42. Discoteca

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"GAME OVER??? CHE CAZZO???"
"MALEDETTI VIDEOGIOCHI DI MERDA!"
"PORCO-"
Le persone si girarono verso di noi "hey ragazzi...vi ricordo che siamo al Trony..." "Sai che ti dico? I videogiochi fanno schifo" commentò Todoroki ancora un po' arrabbiato "cazz...ci guarda male" Nicolas indicò con lo sguardo un impiegato "vabbè, usciamo, questi del Trony non si meratano un briciolo di pane" "ma che-" uscimmo dal negozio e camminammo a caso "dove andiamo?" Gabriele improvvisamente si voltò verso di noi, serio "ragazzi, andiamo a sballarci stasera? Me manca la discoteca..." ci guardammo tra di noi confusi "Porca troia fra hai ragione" "Non so se sia una buona idea...le discoteche del Giappone non sono niente a confronto di quelle italiane" guardai Shoto "tranquilla, farò esperienza nuove" io e Chiara ci guardammo "come nei vecchi tempi?" Mi sorrise, esitai,
ma alla fine annuii, anche se non me la sentivo molto quel giorno. Guardai l'orario, si era fatto decisamente tardi, erano rimasti almeno due ore attaccati davanti alla Playstation e prima avevamo mangiato una pizza e siamo andati a fare una passeggiata.
Ero fiera di Shoto, nonostante era sempre stato distaccato dalle persone in poco tempo si era fatto dei buon amici.
Era cambiato.
Ero contenta

ma anche terrorizzata

E se si facesse tanti amici e non mi calcolerebbe più?

Se si facesse popolare tra le ragazze?

