Alessia's Pov
Ero appena uscita dalla classe quando a un certo punto sentì una mano prendere il mio polso e 3 secondi dopo mi ritrovai dentro uno sgabuzzino.
-Che cosa succed-
Delle labbra si schiantarono sulle mie, e quell'impianto mi fece sbattere contro la porta dello sgabuzzino. Lei non chiese neanche l'accesso che fece scivolare la lingua nella mia bocca. Mi prese in braccio e fece incrociare le mie gambe dietro alla sua schiena, sbattendomi di nuovo contro la porta. Io gemetti per il dolore mentre lei passò a torturare il mio collo. Quando ripresi fiato e iniziai a parlare.
-G-Giulia...ch-che stai facendo?
Lei non rispose mentre continuava il suo attacco al mio collo. Allora provai a staccarla da me e vidi che aveva le lacrime agli occhi.
-Hey hey che succede?
Lei non disse nulla e mi baciò famelicamente. Ma io la staccai.
-Allora punto 1 ho detto che dobbiamo andare piano, punto 2 non lo faremo in uno sgabuzzino e punto 3 non credo che tu sia nello stato mentale migliore attualmente. Che succede?
-Io...i-io...Non disse nulla che scoppiò a piangere. Io feci poggiare la sua testa sul mio petto e le la avvolsi con le braccia massaggiandole la schiena.
-Shhh... va tutto bene. Quando te la sentirai me ne parlerai.
Le diedi un bacio sulla testa e restammo lì per una mezz'oretta.
Giulia's Pov
Sono stupida. Sono molto stupida. Molto molto stupida. Ho fatto la prima cosa che mi era venuta in mente, soddisfare me stessa con un'altra persona. Come al solito rendere le altre persone giocattoli mi faceva sentire meglio. Ragiona Giulia! Alessia non è un giocattolo. Non puoi trattarla così. Lei si staccò da me e mi guardò.
-Io...i-io...
Scoppiai a piangere e lei mi avvolse in un abbraccio. Non mi meriti.
If teardrops
Could be bottled
There we'll be swimming pools
Filled by models.
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~Sei una stronza. La mia.~
Fanfiction"Perchè? Perchè non puoi semplicemente lasciarmi stare? Sei sempre dovunque mi trovi io, casa, scuola, palestra. Sei una cazzo di stalker! Perchè non mi lasci vivere la mia vita?!" Mi scesero le lacrime mentre mi stringevo la mano sul petto. "Perchè...