INCONTRARSI ||Cesare Cantelli||

4. Cesare viene al bar

Questa mattina a colazione Cesare non si vede ancora e non ho tempo di aspettarlo, abbiamo lezione presto. Mangiamo un boccone al volo e andiamo in università. Dopo pranzo, visto che il tempo è bello, prendo il pc e scendo nel parco del campus; scelgo un tavolo all'ombra degli alberi, apro il pc ed inizio a preparare la relazione che dovrò presentare la prossima settimana. Non vorrei ridurmi a stamparla a poche ore dalla consegna come l'ultima volta! Metto le cuffie e faccio partire una delle mie tante playlist, ne ho una per ogni stato d'animo (da quelle struggenti, alle tristi, a quelle d'amore) o per ogni periodo dell'anno (dai tormentoni estivi a quelle natalizie) o, non per ultime, quelle dei miei cantanti preferiti.

Sono passate un paio d'ore, la relazione è a buon punto ma devo andare a lavorare quindi chiudo il pc e torno verso la camera. Sulle scale incontro Cesare.

Io: - Ciao Cesare.-

C: - Ciao Sara. Torni ora dall'università?-

Io: - No, sono tornata per a pranzo. Ero nel parco a lavorare ad una relazione da consegnare la prossima settimana.-

C: - Ti va di andare a prendere qualcosa?-

Io: - Mi piacerebbe, ma devo andare a lavorare, mi dispiace.-

C: - Sarà per un'altra volta.-

Ci salutiamo e riprendo a salire.

C: - A che ora stacchi?-

Io: - Alle 22, perché?-

C: - No, niente.- si gira e se ne va.

Corro in camera, vado a fare una doccia veloce e poi scappo al lavoro.

Mentre sto preparando dei caffè mi si avvicina Claudia

Cl: - Com'è andata a finire l'altra sera con quel ragazzo?-

Le racconto cosa è accaduto e delle scoperte che ho fatto riguardo youtube.

Io: - Non capisco, dai video sembra così simpatico, non dico quelli del canale Space Valley, per quelli probabilmente seguono un copione, ma nei video del suo amico si vede che sono spontanei. Sembra così diverso dal ragazzo che ho conosciuto. Chissà cosa gli sarà successo.

Cl: - Puoi chiederglielo tu stessa. Guarda, è appena entrato!

Guardo verso la porta e lo vedo venire verso il bancone.

Io: - Ciao Cesare, che giri da queste parti?-

C: - Mi annoiavo, sono venuto a bere qualcosa.-

Io: - Che ti do?

C: - Mhh, dammi una birra, per favore.-

Prendo la birra, la apro e gliela passo. Mi paga poi la prende e va a sedersi.

"Speriamo che non esageri anche stasera."

Prima della chiusura Cesare ha preso un'altra birra e l'ha quasi finita quando chiudiamo.

Cl: - Mi sa che ti tocca accompagnarlo anche stasera.-

Io: - E che ci posso fare. Ho la sindrome della crocerossina. - le dico sorridendo mentre alzo le spalle.

Mi avvicino a Cesare.

Io: - Noi chiudiamo, torniamo insieme?-

Annuisce.

Lungo la strada non parliamo, sono tentata di chiedergli qualcosa, ma non saprei proprio da che parte cominciare, preferisco lasciar perdere.

Fortunatamente questa sera è più tranquilla dell'altra sera, non ho proprio voglia di ritrovarmi di nuovo a cercare di consolarlo.

 Arrivati al campus ci salutiamo e andiamo ognuno nella nostra camera.