12

143 9 0
                                    


E' stato davvero fantastico.

Tutti lo sono stati ovviamente, ma i miei occhi, la mia attenzione era tutta per lui.

Quando ha annunciato l'ultimo pezzo e poi lo ha dedicato a noi mi sono fatta piccola piccola per la vergogna, ma poi è bastato incontrare i suoi occhi e non esisteva più nulla intorno a me, non vedevo la gente, non sentivo il ronzio delle chiacchiere, non avvertivo nemmeno la presenza di Martina e Sara.

Mi sono estraniata completamente.

Esisteva solo lui, esistevo solo io.

Sembrava stesse cantando solo per me.

Finita la canzone ha ringraziato e salutato tutti ed è balzato dal palco per venire da noi, così anche gli altri.

Li abbiamo ringraziati per la dedica ed abbiamo promesso di tornare sicuramente la prossima volta .

Martina guarda l'orologio

"Si è fatto tardi",

"Infatti, dovremmo andare", mi mordo il labbro inferiore vorrei poter restare ancora un po' per parlare con Cristian, ho scoperto che è un ragazzo con cui è molto facile parlare, al contrario di quello che pensavo prima di venire qui stasera.

I ragazzi devono restare ancora un po' per smontare le attrezzature e per riscuotere la paga.

Ci rivestiamo e salutiamo Luca e Giorgio che restano lì per cominciare a smontare, mentre Cristian e Tommy ci accompagnano fuori.

Appena mettiamo piede fuori dal locale, ci rendiamo conto che c'è una bella differenza di clima rispetto all'interno.

Rabbrividisco.

Saluto Tommy dandogli due baci sulle guance e facendogli di nuovo i complimenti, poi mi volto per fare lo stesso con Cristian mentre Martina e Sara parlano con Tommy.

Cristian si avvicina al mio orecchio e sussurra :" "Dovremo rimandare il nostro discorso, visto che devi andare via.",

sorride e si trattiene con i denti l'anello che ha sul labbro

"Che ne dici di approfondire domani sera?" mi chiede.

Adesso sono io a sorridere

" mmhh...certo....ovviamente solo per approfondire la discussione e non perché mi stai chiedendo un appuntamento!"

"Assolutamente no, è solo che sono curioso di sapere come la pensi.

Mi interessa veramente" sorride ancora.

"Ok.... E quindi dove ci vediamo?"

"Alle otto domani sera sotto casa tua?"

Mi avvicino io al suo orecchio stavolta

"Questo sempre perché, non è un appuntamento.....mmhh ok a domani"

gli do un lieve bacio sulla guancia e mi volto per andare via.

Lo sento ridere alle mie spalle, mi piace tanto quando ride.

***

È sabato sera. Manca poco alle otto.

Sto finendo di prepararmi e mia sorella come una piattola mi sta addosso e non mi lascia respirare.

Mi fa

"Allora??? Di un po'....dove andrete??? cosa farete???"

poi ancora

"Che fortuna ... ma lo capisci, esci con Cristian Costa, il ragazzo più figo e desiderato della scuola, le mie amiche è dal primo anno che gli sbavano dietro e lui non le calcola nemmeno di striscio, che figata ....sai come ci resteranno quando sapranno che esce con mia sorella....wow"

IL VUOTO DENTRODove le storie prendono vita. Scoprilo ora