Don't Forget Me

~Capitolo 44~

A quel punto la situazione era davvero strana e confusa.
Io o meglio il mio viso stava diventando dello stesso colore dei capelli di Maddie, il viso di Noah pure ma lui per qualcosa di più forte di un pò di imbarazzo ed infine Maddie era tra lo scioccato (guardando me) e confusa (guardando Noah).
<< come fai a conoscere un tipo come lui?! >> cominciò Noah
<<È un amico di Logan>> alzai leggermente le spalle, mentre Maddie si sbatteva una mano in  faccia<<amica, pensavo avessi capito >>, <<lo so cazzo, che e un suo amico. Ma tu come lo conosci? >> Noah tornò all'attacco ma prima che potessi proferire parola aggiunse acido <<cos'è per caso ti ha salvato anche lui da un molestatore? >>.
Spalancai la bocca, la scena fu cosi ridicola che... scoppiai a ridere... ma era più una risata nervosa.
<<stai scherzando spero?! Hai qualche problema se conosco altre
persone? >>
<<certo che non scherzo! Ti rendi conto almeno delle persone che frequenti?... Non sempre le persone sono buone e gentili come pensi tu >> continuò più acido di prima.
<< ah giusto... Tipo te >>gli lanciai uno sguardo di fuoco che lo  fece solo ammutolire.
<<Maddie andiamo di sopra voglio farti vedere una cosa >> le feci un cenno con la testa verso le scale, recuperai il PC ed il libro dal divano e andammo in camera mia.
Chiusi la porta e strisciai per terra chiudendomi a riccio
<<Ma di cosa stavate parlando? >>
<<E chi era quel ragazzo? >>
Alzai la testa e sospirai <<un amico di Logan, era venuto a prendere dei suoi vestiti dato che starà da lui per qualche giorno >>ammisi.
<<Ma ora non c'è ne deve importare... Ho trovato l'outfit adatto a noi!! >> dissi mascherando la mia delusione nei confronti di Noah.

-1
Mancava esattamente un giorno a quella festa, le voci a scuola erano aumentate a dismisura... Ne parlavano nei corridoi, alla fermata del bus, durante le lezioni, tramite bigliettini, scritti sui libri, sulle lavagne dei prof, nelle storie di instagram.
Quel giorno io e Maddie andammo al centro commerciale a prenderci i nostri vestiti (alla fine abbiamo deciso di prendere due vestiti abbinati).

<<prendete il mascara e applicatelo sotto le ciglia dal basso verso l'alto, in questo modo...>> disse una giovane ragazza nel video tutorial che stavo guardando.
Non mi ero mai truccata in vita mia, forse perché non ne avevo bisogno o più probabilmente perché non ne ero in grado.
Il giorno dopo ci sarebbe stata la festa ed io non potevo non mettermi un filo di trucco.
Seguii le sue  indicazioni e presi il mascara in bilico sullo specchio del  bagno, ma senza successo perché cadde verso il lavandino scatenando una reazione a catena che mi face cadere "tutti " - non che fossero tanti - i trucchi nel lavandino e per atterra, sgretolandosi.
Cominciai ad imprecare ed inveire contro la mia sfortuna quando la porta di casa si aprì, lottie cominciò ad abbaiare e passi pesanti e veloci pestarono le scale di corsa. Vidi di sfuggita il suo ciuffo, mentre passò difronte al bagno.
Raccolsi tutti i trucchi, non meravigliandomi del fatto che non mi avesse salutata, evidentemente l'altra sera il suo avversario gli avrà tirato una bella botta in testa. Stoppai il video e ripresi tutte le mie cose uscendo dal bagno ancora sopra pensiero quando mi scontrai con Logan che mi fece perdere l'equilibrio e cadere bruscamente a terra insieme ai miei trucchi, ormai polverizzati.
Mi ricomposi e li ripresi nuovamente, noncurante se lui mi stesse ancora guardando o meno, <<stai più attenta la prossima volta! >> disse mentre mi calciò il mascara un pò più vicino a me...e se ne andò a passo spedito così come era entrato.
Non me ne accorsi subito... Ma solo quando Lottie venne vicino a me e cominciò a strusciare la sua adorabile testolina sulle mie ginocchia e sui miei gomiti, mentre guaiva... Sembrava che stesse piangendo anche lei.
La portai in camera mia, buttai i trucchi sulla scrivania  mi sdraiai a peso morto sul letto e lei con me.
La melodia di somewhere only we know si insinuò nella mia testa, così cominciai a canticchiarla mentre le mie mani affondavano nella pelliccia di lottie.
Le lacrime presero a scendere più incessantemente, magari perché ne avevo bisogno, magari perché questa canzone mi ricordava lui. Ma la mia voce rimase salda e non si incrinò nemmeno quando quelle goccioline salate mi bagnarono le labbra, non si arresero nemmeno loro e continuarono il loro percorso sul mio mento per poi schiantarsi sul mio petto.
Non potevo fare il suo stesso errore, non volevo sentirmi come si è sentita lei.
In quel momento sdraiata a pancia in sù sul letto, con le mani che tremavano e la voce spenta cominciai a prendere in considerazione ma non seriamente tutte le cose che Maddie e Noah si sono divertiti a scaraventarmi addosso pur di far passare come uno stronzo Logan e a chiedermi come facessero loro a "conoscerlo " così bene se non gli hanno dato nemmeno una possibilità.
Al momento questa era la mia unica speranza... Una possibilità che Logan non fosse realmente ciò che i miei cari pensavano  di lui.

La cena arrivò presto ed i miei dubbi continuavano a martellarmi in testa senza sosta. Cate provò più volte a fare conversazione ma nessuno fuorché Stephan le rispondeva.
<<Ragazzi ma che vi succede? >> chiese proprio lei, Stephan si schiarì la voce <<ragazzi è maleducazione non rispondere>> e disse con voce burbera.
Noah alzò leggermente lo sguardo dal piatto per puntarlo verso di me, anche Cate e stephan mi guardarono ed io cominciai a sentirmi a disagio.
<<Domani c'è una festa, ci viene anche una mia amica, posso
andarci? >> chiesi io << oh.. ehm.. Si certo che puoi - disse Cate sorridendomi -  ma dimmi, di chi è la festa? >>
<< di una ragazza del quarto anno >>
<< è una tua amica? >> continuò Cate ed io quasi non mi strozzai con l'acqua che stavo bevendo << no affatto è la ragazza che ho picchiato >> dissi guardando Logan, il quale  trattenne una risata. <<Perché ridi, non è la tua ragazza? >> disse Noah sottolineando il termine ragazza, puntando poi lo sguardo verso di me. Cate e stephan si girarono a guardarmi all'unisono, quello era veramente troppo <<fanculo Noah >> dissi per poi alzarmi da tavola e correre in camera mia sotto le risate divertite di Logan. 

Niki💣