𝐓𝐡𝐞 𝐛𝐢𝐠 𝐝𝐚𝐲

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Non sfidarmi...

MELODY


Il suono della sveglia che riecheggia in tutta la stanza facendomi capire che è ora di alzarsi, controllo l'ora e sono le 5:00 in punto apro la finestra e un venticello fresco mi accarezza i capelli scompigliandogli leggermente.
Il sole sta sorgendo illuminando questa mattinata ahimè tormentata e difficile.
Oggi è il grande giorno.
Senza perdere tempo mi reco in bagno per fare una doccia fresca che rilassa la mia mente incasinata, abbiamo studiato il piano nei minimi dettagli non tollero un margine d'errore.
Prima di scendere giù sposto il comodino dietro di esso c'è un bottone rosso lo schiaccio e si apre una piccola porticina nella parete dove c'è la cassaforte digito il codice e prendo due pistole una per me e una per Thailor.
All'incontro andremo solo io e Thailor, mentre Rudy controllerà la zona coprendoci le spalle invece Michelle farà di guardia al magazzino dove porteremo il carico.
Scendo le scale velocemente e contemporaneamente suona il campanello spalanco la porta e sono i membri della mia gang.
<<Ragazze siete pronte?>> chiedo vedendo le loro facce assonate, <<Già sapete che non tollererò un margine di errore>> continuo ancora, <<Lo sappiamo Melody>> mi risponde Michelle, <<Specialmente voi due>> indico Michelle e Rudy, <<Fate attenzione sono scaltri quanto noi ricordatevelo>> le raccomando.
Scendo in garage prendendo l'auto fortunatamente non c'è traffico, ma infondo sono solo le 5:40 di mattina, dopo alcuni minuti arriviamo nel posto in cui verrà scaricato il carico.
Ci appostiamo più dietro, e dopo una quindicina di minuti vediamo arrivare 4 uomini grandi e possenti.
<<Che onore incontrare Aidan Cooper>> usciamo dal nascondiglio piazzandomi di fronte a lui i nostri occhi sono incastonati a tono di sfida come una donna alpha e un maschio altrettanto alpha.
<<Anderson altrettanto per me>> risponde con un risolino,<<Cosa ci fai qui Cooper?>>, <<Anderson lo so che lo sai il motivo per cui sono qui>>,<<Ah giusto ma lo sai che è tempo sprecato vero?>> rispondo facendo un passo avanti, <<Non sfidarmi Anderson>>, <<Forse sei tu che non hai capito, non mi fai paura>> scandisco ogni singola parola,<<Vedremo>> minaccia.
Le minacce nella mia vita non mi sono mai piaciute, a me piace agire ed è arrivato il momento di farlo.
Sfilo la pistola dai miei jeans sparando ad una gamba a un fratello di Aidan, lo sparo rimbomba in tutta la zona circostante.
<<Puttana>> urla, nel frattempo Rudy prende il carico e se ne va.
Io e Tahilor corriamo più veloce della luce visto che ci stanno sparando addosso.
Entriamo in macchina e ci dirigiamo a casa un proiettile mi ha sfiorato un braccio provocandomi una ferita lieve.
Prendo la cassetta dei medicinali e la medico, io lo avevo avvertito è il colpo che ho sparato al fratello è solo una conseguenza, il fratello entro una settimana si riprenderà perché posso essere anche senza scrupoli ma di certo non sono un'assassina.
L'unica persona che gli punterò una pistola in testa sarà l'assassino della mia famiglia.

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ATTENZIONE CAPITOLO REVISIONATO!!!⚠️⚠️⚠️

Buongiorno ragazzi, ecco a voi un nuovo capitolo.❤️☺️
Scusatemi per eventuali errori ❌
Spero vi piaccia.❤️

𝐔𝐬 𝐀𝐠𝐚𝐧𝐢𝐬𝐭 𝐀𝐥𝐥 (𝐍𝐨𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora