Capitolo 5: Verità

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"Io so di te e Alex"dico a Monty, che sbianca in volto e sbarra gli occhi fissando perdutamente nel vuoto.
"Monty"lo chiamo "Monty va tutto bene ?".
Poco a poco gli occhi tornano ad illuminarsi come se per qualche secondo avesse perso conoscenza e ora si fosse ripreso.
"So cosa gli hai fatto"gli rinfaccio "È più in basso di questo non potevi cadere Monty...il tuo gesto di abuso nei confronti di Alex è qualcosa di veramente orrido".
"Non capisco di cosa cazzo tu stia parlando"dice fissando il vuoto.
"Lo sai benissimo di cosa sto parlando Monty"rispondo prontamente "Abbiamo un segreto molto simile, perché come te sono Gay anch'io. Monty".
"Non sono un cazzo di gay"mi risponde irritato.
"Ah no? E di Alex allora ne parliamo ?"rispondo congratulandomi in maniera negativa con lui.
"Io non ho fatto nulla ad Alex, nulla !"esclama fissandomi ora negli occhi con il suo viso ingrigito dalle lacrime versate prima.
"Non è vero, stai mentendo !"esclamo accusandolo.
"Allora ascoltami molto bene, tu non sai un cazzo e non ti permetto di parlare su quello che non sai !"esclama digrignando i denti "Mi viene seriamente la nausea cazzo !? E tu credi ad Alex sei solo un cretino che crede al primo sconosciuto che gli capita !"esclama lui afferrandomi per la camicia e digrignando i denti.
"Sei solo un cazzo di bugiardo, M-o-n-t-g-o-m-e-r-y"rispondo a tono scandendo il suo nome.
"Perché cazzo vuoi che ti faccia male"mi guarda infuriato "Ti sembro uno che mente così facilmente da esserci abituato cazzo!?"
Gli afferro il braccio e i nostri sguardi si incrociano all'istante entrambi carichi di fiamme e collera. Alex non mi avrebbe mai mentito lui è un bravo ragazzo e piangeva a singhiozzi per colpa sua, e nonostante ciò questo stronzo ha ancora la faccia tosta di comportarsi così e di negare la cruda verità nonostante io sia venuto a scoprirla, Montgomery De La Cruz non saresti mai potuto più cadere in basso di così.

O almeno questo è quello che pensavo...

"Si Montgomery, sei un fottuto bugiardo"rispondo cercando fargli lasciare la presa senza alcun risultato.
"Sei un coglione Bynor...Byron o come cazzo ti chiami tu"dice strattonandomi sul letto e alzandosi di scatto si gira verso di me incrocia le braccia e ghigna schifato.
"Guardati che vergogna, non ammetti nemmeno di essere gay"gli dico ricomponendomi "E poi mi chiamo Byron non Bynor".
"Mi hai stufato cazzo"si siede sul letto e mi ritira a se prendendomi dalla camicia "Visto che ti piace fare la testa di cazzo e vuoi sapere la verità la saprai, così chiuderai quella CAZZO DI BOCCA !?"tuona lui.
"Verità, ne conosco abbastanza"dico finalmente riuscendomi a liberare dalla sua presa.
"Si, questo è quello che vuol farti credere Alex, cazzo di scartina"mi dice.
"Certo, tu lo hai costretto a FARLO COMPLETAMENTE contro il suo volere !?"tuono.
"E sei convinto che io lo abbia fatto per davvero ? E sentiamo quale scusa ha usato per pararsi il culo ? Lo ha lasciato quella cessa della sua finta ragazza ? Oppure magicamente è tornato etero ?"ride sarcasticamente.
Sono sbigottito, come può sapere lui tutte queste cose della quale io e Alex ne abbiamo discusso privatamente, questa storia mi puzza e Monty sicuramente sta cercando di raggirarmi.

...fin quando Montgomery De La Cruz per quanto potesse sembrare cattivo, ha lasciato per la prima volta spazio alla verità e alla vera persona che è.

"Cosa vuoi dire con queste scuse Monty ?"domando.
"Secondo te perché ho picchiato Alex ? Oppure perché evita me e tutte le persone che mi circondano"dice con aria superiore.
"Per quello che gli hai fatto !?"dibatto.
"Per quello che gli ho fatto, o meglio dire per quello che MI HA FATTO vorrai dire ?".
Non so cosa rispondere e Monty guardandomi senza parole se la ride di tutto fiato.
"Ecco guardati, non riesci a crederci eppure ti trovi in difficoltà ora"dice guardandomi "Byron, quella di Alex è una verità OMESSA".
"No, non ti credo"rispondo frettolosamente incredulo.
"L'unica cosa non omessa della verità è una"si ferma, esita ma ricomincia a parlare "Si Byron, sono Gay anche se sono costretto a nasconderlo per via della mia famiglia, sai com'è non penso ti farebbe piacere avere un padre che ti picchia"abbassa lo sguardo amareggiato e incredulo di aver fatto outing.
"Cosa...Montgomery ma..."le parole faticano ad uscire dalla mia bocca "Perché la tua famiglia ti...insomma farebbe del male ?"domando cercando di essere più delicato possibile.
"Perché per loro sono uno sbaglio, un incidente nel loro percorso, a maggior ragione sarei finito se sapessero di me".
Strizza gli occhi per trattenere le lacrime che cercavano di evadere dai suoi occhi.