No, non lo farebbe, mi sto preoccupando troppo, dovrei essere felice e sostenerlo, non allontanarlo da possibili amicizie.
Camminammo verso la casa e ci cambiammo, io e Chiara andammo nella nostra stanza e i ragazzi si cambiarono insieme nella stanza da letto. Misi dei pantaloncini neri e una maglietta del medesimo colore, senza maniche con una leggera scollatura, presi una giacca e indossai per ultimo le mie scarpe Adidas viola/blu scuro. Misi un po' di eyeliner, mascara e del burrocacao. Chiara mise dei pantaloncini marroncini e una semplice maglia bianca larga, con una felpa colorata sopra, si mise un filo di mascara e fu pronta.
Andammo nel salotto e guardammo i ragazzi, rimasi sorpresa: Todoroki indossava dei pantaloni neri larghi, una maglia scura attillata e una giacca di pelle,
gli stava benissimo.
Nicolas indossò dei pantaloni sportivi e una maglia di marca, come Gabriele.
Uscimmo e a piedi andammo verso la discoteca, camminammo per un paio di chilometri.
La musica si sentì risuonare da diversi metri, non avevo voglia, ma volevo farlo per gli altri, sembravano tutti contenti tranne Shoto.
Shoto.
Mi preoccupavo troppo.
Il mio ragazzo si avvicinò, prese la mia mano "tutto bene?" Il suo sguardo freddo fu verso la strada, il suo tono non fu molto dolce, cosa gli stava succedendo?
Basta, stava bene
Feci un finto sorriso "si" mi diede un'occhiata veloce
"Il tuo sorriso è ghiaccio" sospirò, abbassai lo sguardo
"cosa ti turba?" Fece un altro sospiro, forse gli stavo dando fastidio, forse non era il mio giorno buono.
Presto arrivammo, mi lasciò la mano e seguì gli altri, mi fermai per qualche secondo per vederli, poi li seguii a passo svelto. Entrammo, era abbastanza affollata. Ci sedemmo su un tavolino e ordinammo da bere, un braccio mi cinse il fianco "hey, guarda chi si rivede" lo riconossi subito dal profumo, vidi lo sguardo di Todoroki peggiorare
"Hannam Kang" mi voltai, non era cambiato molto oltre al fatto che aveva aumentato notevolmente il numero di tatuaggi che aveva, i suoi tratti del viso erano diventati più decisi
"Che bello rivederci" fece un ampio sorriso, era dolce, come lo era alle medie, un ragazzo timido, ma solare. "Sei cambiata molto lo sai?" Sorrisi "anche te" guardai il braccio che aveva appoggiato sul tavolo "ti sei fatto molti tatuaggi..." "ah si...si cambia" fece un altro sorriso, questa volta fu diverso "mi posso un attimo aggiungere a voi?" Guardai gli altri, acconsentirono quasi tutti, Shoto rimase in silenzio mentre guardò il ragazzo sedersi vicino a me.
Non so perché ma rivederlo mi aveva messo di buon umore. "Ho sentito che ti sei trasferita in Giappone, ti sei concessa una vacanza nella tua madre terra?" Feci un leggero sorriso, era vicino, abbastanza vicino da sentire il suo lato del corpo contro il mio, dalle spalle fino ai piedi, non sapevo il motivo perché non voleva spostarsi da quella posizione abbastanza scomoda ma il tavolo era piccolo. "Esatto, sto studiando lì, mio padre sta facendo il giornalista e al momento è in una piccola città del Giappone" Lo vidi sognare a occhi aperti "che bel lavoro...tu cosa vorresti fare come lavoro?" Mi grattai imbarazzata la nuca "non lo so precisamente...forse qualcosa che comprende le lingue..."
le nostre bibite arrivarono "scusa, ci porti 6 bicchieri di vodka?" Lo guardai sorpresa "io non-" "dai Leni" mise il braccio intorno al mio collo "Sarai raramente qui, o fai per bene o non lo fai, sai come sono fatte le discoteche qua" sentii il suo respiro sul mio collo, rabbrividii, spesso era così anche alle medie, eravamo amici stretti, eppure non mi faceva questo effetto. Chiacchierammo del più e del meno e prendemmo il bicchiere con l'alcolico, tossii "non resisto bene all'alcool..." "neanche io" commentò Hannam, passò una mano tra i suoi capelli corvini "facciamo una sfida?" Disse divertito "vediamo chi tra noi due finisce prima il bicchiere" disse facendolo giocare tra le sue mani, mi guardò con aria di sfida.
Non finirà bene
"Accetto"
"1
2
3!"
Buttai il liquido giù per la mia bocca "Lenta"
"cazzo..." lo guardai mentre feci per appoggiare il bicchiere. "Basta però, se no non ti vedo bene" commentò divertito "coglione" "ecco appunto" "tsk" mise una mano sopra la mia coscia "possiamo parlare un attimo in privato?" Lo guardai stranita "no, non ti stupro" "delicato" ci alzammo e stavamo per andarcene, finché Shoto si alzò velocemente dal suo posto "dove cazzo vai con quello" era incazzato
"vado un attimo a parlarci-" "sai dove cazzo sei?" Lo guardai stranita "Sei in una fottuta discoteca, ogni ragazzo che incontri qua ti vorrà scopare" "ma lui-" si alzò "NON ME NE FREGA UN CAZZO DI CHI È, TU RIMANI QUI DA ME" alcune persone si girarono "hey, calmo amico...-" Gabriele cercò di farlo ritornare al suo posto "CHE CAZZO VUOI?? PER CASO TI PIACE QUANDO LA TUA RAGAZZA VA DA SOLA CON UN ALTRO RAGAZZO??" si zittì "è un amico" "NON ME NE FOTTE NIENTE, TE RIMANI QUI" camminai verso il tavolo "prima non mi calcoli...poi non mi vuoi far parlare in privato con un ragazzo" guardai Nicolas "dammi le chiavi" "non-" "dammi quelle fottute chiavi prima che esplodo" me le porse "scusami Hannam, sarà per un'altra volta ok?" "Si..."

Hannam's Pov

Cercò di non piangere, stava per scoppiare. Non sapevo quello che si erano detti, ma mi dispiaceva vederla in quelle condizioni. Volevo seguirla ma appena andai fuori non la vidi più.

Leni's Pov

Entrai in bagno e mi chiusi la porta alle spalle, misi una mano tra i capelli e singhiozzai. Presi le cuffie dalla mia camera e misi le mie canzoni preferite.
Perché ora va tutto a schifo?








Bella raga spero che il capitolo vi sia piaciuto
Lo ho dovuto riscrivere due volte porcoooooo perché È STUPIDO

Inoltre la scuola ti ammazza,
Soprattutto il liceo ;)

   ~Lost in my feelings~  (Todoroki xreader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora