Un rumore assordante ci investe nel cuore della notte, inizio a sentire delle urla, tutta la nave si è svegliata di colpo. Quello che fino ad ora sembrava un viaggio tranquillo si è trasformato in un incubo. Grida e urla, uomini che combattono e donne che scappano. Io non so cosa fare, il comandante ha ordinato che rimanessi nel mio studio, ma qui mi sento completamente impotente.
Sono un medico e dopo aver perso la mia famiglia nella vecchia Europa ho deciso di rifarmi una vita nel nuovo mondo. Mi hanno ingaggiato come medico su questa grande nave e io faccio il mio lavoro in cambio di un passaggio in America. Non so cosa troverò la, ma sono sicuro di potermela cavare anche se adesso forse in America non ci arriverò. La nostra nave è stata attaccata da un galeone pirata e se i nostri uomini non riusciranno a sconfiggerli non so quante probabilità ci sono che potremo tornare sulla nostra rotta.
Sento i rumori della battaglia provenire dai ponti esterni. Non riesco più a trattenermi e mi affaccio nel corridoio, vorrei correre di sopra e fare qualcosa, ma vedo una signora svenuta e decido di soccorrerla, la porto nel mio studio e la faccio rinvenire con i sali e mentre lei tutta impaurita chiede spiegazioni io le preparo un tonico per calmare i nervi.
Passa molto tempo, poi pian piano i rumori della battaglia si acquietano... ogni tanto un rumore, ma poi finalmente torna la calma della notte. Sento i rumori di porte che si aprono e vengono sbattute, un attimo dopo anche la mia porta si apre, appare un uomo enorme dall'aria minacciosa, sicuramente un pirata che ci punta contro un'arma da fuoco, è la prima volta che ne vedo una. La donna inizia a urlare piangendo disperata.
Il nuovo arrivato la ignora e con voce tonante ordina "Fuori di qui, tutti i passeggeri devono andare sul ponte!"
Veniamo spinti fuori senza troppe cerimonie e finiamo in ginocchio appena messo piede sul ponte esterno.
Intorno a noi i segni della lotta, mentre i corsari stanno gettando a mare i cadaveri senza troppe cerimonie, che siano dei loro o dei nostri per loro non cambia niente.
Dividono gli uomini dalle donne e ci legano tutti insieme, sempre con le armi puntate, qualsiasi atto di ribellione è impensabile.
Le due navi adesso sono l'una affianco all'altra e hanno formato una passerella tra le due, gli uomini stanno portando sul galeone tutto ciò che di valore trovano sulla nostra nave. Poi ad un certo punto uno degli uomini si porta due dita alle labbra ed emette un fischio fortissimo e tutti si voltano a guardarlo
"Fate silenzio cani rognosi, sta arrivando il nostro capitano!"
Tutti gli sguardi si spostano sulla passerella e appare una donna di una bellezza disarmante.
A vederla camminare sicura su quella passerella, che altro non è che una tavola di legno larga una spanna piazzata tra le due navi senza nessun tipo di insicurezza, fa già intuire il suo carattere forte. È sicura di se ma mi dà una strana impressione, nel suo sguardo c'è qualcosa di indecifrabile. Quello che è sicuro è che tutti gli uomini amici e nemici già dal primo sguardo sarebbero disposti a morire per lei.
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4 cuori uniti dal destino
FanfictionE se Sana e Akito fossero vissuti all'epoca dei pirati? Ecco a voi una storia un po' diversa dal solito e fate attenzione ci sono vele nere all'orizzonte!