muoversi di Daniel.

"Direi..." risponde alzando un sopracciglio.

Mentre Graice tenta di abbottonare la tutina a Daniel,noto qualcosa a me molto familiare.

Il piccolo aveva una voglia sulla schiena,ma non una qualunque,la stessa che ho io e nello stesso punto in cui ce l'ho io.

Io,Dairan e Yashua l'abbiamo ereditata da papà.

È una cosa che contraddistingue i camacho,nessun altro ce l'ha.

In un secondo mi si ferma tutto intorno.

La mia mente torna indietro di un anno alla sera in cui io e Graice siamo stati insieme.

La voglia,l'etá del piccolo,il suo colore di pelle.

Non può essere vero.

Non adesso che sto con un'altra persona.

Esco di fretta dalla stanza senza dare spiegazioni.

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