capitolo 20: Egida (Maya p.o.v.)

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Ciao a tutti, eccomi di nuovo con un capitolo a cui tengo particolarmente. La figura di Chicco sarà sembrata forse marginale, ma non è così. Qui scoprirete chi è davvero e qual'è la sua missione. Qui scoprirete che l'amicizia è solo un'altra forma d'amore e che il confine è talvolta sottile. Qui scoprirete che le avventure per Terra non hanno mai fine.  Buona lettura e buona settimana a tutti. 

Egida (Maya p.o.v.)

È stata una giornata decisamente impegnativa e mi sento stanca, ma diversa. Qualcosa è scattato nella mia mente e nel mio cuore, dopo tutto quello che ho affrontato credo di aver fatto luce almeno sui miei sentimenti nei confronti di Lukas e Nike. Ho anche capito cosa posso e non posso avere e ciò che è giusto che io rivendichi e ciò che invece dovrà rimanere per sempre fuori dalla mia portata. Ho deciso che non abbandonerò mai Nike, per nessun motivo lo lascerò di nuovo solo, gli starò sempre accanto e lo difenderò da chiunque, se stesso compreso se i dubbi di Fuoco dovessero rivelarsi fondati. Devo ammettere che ci sono molto punti oscuri nella storia di Etere, ma non m'importa. È colpa mia se è cresciuto tra le grinfie di Caos, è colpa mia se non conosce la bontà di Madre Natura, la bellezza della pace, della fedeltà e dell'amicizia. È colpa mia se il suo lato buio e inquieto talvolta prende il sopravvento. Gli starò accanto e gli insegnerò ad amare il genere umano, a rispettarlo e a difenderlo, ma non potrò mai amarlo come amo Fuoco. Lui è l'unico che ho mai amato e che mai amerò, l'unico che mi completa, l'unico che dominerà il mio cuore, la mia anima e il mio corpo, nonostante questo io e Fuoco non potremo mai più stare insieme. L'unione tra noi è deleteria per il nostro pianeta, per i gli esseri viventi di ogni forma e specie, per il genere umano e per Etere. Lui mi vuole per se, non conosce ancora la differenza tra affetto, amore, amicizia e fino a quel momento mi concentrerò solo su di lui e noi. Lo faccio anche per Fuoco, da secoli quando Terra prende il sopravvento, dopo aver compiuto la sua missione e aver mostrato tutto il suo potere, gli impone il loro amore, senza possibilità di scelta, senza permettergli di capire se c'è altro per lui oltre noi. Fino ad ora sono riuscita a controllare l'attrazione magnetica che mi porta continuamente tra le sue braccia, più che controllare fino ad ora sono riuscita ad evitare che la nostra unione si concretizzasse distogliendo la mia attenzione dagli esseri umani e dalla loro sorte.

Qualcuno ha suonato il campanello di casa, spero non sia Lukas perché non sono pronta per affrontarlo.

- Maya c'è Chicco. Lo faccio salire o scendi tu?

- Fallo salire...

Chicco... sono passati solo pochi giorni da quando io e lui eravamo un binomio perfetto e indissolubile, sinceri fino all'assurdo e a disposizione per qualsiasi problema in qualsiasi momento. Adesso ho così tanti segreti da nascondergli che ho quasi paura di guardarlo in faccia, quasi certamente leggerebbe nei miei occhi più di quanto io stessa sia disposta ad ammettere. Però non posso più scappare, ho ignorato le sue chiamate, i suoi wapp, i messaggini che mi ha lasciato sotto lo zerbino.

La porta della mia camera si spalanca e ogni più piccolo particolare di Chicco lascia presagire un sermone spaziale, ma me lo merito. Inspira come fa il toro prima di caricare e incrocia le braccia al petto, scuote la testa più volte e si prepara all'attacco, ma lo precedo:

- Non essere arrabbiato, posso spiegarti tutto... o quasi...

Non me lo ricordavo così atletico e muscoloso. Sembra cresciuto di diversi centimetri, ma non è possibile, dopo tutto non ci vediamo solo da qualche giorno. Involontariamente mi avvicino e poso una mano sul bicipite, è davvero grosso e tosto, poi lo guardo e lui sogghigna. Pace fatta. Lui è Chicco, il mio migliore amico, mi concede tutto e mi adora per quella che sono e io sono Maya, la sua migliore amica, lo assecondo nelle sue pazzie e gli do consigli utili per far colpo sulle ragazze, anche se non ha proprio bisogno. Questo pensiero è così rassicurante, qui e ora mi sento più vera che mai e al posto giusto. È questo quello che desidero, una vita normale, tra persone normali con le quali chiacchierare del nulla senza preoccupazione o strane ossessioni.

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