Alcune volte la verità fa male, soprattutto dalle persone da cui meno te lo aspetti, e Montgomery ne è la prova...

"Monty stai bene ?".
Mi avvicino a lui e sposto dal suo volto la mano che copre le sue lacrime che sgorgano dai suoi occhi, percorrono il volto arrivando all'angolo delle sue labbra per poi fermarsi li e bagnarle, rendendole rosee e all'apparenza morbide.
Sono sinceramente confuso adesso, non ho mai visto Montgomery piangere e ad essere onesto pensavo che mai lo avrebbe fatto, eppure siamo qui. Lui in lacrime e io ad asciugargliele per supportarlo.
"Smettila di guardarmi, nessuno deve vedermi così"singhiozza.
"È tutto ok, di me puoi fidarti Monty".
Mi guarda e strofina il suo braccio sugli occhi per asciugarsi le lacrime che hanno reso il suo volto ancora più grigio di prima, appare spento come forse tutto quello che sta vivendo o vive ogni giorno, con la famiglia, per tutto quello che è costretto a subire e sopportare per non parlare poi della vita piena di bugie e finti amori e sorrisi che è costretto a vivere.
"Vuoi saperla ora la verità ?"mi guarda negli occhi.
"Monty su cosa puoi giurarmi che questa è la verità"dico io provando a comprenderlo.
"Sui segni che mi lascia mio padre quando mi picchia"dice levandosi la camicia e mostrandomi vari segni, rossori e graffi lasciati da un ipotetico scontro con il padre.

...la prova che, pur di essere creduti si è capaci anche di mostrare le proprie ferite, visibili e interne.

Sono scombussolato da quanti segni abbia Monty addosso, tanti...troppi, fanno male solo a vederli...e pensare che subisce questo ogni santo giorno, e che i segni meno evidenti e più rosa sono quelli di quando riesce a scampare al peggio.
"Ok ok Monty, ti credo"dico mentre lui riabbottona la camicia.
"La verità è una Byron, Io sono Gay, e Alex è Bisessuale...Byron, mi sto fidando ciecamente di te"dice strizzando gli occhi e asciugandoli completamente.
"S...Si Monty, te lo prometto"giuro "E con Alex quella sera cosa successe ?"domando un pochino agitato per la situazione.
"Quella sera eravamo nella casa dei giochi di Bryce che si affaccia sulla piscina idromassaggio e Alex avvertì alcuni suoni, si affacciò senza farsi scoprire e vide Hannah e Bryce fare cose, io pensai che lei fosse consenziente nonostante sentivo qualche lamento, ma dopo che tutto ebbe fine, come ben saprai c'è stata una scommessa non partita da me ma da Alex, che si è dichiarato a me e mi ha convinto facendomi bere qualcosa di strano per fare quello che abbiamo fatto"dice con aria sopraffatta dal dolore.
"Quindi mi stai dicendo che, lui ti ha costretto ?!"esclamo sbigottito.
"Esattamente, voleva soddisfare un suo piacere e mi ha usato, portando ancora più fuori di me questo mio segreto. Per adesso è l'unico ragazzo con cui io abbia avuto dei rapporti"mi confessa.
"Sono senza parole Monty, avrò da discuterne con lui, tanto non aprirà bocca, dato che a parte me te e lui nessun'altro sa di noi"dico "Non vuole si sappia in giro... e questo sarà il nostro vantaggio".
"Bryce sa di me, per me è come un fratello"mi ricorda lui.
"Giusto Monty hai ragione"rispondo.
Finiamo per sorridere entrambi, e ci promettiamo che saremo stati amici, che ci saremmo confessati fatti e detto di tutto.
È così la serata finisce. Ho scoperto nuove verità su tutto compreso Alex, e sono veramente deluso, e credere che fa la vittima solamente perché non è abbastanza "uomo" come si definisce lui per una ragazza.
Ho scambiato il mio numero di telefono con Monty e adesso possiamo aggiornarci, e penso proprio che una bella amicizia possa nascere, avremmo dovuto entrambi mantenere le nostre immagini senza destare sospetto come sempre, però a me sta bene, non ho nulla in contrario, se lo faccio è soprattutto per Monty che non può lasciarsi scappare nulla, altrimenti la famiglia gli avrebbe fatto passare gravi dolori di testa.







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Angolo dell'Autore:
Anche questo altro capitolo di The Truth Untold è uscito fuori, spero vi piaccia e che continuerete a leggerlo.
Per eventuali errori informatemi e nel caso vi va lasciate una stellina per supportartmi, BUONA LETTURA ☺️

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