La vigilia di natale passò in modo tranquillo per il fatto che Noah non mi toccò più, ma paranoico nei miei confronti per ciò che avvenne la sera prima con Logan e a cui io non seppi che pensare.Ho cercato più e più volte di convincermi che quei piccoli gesti hanno significato anche per lui qualcosa e che non li avesse fatti senza pensarci, anche perchè così sarei riuscita a convincermi più facilmente di ciò che stavo preparando.
La mattina di natale mi investì come un fiume in piena, o meglio gli animi di casa Clarke sembravano essersi riaccesi, mi alzai abbastanza presto perchè la piccola Line cominciò a saltare sul mio letto urlando << è NATALE è NATALE!!>>,ma nonostante ciò mi svegliai di buon umore . Facemmo una piccola colazione anche perchè dalla cucina cominciarono a sentirsi i profumini che prevedevano tante portante per il pranzo di natale. Per l'occasione indossai un maglione bianco e morbido con il colletto alto che comprai qualche settimana prima insieme ad una minigonna bianca a scacchiera con le righe beije e dei bottoni nel mezzo, abbinai il tutto con degli stivali a metà coscia rosa pelle. Infine mi feci una coda alta ed aiutai Line a mettersi il suo vestito ed a farle un' acconciatura bassa.
Quando entrambe scendemmo ricevemmo tantissimi complimenti dalla famiglia, ma in particolar modo da Noah che non smetteva di abbracciarmi e tra un abbraccio e l'altro riuscii a scorgere un Logan che mi guardava di soppiatto e stringeva i pugni, mentre guardava fuori dalla finestra dalla sala da pranzo. Cominciai a stringermi di più a Noah e ad appoggiare la mia testa sulla sua spalla <<finalmente hai capito di cosa parlavo>> sentii dire da Noah vicino al mio orecchio, ma non gli risposi ed alzai gli al cielo nel farlo, però non vidi più Logan. Ci rimasi un po' male ,avrei voluto raggiungerlo ma qualcuno mi precedette,Alex,prese il suo chiodo in pelle ed uscì di casa per immergersi nelle basse temperature di Glouchester.
Secondo la tradizione della famiglia Clarke i regali venivano aperti nel pomeriggio, dopo o durante l'iconica tazza di the ed i biscotti alla vaniglia ricoperti di zucchero o cacao ricoperti di gocce di cioccolato preparati da nonna Rose. Mentre l'acqua veniva messa sul fornello, Noah, Line, Connor e Quentin stavano preparando il tabellone per il gioco del monopoli,decidendo tra loro che dovesse essere la limusine o meno . Alex e Logan invece erano in camera loro e stavano discutendo animatamente ma non riuscii a seguire il discorso , benchè la mia coscienza era intenta a riempirmi la testa di paranoie. Dopo qualche minuto sentii nonna Rose richiamarci tutti in cucina per prendere la tazza di the e scartare i regali, ma in quel momento io dovevo agire e quindi quando i ragazzi uscirono dalla camera per poi scendere le scale, mi avvicinai di soppiatto con le mani tremanti ed il cuore a mille, al letto che ieri avevo riconosciuto essere quello di Logan . Spostai leggermente il suo telefono e la lampada dal comodino per depositare la scatolina in velluto nero infine sopra di esso riposi il piccolo pezzo di foglio leggermente marroncino e che odorava di caffè sopra di essa. Dopo un ultima occhiata scesi anche io.
Le tradizioni della famiglia Clarke non smisero di sorprendermi difatti ci sistemammo tutti in cerchio nel soggiorno ed al centro si trovava un bottiglia perciò dopo che ebbe compiuto il suo giro il fortunato riceveva tutti i regali che gli altri gli avevano fatto. Quando capitò su Noah io mi alzai per prendere il mio regalo per lui ovvero una tazza rossa con la scritta nera e blu che diceva "Best brother of the world", a turno si alzò tutta la famiglia e si ritrovò ricoperto di carta regalo di ogni colore ed un sorriso stampato sulle labbra, lo stesso successe per quando si alzarono Connor, Line e Quentin. Quando venne il turno di Logan si alzò Alex in primis, nonna Rose e Stephan il quale fece un regalo da parte di tutti gli altri, mi sentii tremendamente in colpa per non essermi alzata con gli altri, ma provavo anche rabbia nei confronti degli altri membri della famiglia per non essersi degnati di regalargli nulla. Qualche giro dopo Logan salì al piano di sopra, dopo nonna Rose arrivò il mio turno e ricevetti: una felpa larga verde scuro con al centro la scritta "Brighton University" da parte di Kate e Stephan, delle Gift card di alcuni centri commerciali che ci sono anche a Brighton, da parte della famiglia Clarke ed un ciondolo tondo in argento apribile, in cui al suo interno era incisa la scritta " piccola Smith", ovviamente da parte di Alex che non persi tempo e mi tuffai a peso morto su di lui.
<< Era anche da parte di Logan ma se n'è andato...>> mi sussurò all'orecchio << Allora mentre vado a vedere se il mio regalo gli è piaciuto,vado anche a ringraziarlo >> sciolsi l'abbraccio, gli diedi un bacio sulla guancia per poi ricevere uno sguardo malizioso ed una spinta verso le scale.
Logan's pov
Dopo il mio turno simpatico come ormai tutti gli anni, me ne andai in camera mia mentre ripensavo a lei ed a quanto fosse bello vestita così ed a rimproverarmi per non averle fatto nemmeno un accenno di sorriso mentre abbracciata a Noah mi stava guardando. Entrato in camera mi sedetti sul letto e vicino all' abat-jour notai una scatolina nera e sopra di essa un foglio imbrunito, lo srotolai e lo lessi.
Caro Logan,
Prima che tu apra il tuo regalo vorrei che leggessi questa breve lettera. Premetto che non è una lettera d'amore ,non ne ho mai scritta una e mai lo farò, volevo solo dirti che mi dispiace . Mi dispiace per la scomparsa della tua sorellina. Non voglio compatirti perchè penso che tu non ne abbia bisogno (non per ingigantire il tuo ego) ma penso invece che tu sia molto forte. Della famiglia sei quello più vero , esprimi il tuo dolore attraverso la rabbia invece di sopprimerlo, proprio per questo penso sia un peccato che anche gli altri non lo capiscano, ma io potrei se me lo permettessi.
Ti voglio bene muso lungo ,ci sarò sempre per scambiare due sguardi infuocati :) !!
BUON NATALE Emily.
Niki💣
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Don't Forget Me
Romance1^ storia ✌️|| COMPLETA || Dopo intere notti passate a piangere forse è arrivato anche per Emily il momento di un po' di certezze, di nuove amicizie e forse dell'amore Emily Adams ha passato gran parte della sua vita in un orfanotrofio a Bringhton...