Capitolo 8: Que Dolor!

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***** PUNTO DI VISTA DI ZAYN *****

Ho appena accompagnato Perrie a casa sua ed ora sto tornando a casa.

È stata una bella serata, oggi in generale sono stato meglio. Ashlee sta diventando una mia spalla, oltre che un'amica, mi sto riavvicinando a Liam, e Sophia non sta dando più di tanto fastidio. Direi che le cose stiano iniziando ad andare per il verso giusto.

Sono arrivato a casa, apro la porta con le chiavi, e trovo tutto spento, Liam ancora non è tornato.

Fosse stata un'altra sera sarei corso nella mia stanza, e sarei già andato a dormire, invece stavolta voglio aspettarlo.

Così mi tolgo il giubbotto e le scarpe, e mi fiondo sul divano.

Neanche il tempo di sedermi che subito sono assorto nei miei pensieri, o meglio, nel mio unico pensiero. Una cosa che devo ammettere a me stesso:

Ho pensato tutta la serata a lui.

Non importava che ci fossero Perrie, Ashlee, gli altri ragazzi ecc, per tutta la serata ho tenuto d'occhio Liam. Come negli ultimi 4 anni a questa parte d'altronde!

Sono così trasportato dai miei pensieri che non mi sono accorto che la porta di ingresso si è aperta. È rincasato Liam.

"Piccolo, sei ancora sveglio? Non è da te!" mi dice richiudendo la porta alle sue spalle.

"Piccolo"... Era da tanto che non mi chiamava così, da quando io di punto in bianco ho cominciato ad evitarlo e ad essere freddo con lui.

"Non rispondi? dormi con gli occhi aperti? Ahah, però mi stai fissando." incalza.

"Liam, volevo aspettarti." gli sorrido.

Lui posa il suo cappotto e viene verso di me, cingendomi il viso tra le sue mani e dandomi un bacio sulla fronte:

"Sono contento che tu mi abbia aspettato... proprio come facevi una volta."

"Liam, forse dovrei dirti perché mi sono allontanato da te, vorrei potertelo dire, vorrei riuscire a dirtelo, insomma, meriti una spiegazione..."

Liam si siede accanto a me, e mi dice:

"Zay, non ti preoccupare, è passato ormai, l'importante per me è averti qui con me ora.
Solo promettimi che da oggi in poi mi dirai qualsiasi cosa ti inquieta, mi dirai tutto ciò che non ti fa stare bene.
Sei così emotivo, io voglio starti vicino qualunque cosa sia, voglio che tu ti fidi di me.
............. Sono il tuo........ ....... sono il tuo migliore amico."

Migliore amico. Tante belle parole ma la mia mente si ferma solo su queste ultime due.

Tuttavia ne sono abituato, e senza fissarmi più di tanto gli rispondo con un sincero sorriso, lasciandolo proseguire.

"Ora piccolo, sono leggermente ubriaco, è meglio che vada a riposarmi." dice, accennando di alzarsi.

Ho bisogno, ho bisogno di sentirlo vicino a me, ho bisogno di sentire la sua voce, ho bisogno di qualcuno che mi chiami "piccolo". Così gli prendo la mano per fermarlo, non voglio che vada via.

Io e Liam da quando ci conosciamo abbiamo una complicità unica, infatti ci guardiamo negli occhi per qualche secondo, e senza proferir parola gli ho già fatto capire che voglio che rimanga con me sul divano.

Così si risiede e si mette comodo, stendendosi davanti a me con la testa sul mio petto, io sono a mia volta steso, dietro di lui, e porto le mie braccia avanti, cominciando ad accarezzargli i capelli e poi il mento, come piace a lui.

Se c'è qualcosa che caratterizza Liam quando ha bevuto molto, è la sua infinita dolcezza.

Quando è sbronzo è chiassoso ed idiota con gli altri, mentre con me, solo con me, diventa un cucciolo.

Resto ad accarezzarlo per una mezz'oretta, lui ha preso sonno quasi da subito, così tra una carezza e l'altra mi addormento anch'io, abbracciandolo come se fosse qualcosa di mio, di mio per sempre...

Ma così non è.

***** PUNTO DI VISTA DI ASHLEE *****

---------- ORE 10:00

Suona la sveglia.

Arr mi devo alzare!

Che serata quella di ieri!

.....................

La prima cosa che mi viene in mente?...

Liam mi ha baciato!

È una cosa così strana, ma non perché lui sia fidanzato con Sophia, ma perché, boh, non me l'aspettavo.

A me è anche piaciuto, sembrava un bacio vero, insomma, non di quelli che si danno agli amici quando si è ubriachi, e lui mi ha anche detto che gli piaccio.

Sarà vero oppure no?

Pensa questa cosa anche oggi o l'ha pensata solo ieri per via dei drink?

Allargo il braccio per prendere il cellulare, e trovo una chiamata persa ed un messaggio non letto:

"Buongiorno :) x x

Liam."

Nel leggere non mi accorgo di fare un sorriso ebete.

E così mi ha pensato anche lui!

Invece di rispondere per sms mi faccio coraggio e lo telefono:

"Buongiorno Liam. Come fai ad essere già sveglio dopo la sbronza di ieri? ahaha"

"Principessa, lo reggo l'alcool io, sai!"

"Mmm questo è da verificare."

"Non mi credi?"

"Beh ieri hai fatto cose da sbronzo, cose anomale che di solito non faresti ahah"

"Non è vero, ero in pieno controllo della mia volontà e delle mie azioni."

"Quindi mi hai baciato perché volevi farlo?" taglio corto.

"Certo, te l'ho detto che mi piaci. Liam Payne non si ripete più volte."

"Senti ragazzino, non fare il grandone con me perché ho una fila di ragazzi dietro che non hai idea ahahaha" dico ovviamente scherzando.

"Poco male, io ho una fidanzata! Pensa te! Ahahahaha Che ne dici Ash vieni da me stasera? Ci ordiniamo la pizza e ci guardiamo un film, in tranquillità." mi domanda col suo fare sicuro.

"Ok Liam!"

"Ah Ashlee, devo chiederti prima una cosa."

"Dimmi Lee"

"So che ora sei molto amica con Zayn e vi confidate, beh vorrei chiederti di non dirgli nulla del nostro bacio, per favore."

"Va bene, ma perché? Dov'è il problema?"

"È troppo complicato, te lo spiego di persona."

"Okok."

Così ci lasciamo con un nuovo appuntamento, stavolta il primo da soli.

Sono confusa, non ho mai visto Liam come un ragazzo, insomma, in quel senso lì!

Poi è piccolo, ha 8 anni in meno di me, io sono una donna ormai e lui nonostante sembri più grande è un ragazzino.

Però devo dire che è un gran figo, e ci sa fare con le donne. Il suo essere un po' spocchioso, non so, mi attrae.

Continua...

Ziam: The Hidden Story ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora