Simona – epilogo-
È sempre stato un sogno ricorrente, quando ero bambina quello che sto vivendo oggi e, a dir la verità, non mi sembra ancora del tutto vero.
Non avrei mai pensato di riuscire a vederlo e invece stiamo per arrivare e il mio cuore scoppia come quello di una bambina davanti all'ingresso di un immenso Luna Park.
Non posso credere a quello che sto vivendo
Un'emozione forte mi colpisce il petto e le lacrime mi riempiono gli occhi.
È uno spettacolo che non riesco a descrivere, il più bello che abbia mai visto.
Guardo Cristian e il cuore mi si riempie.
È in piedi davanti all'altare insieme ai suoi due migliori amici e testimoni, ed anche a questa distanza mi accorgo di quanto sia nervoso.
Sono stata in ansia per tutto il giorno ed ancora di più non appena son salita in auto per raggiungere il belvedere, il nostro belvedere.
Malgrado le parole rassicuranti e dolci del mio papi non sono riuscita a calmare il mio animo.
Tutto questo fino a quando non l'ho visto.
La musica annuncia l'arrivo della sposa e tutti i presenti si alzano e si voltano nella mia direzione.
Cristian alza lo sguardo verso di me, lo aggancia al mio e nulla esiste più.
Siamo solo io e lui.
Sebbene intorno a noi ci siano tutte le persone a noi più care, in questo istante capisco che malgrado la lontananza, le bugie e gli anni che abbiamo passato separati, siamo stati sempre solo io e lui, legati da quel filo invisibile che ci ha collegati al nostro primo sguardo.
L'amore, la devozione ed il desiderio che leggo nel suo sguardo mi fanno dimenticare tutto il dolore che ho patito in questi anni e sono sempre più grata a Dio che ha voluto concedermi una seconda possibilità.
Percorro la poca distanza che ci divide e mio padre mi posa un leggero bacio sulla fronte prima di consegnarmi nelle mani dell'uomo che amo.
La cerimonia si svolge in modo semplice e tra occhi lucidi e sorrisi il prete ci dichiara marito e moglie.
Finalmente Cristian mi prende tra le braccia e mi da uno dei suoi fantastici baci che mi fanno perdere la connessione con il mondo circostante.
Parenti ed amici si avvicinano per far gli auguri al signore e la signora Costa ed io a fatica mi stacco da mio marito.
Tra di loro c'è anche il papà di Cris, il quale si rivolge al figlio ma si assicura che anche io lo stia ad ascoltare
" Ragazzi... nella vita si commettono tanti errori, ed il mio più grande errore, è stato quello di voler prendere decisioni al posto tuo....figlio mio" e stringe forte la spalla di Cristian.
" Solo ora vedendovi qui insieme e felici mi rendo conto di tutto il male che vi ho causato, e che avrei potuto ancora continuare a fare, se non vi fosse stata concessa una seconda opportunità ed io non avrei potuto mai perdonarmelo" ci dice con gli occhi lucidi.
Al che io lo abbraccio e dico
"Anche io ho sbagliato, avrei potuto comportarmi in modo diverso ma non ho avuto molta fiducia nel nostro amore ed ho preferito decidere per entrambi.
E di questo non mi pentirò mai abbastanza.
Ma ora siamo qui ed è tutto bene quel che finisce bene"
Cristian mi sfiora la tempia con un lieve bacio e guardando suo padre dice
"Non immagini quanto ti abbia odiato quando ho saputo tutto, ed è solo grazie a lei..." e mi indica con un cenno del capo poi prosegue
"... che sono riuscito a dimenticare, a voltare pagina, a mettere una pietra sopra a tutto il male che mi hai fatto passare in questi anni. Ora voglio solo dimenticare e sarei felice di condividere questi giorni felici anche con te... papà"...gli dice abbracciandolo ed io non posso che commuovermi dinanzi a questa scena.
La giornata passa in maniera molto tranquilla ed io sono letteralmente al settimo cielo, non avrei potuto desiderare un giorno migliore di questo.
Dopo un rinfresco in una villa in riva al mare comincia la festa vera e propria.
Siamo io e Cristian ad aprire le danze e dopo un po' anche gli altri si aggiungono a noi.
Sono stretta tra le braccia di Cristian, occhi negli occhi, e lui mi sussurra le parole della canzone che abbiamo scelto come colonna sonora della nostra vita, ovvero la canzone che lui aveva scritto per me tanti anni fa.
Credo che non possa esserci momento migliore di questo per dire quello che ho cercato di nascondere a Cristian da quando l 'ho saputo e lui mi serve la notizia su di un piatto d'argento.
"È bellissimo, Simona. Non c'è niente che potrebbe emozionarmi di più adesso che averti vicina e sentirti mia."
Gli sorrido e prendo la sua mano portandomela in grembo. «Sei sicuro che niente possa emozionarti di più.?"
Lui mi fissa senza capire e poi realizza il significato delle mie parole, mi abbraccia stretto e piange e ride e sembra un pazzo, anzi è pazzo, pazzo d'amore.
Ecco cos'è la felicità: l'uomo che ami accanto, un posto che chiami casa dove puoi sempre tornare e un amore tanto puro e profondo da perforare il cuore ed illuminare i tuoi sogni. Questa è la felicità, questa è vita.
Questo è amore.
FINE
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IL VUOTO DENTRO
RomanceCristian ragazzo tenebroso dall'animo tormentato, incontra Simona che con un solo sguardo apre uno spiraglio di luce nella sua esistenza. Tra i banchi di scuola nasce questo grande amore che non ha confini, non ha tempo nè distanze, e per Cristian...