~Capitolo 11~

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Poco dopo Logan salí al piano di sopra mentre qualcun altro scendeva.... Noah.

Venne verso di me << Buongiorno Emily come stai? >>

<<perché me lo chiedi? >> chiesi io alzando lo sguardo dalla tazza

<< perché quando ieri ti ho messa a letto stavi piangendo, avevi le guance totalmente bagnate e parlavi nel sonno>> disse lui con tono preoccupato
<< cosa dicevo di preciso? >>

<< Mi manchi raggio di sole>> alzai lo sguardo verso di lui per un secondo, poi lo riportai in basso.

Lui fece per avvicinarsi, provò ad abbracciarmi ma io mi alzai.

Non avevo bisogno della sua compassione non cercavo la pena di nessuno, volevo solo Jane, mi mancava...

da quando se ne era andata via. lontano da me. Si era portata con sé il mio lato più bello quello sorridente e sempre pronto a ridere ad ogni battuta stupida...

però infondo sono felice che lei abbia qualcosa di mio così non si scorderà di me. 

Gettai il caffè ormai divenuto tiepido nel lavandino e andai in camera mia.

Mi buttai sul letto ed incominciai a pensare ai graffiti che avevo visto nel "giro turistico" con Cate...mamma, e decisi di tornarci magari per farci una foto.

Quindi mi feci una doccia veloce, mi truccai (con i pochi trucchi che avevo)e mi vestii con leggings neri leggeri una maglietta bianca corta e le Allstars Rosso acceso.

Presi il mio zaino in tela nero e ci misi dentro la mia polaroid, le cuffiette e il portafoglio, presi il telefono e scesi le scale.

Mentre attraversavo  il soggiorno Noah mi fermò << dove stai andando? >>

<<esco, con Maddie>>

non so perché gli mentii ma non volevo farlo preoccupare, tanto meno che venisse con me, potrà sembrare egoista da parte mia ma volevo solo del tempo per me prima di domani il giorno in cui io e Jane ci saremo ritrovate dopo tanto tempo.

Uscii e mi diressi verso sinistra per imboccare la strada che avevo percorso con l'autobus, ed incominciai a camminare sulle note di This city- Sam Fisher.

Incominciai ad attraversare diverse strade ma  poi mi accorsi di essermi persa probabilmente perché mi trovavo in una piazza piuttosto ampia con una fontana al centro e tante aiuole intorno costeggiate  poi da numerose panchine, c'erano poi i piccioni e i gabbiani che assalivano la gente con in mano del cibo e questi si ritrovavano a scappare via, tanti bambini che scorazzavano da una parte all'altra della piazza talvolta rincorrendo quei poveri uccelli. La scena che mi si presentò davanti era così vera e magnifica, come probabilmente il sorriso che mi spuntò sul viso uno vero dopo tante sofferenze.

Perciò volli incorniciare quel momento renderlo mio. Bloccare quell'istante.

E riviverlo nei mie ricordi, nelle mie foto.

Presi la polaroid e click... aspettai che la foto uscisse la scossi appena. Era semplicemente spontanea.

Mi misi seduta su una panchina ed osservai ancora per un po' la fontana. Poi mi venne voglia di un thè freddo perciò entrai nel primo Bar che vidi.

Mi presi la bevanda e mi sedetti in fondo al locale vicino alla finestra più piccola. 

Si sentii il rumore di una campanella perciò mi girai e vidi un ragazzo e una ragazza mano nella mano, misi a fuoco e il  ragazzo stava parlando al telefono

mi voltai  verso la finestra ma ascoltai lo stesso la conversazione

<< È a casa? io torno tardi... Si, ok, ok>> conoscevo quella voce era, Logan.


                                                                                                                                                                                                                       Niki💣

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