Sono appena entra in camera dopo aver cenato quando mi squilla il telefono. E' Nelson, che ho registrato con un altro nome in caso lo vedesse Cesare per sbaglio. Non è un nome molto comune e capirebbe subito di chi si tratta. Rispondo.
Io: - Ciao, puoi aspettare un secondo?-
N: - Certo-
Io: -Micaela, io vado al locale, ci vediamo più tardi!-
M: - Ok, non mi svegliare se torni tardi. Domani ho l'esame-
Io: - Ok, buonanotte – chiudo la porta di camera ed esco. Riprendo il telefono.
Io: - Scusa, non volevo che la mia compagna di camera sentisse, è brava ma non sa tenere un segreto. E' come un colabrodo.- sento Nelson ridere.
N: - Ascolta, con i ragazzi abbiamo parlato, abbiamo escogitato un piano ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto.-
Io: - Certo, dimmi tutto-
N: - Abbiamo preso 5 biglietti sul volo di domenica. Atterriamo alle 10.15 a Valencia. Tu puoi trovarci una sistemazione?-
Io: - Chiedo al campus dove viviamo noi. Quanto vi fermate?-
N: - Abbiamo il volo di ritorno sabato.-
Io: - Perfetto, domani mi informo subito e vi faccio sapere. Più tardi vi mando la localizzazione del campus.
N: - Bene. Dobbiamo pensare come e dove incontrarci.-
Io: - Nel parco del campus c'è una fontana, è grande e quindi si vede da lontano, non vi potete sbagliare. Intorno ci sono alberi e siepi. Cesare può arrivare fino all'acqua senza vedervi, se voi non volete. Oltretutto è sempre frequentata dai ragazzi del campus, quindi non dareste nell'occhio.-
N: - Mi sembra il luogo perfetto. Rimane solo da stabilire il quando.-
Io: - Dall'aeroporto con la metro in circa mezz'ora siete qui, fatemi sapere quando siete arrivati e al resto ci penso io.-
N: - Sara, sei fantastica!-
Ci salutiamo, chiudo la chiamata e mi avvio verso il locale.
Ripenso a questa giornata e mi auguro che tutto possa sistemarsi.
Arrivata al locale mi metto ad aiutare a finire di sistemare mentre parlo un po' con Claudia dei ragazzi che sono in prova e dovrebbero prendere il posto mio e di Cesare.
Chiudiamo, salutiamo Claudia e torniamo al campus.
Siamo arrivati davanti alla mia porta, Cesare mi mette le mani sui fianchi e mi stringe la vita.
C: - Resta con me stanotte.-
Io: - Vuoi attentare alla mia virtù?- dico con aria maliziosa
C: - Sì! Ma solo se lo vuoi anche tu!-
Lo guardo negli occhi poi mi avvicino a lui, lo bacio sulla guancia, mi avvicino all'orecchio e gli sussurro: - Lo voglio anch'io-
Mi prende per mano e andiamo in camera sua. Accende la luce sulla scrivania che crea una bella luce soffusa nella stanza, poi si avvicina e ci baciamo.
C: - Sei proprio sicura?-
Io: - Si!-
E' mattina. Stanotte abbiamo fatto l'amore per la prima volta. E'stato bellissimo, travolgente.
Cesare è in piedi e si sta mettendo la maglia, vede che sono sveglia. Si avvicina e mi bacia.
C: - Ti amo -
Io: - Ti amo anch'io-
C: - Vado a lavorare, ci vediamo a pranzo?-
Io: - Alle 12:30 sono qui.-
C: - Ci vediamo dopo, allora – ci baciamo ancora poi esce.
Mi vesto e vado in portineria poi mando un messaggio a Nelson.
"Ho fissato una camera con 3 letti a castello. E' al piano sopra al nostro."
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INCONTRARSI ||Cesare Cantelli||
FanfictionSara e Cesare non si conoscono. Due storie ed un unico destino che li farà incontrare a Valencia. La storia è frutto di immaginazione e non sono episodi realmente accaduti.