Alessia's Pov
Camminavo per i corridoi di scuola quando ad un certo punto andai addosso a qualcuno e mi caddero tutti i libri che avevo in mano. Mi piegai subito a raccoglierli. Ad un certo punto sentì una mano sulla mia e alzai lo sguardo incrociando due profondi occhi azzurri.
-Lascia che faccia io.
-G-grazie.Raccolse tutti i libri e me li porse sfoderando un sorriso abbagliante.
-Dovresti stare attenta a dove cammini tesoro.
Mi sfiorò il naso con la punta del dito e io arrossì leggermente. Non so il perchè di quella reazione. So solo che quando alzai lo sguardo per chiedere il nome della ragazza, lei era già scomparsa.
Mi sedetti in classe al mio solito banco. Dopo alcuni secondi entrò in classe il professore.
-Ok ragazzi. Buongiorno. Tirate fuori il libro di chimica e apritelo a pagina 89 e-
-Mi scusi per il ritardo!Vidi sfrecciare alla velocità della luce una ragazza. Aveva tutti i capelli disordinati e la spallina della maglia calata.
-Perchè questo ritardo?
-Dovevo compilare dei fogli in segreteria per la mia iscrizione e beh...poi mi sono persa.Sentì delle risatine in classe, che furono però subito placate dal gesto del professore.
-Silenzio! Ok. Che non si ripeta più un ritardo del genere. Puoi andare a sederti vicino a Alessia.
Puntò verso di me e vidi la ragazza girarsi verso di me con un sorriso.
Quegli occhi li ho già visti.
Si avvicinò e si sedette accanto a me, ridendo leggermente.
-Allora, sei andata a sbattere contro qualcun'altro?
Realizzai in quel momento chi era. La ragazza contro cui ero andata addosso.
-Che? No.
-Bene. Comunque io sono Giulia piacere.Mi tese la mano e io la strinsi. Ma appena la presi lei mi strattonò il braccio avvicinandomi pericolosamente alla sua faccia. Sentivo il suo respiro sulle mie labbra. Fece un ghigno gettando solo per un secondo gli occhi sulle mie labbra.
-Credo che diventeremo amiche per la pelle.
Enfatizzò un po' sulle ultime quattro parole ridacchiando leggermente per poi lasciarmi la mano.
Io ero scossa, stranita, imbarazzata, aspe...imbarazzata? E perchè mai?
La lezione iniziò e io iniziai a leggere sul libro.
Giulia ogni 30 secondi faceva cadere la penna. Di proposito (?) e si piegava, mettendo in bella mostra il suo culo.
Questa ragazza mi farà impazzire. Già lo so.
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~Sei una stronza. La mia.~
Fanfiction"Perchè? Perchè non puoi semplicemente lasciarmi stare? Sei sempre dovunque mi trovi io, casa, scuola, palestra. Sei una cazzo di stalker! Perchè non mi lasci vivere la mia vita?!" Mi scesero le lacrime mentre mi stringevo la mano sul petto. "Perchè...