Capitolo 5: Chissà chi sei

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È mattina. Mi sono svegliata anche stavolta tardi, dopo le 11,  ma alla fine è perché abbiam fatto tardi ieri sera.

Al mio risveglio trovo un messaggio sul cellulare, non un messaggio su whatsapp, bensì un SMS, è Zayn:

"Giorno Ashlee, ti va di pranzare insieme oggi?".

Sono stupita del suo messaggio, ed allo stesso tempo contenta.

"Giorno Zayn, mi sono appena svegliata, sì benissimo, dove andiamo tutti quanti? :) " rispondo.

La risposta non tarda ad arrivare: "C'è una tavola calda vicino al tuo quartiere, mi piace molto quel posto, ci vado spesso. Però intendevo invitarti da solo, soli io e te."

Una continua sorpresa, "Va benissimo, nessun problema :) anzi sono contenta di poter parlare ancora con te in tranquillità." rispondo.

Così prendiamo appuntamento e mi vado subito a preparare, per poi uscire e raggiungerlo.

---------- ORE 13:00

Siamo alla tavola calda.

Il posto è molto rustico, e nel complesso accogliente, è grande e c'è poca gente, si sta tranquilli.

Zayn è di fronte a me, e sorridente inizia a parlare:

"Ashlee sono contento di aver parlato un po' con te ieri, so che ancora non sai molto di me, ma a pelle sento di potermi fidare di te, ti ho osservato molto in questi giorni, e mi piacciono i tuoi modi di pensare e di agire."

"Zayn sono contentissima anch'io, da come ti ho accennato ieri io studio molto le persone, ho capito da subito che tu fossi un ragazzo sensibile ed introverso, poi il linguaggio del tuo corpo parla più di te, non c'è voluto un sensitivo per capire che ad esempio non ti piace Sophia, o che tu fossi freddo con Liam, si vede."

"È vero, allora forse siamo simili, siamo due attenti osservatori, però non voglio parlare di Liam, ma in generale, è un periodo in cui non mi sento libero, ho questa perenne sensazione di pesantezza sulle mie spalle, come se mi sentissi stretto, da non so neanche io cosa."

"È strano, un ragazzo di 21 anni, nel pieno successo lavorativo ed artistico, e nella piena popolarità, cioè, dovrebbe essere super sicuro di sé..... Mmm... Posso dirti una cosa?"

"Certamente."

"Ho pensato... Tu dovresti essere iper felice anche sotto la sfera sentimentale, dato che prossimamente ti sposerai, invece non mi sei sembrato così."

"Ah no? Cosa te lo ha fatto pensare?"

"Quando mi hai parlato di Perrie l'altro giorno mi sei sembrato tutt altro che felice. E poi l'episodio che più mi ha fatto riflettere è avvenuto durante il primo pomeriggio che abbiamo passato insieme."

".............cosa è successo? Ricodamelo."

"Quando io ero con voi al loft, ed ho cantato al pianoforte la mia canzone "Almost lover", tu sei scoppiato a piangere, e...."

"Beh, perché il testo della canzone era bellissimo! capita..." mi interrompe.

"No, cioè si, grazie, però il testo parla della fine di un amore che non è neanche potuto iniziare, così come lei lo desiderava, e non capisco cosa ti ha fatto reagire in quel modo, voglio dire, tu vivi una storia d'amore che sta per capitolare in un matrimonio, quindi non dovresti avere nessun nesso con la canzone."

"Ashlee ti ripeto, il testo e la melodia erano così struggenti che mi sono lasciato andare."

"Lo capisco, però sei un musicista come me, e sai che le canzoni ci emozionano quando ci rievocano una sensazione che noi conosciamo. Io così la vedo, per me se Almost Lover ti ha colpito più delle altre è perché secondo me c'è qualcosa inerente alla sfera sentimentale che ti fa soffrire o ti turba."

" ............. " silenzio, di nuovo il silenzio di Zayn, che interrompo io prontamente.

"Zayn, non voglio sembrare invadente, ma te lo chiedo con la premura di un'amica... Sei sicuro di volerti sposare con Perrie?"

" ............. " Ancora silenzio, ma stavolta l'espressione di Zayn assume un'aria di disagio, mista ad un po' di soggezione.

Forse sono stata troppo diretta? Si. Lo sapevo. Non volevo esserlo ma anche stavolta sono stata la solita ficcanaso invadente.

A rompere il nostro "momento di intimità", ed a salvarmi dall'imbarazzo, è il mio cellulare, che inizia a suonare nella mia tasca.

Lo tiro fuori, e leggo il nome di Liam, rispondo:

"Pronto Liam".

"Pronto dolcezza, che fai?"

"Ah non lo sai? Sono alla tavola calda con Zayn, stiamo pranzando, tu?"

"Ah............." attende qualche secondo prima di rispondere "niente sono solo a casa, mi sono mangiato delle cose già cotte e stavo organizzando con i ragazzi di andare in discoteca stasera, quindi naturalmente l'invito è esteso anche a te, ti ho chiamato per dirtelo."

"Uh forte! A quale locale volete andare?"

"Al 'Funky Buddha L.A.' ,è un locale di Londra a cui noi eravamo molto affezionati e che ora ha aperto anche qui a Los Angeles"

"Si penso di potervi raggiungere, ti do la conferma più tardi va bene? Un bacio"

"Ok, allora ci sentiamo dopo, un bacio e salutami Zayn lì".

***** PUNTO DI VISTA DI LIAM *****

Non me l'aspettavo che Zayn ed Ashlee fossero usciti insieme. Zayn non mi ha detto niente, non mi ha invitato... Un po' mi dispiace.

Quello che più non riesco a capire è perché Zayn non mi parla, non mi parla più come un tempo!

........... Arr, ci sono rimasto davvero male che si è incontrato con Ashlee senza dirmi nulla. Dice "Esco" e puff! sparisce e non dice niente. Pensavo fosse uscito a fare i suoi soliti giri da solo.

Certo ho provato a parlargli, più volte, a chiedergli cosa gli stia accadendo, ma mi ha sempre risposto "Niente, è tutto ok..". Ma non è affatto tutto ok. Io sono preoccupato, gli voglio un bene dell'anima e mi manca il mio migliore amico. Ma proprio non so più cosa fare per interagire con lui.

Ma va beh, per ora pensiamo a stasera, poi quel che succede succede.

***** PUNTO DI VISTA DI ASHLEE *****

"Zayn ti saluta Liam! è molto carino. Ma sai, mi ha dato come l'impressione di non sapere che io e te ci fossimo incontrati per il pranzo." gli dico.

"Ti ho detto che non parlo molto con lui, questa non era una cosa essenziale da dire quindi non gliel ho detta." risponde leggermente irritato.

"Va bene va bene, no problem."

La chiacchierata con Zayn continua, su discorsi un po' più leggeri, oggi mi sembra di esser entrata fin troppo in intimità con lui, non vorrei esser stata troppo intrusiva. Lui era visibilmente nuovo a questo genere di cose, quindi per non stressarlo ulteriormente gli parlo di cose più leggere.

Finiamo di mangiare ed il nostro incontro finisce, Zayn ha alternato momenti di sorrisi a momenti di sovrapensiero. È ancora più evidente quanto lui sia riflessivo, e quanto tanto avrebbe da cacciare fuori.

Ziam: The Hidden Story ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora