È una giornata di settembre.Il sole a londra è oscurato da dei nuvoloni che presto tireranno giu il putiferio.
Oggi sarà il mio primo giorno al college,niente di meglio no?.Mi sono trasferito a Londra qualche mese fa.Conosco bene gran parte della città.
La mia sveglià suonó alle sette in punto.Mi alzo con fatica dal letto e a passi pesanti raggiungo la cucina.
La casa è deserta senza le mie sorelle e mia madre.
Il silenzio prevale su tutto,per questo motivo ci passo il meno tempo possibile.
"Cazzo devo sbrigarmi"
Dopo aver bevuto un sorso di caffè,mi dirigo in camera a prendere una delle mie tante semplici t-shirt nere e bianche.Scelgo quella nera e vado dritto in bagno per farmi una doccia.Non ho nemmeno il tempo di aspettare che l'acqua si scladi così tra un lamento e un altro stringo i denti e mi lavo velocemente.
Due minuti dopo eccomi uscito da quella specie di frizer.Velocemente,mi lavo i denti e alzando lo sguardo sullo specchio analizzo la mia immagine.
Sai quando resti le ore a guardarti allo specchio per vedere come ti vedono gli altri? Ecco.
Mi soffermo su quel ragazzo di vent'anni anzi, ventuno per l'esattezza, proprio qualche mese fa ;Abbastanza basso,con dei capelli orrendi e una pessima cera.Guardo ogni singolo angolo del mio corpo,e più mi guardo ,meno mi piaccio.
Ho avuto si e no due storie con due ragazze fantastiche.Entrambe finite male.Entrambe che mi dissero " Manca qualcosa in te.Manca la sicurezza,louis.Devi ancora capire chi sei".Ma cosa voleva dire quella frase? .
So benissimo chi sono.Sono semplicemente Louis Tomlinson,un ventunenne che avrebbe iniziato il suo primo giorno al college e che ancora non aveva trovato la sua metà e che aveva cinque fottuti minuti di tempo per uscire da quella casa..Preso lo zaino e le chiavi,esco di casa.
Il college è a due isolati da casa mia.Si chiama Wuthering Hight college,ed è uno dei college piu sofisticati di Londra.
Ovviamente avrei potuto dormire li,ma non sono un ragazzo molto socievole e dato che comunque sono abbastanza ricco,non mi dispiace una casa tutta mia a pochi isolati da li.Non appena entrato,ecco suonare la campanella della prima ora, cosi senza esitare un solo minuto cerco l'aula invano.La struttura dell'edificio è molto sofisticata e per niente moderna;un po stile medievale con le pareti fatte in mattoni e le scalinate tutte in marmo.Vi sono quadri sparsi che raffigurano persone di mezza età,probabilmente i presidi precedenti.Mi soffermai incantato a vedere una delle pareti adornata di quadri raffiguranti i maggiori esponenti della letteratura inglese come le sorelle Brontë o Jane Austen ed ecco anche Oscar Wilde.Come potete aver ben capito in questo college si studia per poter diventare scrittori anche se nello stesso edificio ci sono aule per la magistratura e giurisprudenza.L'arte della scrittura mi ha sempre affascinato,non solo per merito di mio padre anche lui scrittore,ma perchè è qualcosa di cui ho bisogno e non posso fare a meno.Ci metto un po a trovare l'aula.È l'ultima classe del secondo corridoio a destra,mi disse una ragazza.Busso e subito dopo apro la porta.
"Buongiorno ragazzo,lei sarebbe?" disse l'uomo di mezz'età davanti a me con una barba troppo lunga per i miei gusti e che indossa il solito camice bianco.
" Salve,scusi per il ritardo.Mi chiamo Louis Tomlinson e veng" vengo interrotto dall'uomo con un " Poco ci importa da dove vieni.Forza signor tomlinson,entri e si sieda li,nell'unico posto libero,vicino a...a..."
"Harry styles signor Grage. Sono Harry styles,per la decima volta".
Disse un ragazzo della mia età evidentemente,e con poca pazienza.Dopo tutto la scuola è appena iniziata.Come pretende quel ragazzo che il signor Grage si ricordi già i nomi?.Che poi,poco importa a loro chi tu sia,a meno che non eccelli nella loro materia già dal primo giorno.
" Signor Styles,ho cento alunni,non puo pretendere che io mi ricordi tutti i nomi,e poi ci siamo conosciuti solo venti minuti fa" disse l'uomo in tutta sicurezza.
" E io ho sette materie tra cui letteratura e giurisprudenza al giorno signore.Non puo pretendere che le studi tutte e sette,e puntualizzando,le ho ripetuto il mio nome circa dieci volte in questi venti minuti." disse il ragazzo con fare ingnorante.
"Non le ho detto io di venire a spaccarsi le ossa in questo college,qui si fa sul serio" rispose lui in tono freddo.
" qui si fa sul serio"ripetee lui in tono stizzinoso e ridendo subito dopo.Dopo tutto il teatrino fatto,mi dirigo verso il ragazzo che già avevo preso in antipatia.Lui mi guarda con un sorriso malizioso e poi dice "Ma Guarda che percorella smarrita che abbiamo qui.Potremmo esaminare lui per l'esperimento di biologia non è vero signor Grage?"
disse il riccio riferendosi a me.
" Non farti fregare dalla prima impressione Styles." dissi,rovesciandogli il bicchiere d'acqua addosso che aveva davanti lui.
" Oops,qualcuno qui se l'è fatta sotto" risposi in tono provocatorio.
La classe iniziò a ridere,fiera della mia azione,e probabilmente anche il signor Grage,dato che non mi sgridò.Quell'uomo oltre alla biologia ci insegna letteratura e per quanto ho capito,qualcosa come storia antica.
" Fanculo Tomlinson" mi dice il ragazzo ormai sconfitto dirigendosi all'uscita.
" Non è finita qua,ricordatelo" mi minaccia poi Con sguardo come dire...Imbarazzato?!
"Torni subito qua Styles" gli urlò contro il professore.
" Ma si fotta" Disse sottovoce il riccio uscendo e sbattendo la porta
Presa la minaccia con molta superficialità, finalmente mi siedo e inizio la mia prima lezione.

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Hurt-Larry Stylinson
FanficUna tempesta che sembra non avere fine.Un amore che sembri non trovare pace.Insicurezze,bugie,tradimenti. Harry&Louis,legati fin dal primo sguardo,troveranno una strada da percorrere insieme? " Harry per favore,non fare cazzate.Lo sappiamo entrambi...